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sabato, 26 Aprile 2025
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Calcio, Cricca e Cinema al Sempre Maggio Fioranese

Calcio, Cricca e Cinema al Sempre Maggio FioraneseRitorna il Sempre Maggio Fioranese da giovedì 20 giugno, con la partita di calcio Italia-Spagna visibile sul maxi schermo montato in piazza Ciro Menotti, dalle ore 21.00.

Sabato 22 giugno, dalle ore 21.30, si prosegue con il concerto di Cricca, ex della scuola di Amici. In apertura Richi Sweet e SteThe Smoke. L’ingresso è come sempre libero e gratuito.

Domenica 23 giugno sul palco in piazza ci sarà invece l’associazione Abracadam Asdps con lo spettacolo “Cinepark: il Cinema? È la truffa più bella del mondo”, dalle ore 21.30.

Lunedì 24 giugno al Sempre Maggio Fioranese sarà di nuovo di scena la Nazionale italiana nella partita contro la Croazia, ultima fase del girone di qualificazione dei Campionati europei di calcio.

Il Sempre Maggio Fioranese, organizzato dal Comitato Fiorano in Festa, in collaborazione con il Comune di Fiorano Modenese e il sostegno di diversi sponsor.

Per informazioni aggiornate su tutti gli eventi è sempre possibile consultare il sito del Comune di Fiorano Modenese.

“Maturità al sicuro”: torna la campagna della Polizia di Stato e di Skuola.net per contrastare le fake news sull’esame di Stato

“Maturità al sicuro”: torna la campagna della Polizia di Stato e di Skuola.net per contrastare le fake news sull’esame di StatoPassano gli anni ma, per gli studenti che si apprestano a sostenere la Maturità, il rischio di cadere in una delle tradizionali fake news sulle regole d’esame rimane altissimo. Quanto basta per alzare il livello di attenzione su possibili “bufale” legate alle regole di base che governano l’Esame di Stato. Cosa che puntualmente fa la Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica con “Maturità al sicuro”, la campagna di sensibilizzazione svolta assieme al portale specializzato Skuola.net, che per il diciassettesimo anno consecutivo si pone proprio l’obiettivo di “smontare” le principali notizie false sull’argomento.

Le nuove tecnologie in particolare, con il costante sviluppo di “aiuti” digitali, possono indurre in tentazione. Diventando un possibile amplificatore di errori di comportamento. Che, nelle peggiori delle ipotesi, possono addirittura portare all’esclusione dall’esame. Il rischio è concreto. Lo mostrano chiaramente le risposte date dai circa 1.000 maturandi raggiunti dal monitoraggio effettuato proprio da Skuola.net per la Polizia di Stato a circa una settimana dal via della Maturità 2024.

Quasi 1 studente su 4, ad esempio, è convinto che durante le prove scritte gli smartphone si possano tenere con sé in postazione. Quando, invece, devono essere consegnati al banco della commissione, come correttamente dimostra di sapere il 77% del campione interpellato. E se il 17% è consapevole che comunque i telefoni debbano rimanere rigorosamente spenti, il 6% pensa che si possano persino usare rischiando al massimo di essere richiamati o penalizzati in fase di correzione e non, come potrebbe avvenire, di vedere invalidato l’intero esame. La quota di coloro che potrebbero incappare in un uso scorretto dello smartphone all’esame, inoltre, aumenta del 20% rispetto all’anno precedente. Non proprio un buon viatico.

Qualcosa di simile avviene con un altro “sorvegliato speciale”: lo smartwatch. In questo caso è quasi 1 su 6 (il 17%) a pensare che l’orologio tech si possa indossare e usare tranquillamente al polso durante le prove scritte, basta che non sia connesso a Internet. Mentre il 4% è convinto che si possa usare senza alcuna limitazione anche per accedere alla Rete. Se già la prima è una credenza errata, figuriamoci la seconda, che è di fatto una pratica assolutamente vietata. Visto che l’utilizzo dello smartwatch – di qualsiasi tipologia – è inibito tanto quanto quello del telefonino, eppure complessivamente 1 su 5 è convinto del contrario.

La funzione di “Maturità al sicuro”, però, non è solo quella di informare su possibili ipotesi di infrazioni connesse alla Maturità ma anche di ricordare alcuni aspetti fondamentali del regolamento d’esame il cui mancato rispetto potrebbe portare all’esclusione: dalla necessità di presentarsi con un documento di identità a quella di non introdurre altri fogli che non siano quelli forniti dalla commissione. Senza dimenticare le fake news vere e proprie.

Circa un quarto dei maturandi (26%) è infatti convinto che la Polizia possa controllare gli smartphone “da remoto” per capire chi eventualmente sta copiando; cosa non corrispondente al vero. E addirittura quasi la metà (46%) ritiene che, durante gli esami, i membri della commissione possano perquisire i candidati, alla ricerca di oggetti proibiti. Anche in questo caso, si tratta di informazioni non corrette che vanno sfatate, invitando comunque alla prudenza, visto che i commissari d’esame, se dovessero notare manovre illegali, hanno comunque il diritto di escludere i candidati colti in “flagranza di copiato”.

E poi c’è il grande, annoso, tema delle tracce d’esame. Specie di quelle dello scritto di Italiano. Perché sono ancora troppi gli studenti che pensano di trovare in anticipo gli spunti da sviluppare il giorno della prova, soprattutto online. Ad avere ben presente che online si possano trovare solo indiscrezioni, previsioni o, al massimo, degli esempi, è “solo” il 76% dei maturandi.

Il 24%, invece, crede che quantomeno gli argomenti vengano diffusi prima; il 4% pensa che con le giuste mosse si possano mettere le mani con qualche ora di vantaggio sulle tracce vere e proprie. E oltre 1 su 3 immagina che il Ministero possa cambiare le tracce anche all’ultimo minuto. Così non stupisce che circa 1 su 7 sia tentato, nell’immediata vigilia della Maturità, di presidiare fino a tarda notte piattaforme social e siti specializzati sperando nell’imbeccata vincente.

Ecco perché campagne come quella “antibufale” di Polizia di Stato e Skuola.net sono estremamente utili per diffondere messaggi corretti e sgomberare il campo da convinzioni fuorvianti.

L’esame di Maturità è un appuntamento molto importante per gli studenti e per questo è necessario mantenere la serenità necessaria per affrontarli. Le false notizie, invece, possono portare a sterili distrazioni, facendo calare la concentrazione che invece è necessaria per affrontare uno dei momenti più importanti del percorso scolastico.

Tutti messaggi, questi, racchiusi anche in uno short video costruito in linea con le tendenze social del momento, utilizzando quindi un linguaggio più vicino possibile a quello dei protagonisti dell’esame. Il contenuto, che vede come protagonista lo youtuber ufficiale Nikolais, verrà sulla piattaforma di Skuola.net e sui canali social Instagram, TikTok, Facebook, X della Polizia di Stato e del media per studenti.

Gli operatori del Commissariato di P.S. online anche quest’anno saranno perciò a disposizione dei ragazzi per rispondere a tutti i loro quesiti e dubbi sulle informazioni che circolano in Rete. Inoltre, un rappresentante della Polizia di Stato parteciperà alla tradizionale diretta di Skuola.net alla vigilia del primo giorno d’esami, per fare il proprio in bocca al lupo a tutti gli studenti protagonisti dell’Esame di Stato 2024.

 

A Sassuolo nel weekend la XVIII edizione della festa di Sant’Eufemia

A Sassuolo nel weekend la XVIII edizione della festa di Sant’EufemiaSi svolgerà sabato 22 e domenica 23 giugno, la diciottesima edizione della Festa di Sant’Eufemia, presso la parrocchia di Madonna di Sotto, con il patrocinio dei Comuni di Sassuolo ed Irsina.

Sabato 22 alle ore 17,30 è previsto l’ arrivo della reliquia da Irsina, con accoglienza e saluto alle cariche istituzionali, a seguire si esibirà in Chiesa il coro Gospel Sol Quair.

Domenica 23 giugno, poi, dalle ore 10,30: Santa Messa e a seguire la processione.

Per consentire il regolare svolgimento della processione, è stata emessa l’ordinanza n°173 del 18 giugno che modifica temporaneamente circolazione e sosta lungo le strade interessate.

ORDINA

In particolare, domenica 23 giugno a partire dalle ore 10,30 e sino al termine della processione, ci saranno interruzioni temporanee della circolazione per il tempo necessario al passaggio in sicurezza dal piazzale della chiesa di Madonna di Sotto, su via Frati Strada Alta, viale Colombo, Via Radici in Piano.

Gli operatori Polizia Locale e Volontari VOS di Sassuolo garantiranno il servizio di viabilità

lungo le strade, durante il transito dei partecipanti alla processione.

 

Pubblicato l’elenco degli eletti in Consiglio Comunale a Sassuolo

Pubblicato l’elenco degli eletti in Consiglio Comunale a SassuoloÈ stato pubblicato all’Albo Pretorio, l’elenco degli eletti al Consiglio Comunale di Sassuolo in seguito alle Elezioni Amministrative dell’8 e 9 giugno scorso che hanno proclamato Matteo Mesini Sindaco.

15 I CONSIGLIERI COMUNALI  ELETTI NELLE LISTE COLLEGATE AL SINDACO MATTEO MESINI

Dieci i consiglieri eletti per il Partito Democratico: Maria Savigni, Filippo Simeone, Rossano Dallari, Serena Lenzotti, Giuliana Ferrari, David Zilioli, Paola Maffei, Matteo Bettuzzi, Giuseppe Bove e Pier Luigi Roli.

Due i Consiglieri Comunali eletti nella lista City Lab Sassuolo: Gabriele Bedini e Maria Raffaella Pennacchia.

Due anche i Consiglieri eletti nelle fila della lista Sassuolo Guarda Avanti: Martina Desiante e Matteo Dragonetti.

Un consigliere eletto nelle fila del Movimento 5 Stelle: Chiara Tonelli.

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7, OLTRE AL CANDIDATO SINDACO, I CONSIGLIERI COMUNALI ELETTI NELLE LISTE COLLEGATE A GIAN FRANCESCO MENANI

Quattro nelle fila di Fratelli d’Italia: Alessandro Lucenti, Luca Caselli, Stefania Giavelli, Anna Maria Anselmi.

Due nelle fila della Lega: Giuseppe Vandelli e Cristian Misia.

Uno per la lista Forza Italia: Davide Capezzera.

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PER LE LISTE “NOI SIAMO SASSUOLO” E “LISTA MACCHIONI SASSUOLO” È STATO ELETTO CONSIGLIERE COMUNALE IL CANDIDATO SINDACO FRANCESCO MACCHIONI.

Emilia-Romagna Tennis Cup 2024: a Sassuolo è già “Fognini show”

Emilia-Romagna Tennis Cup 2024: a Sassuolo è già “Fognini show”
Fabio Fognini

Sono bastati 72 minuti a Fabio Fognini per avere la meglio sul francese Maxime Janvier nel turno serale della prima giornata di main draw alla 3^Emilia-Romagna Tennis Cup organizzata da Master Group Sport in collaborazione con Regione Emilia Romagna allo Sporting Club di Sassuolo.

In un campo centrale “sold out”, Fognini ha indirizzato fin da subito la partita nei binari più consoni concedendo poco o niente all’avversario senza risparmiare le consuete interazioni con pubblico, arbitro, raccattapalle nel più classico dei “Fabio show” per un’ora e dieci di tennis piacevole e a tratti spettacolare.
Il primo serale del torneo si chiude così 62 62 per il ligure che avanza agli ottavi di finale che lo vedranno di nuovo in campo nella giornata di mercoledì.

Oggi altri sette azzurri in campo. Esordio assoluto per Giulio Zeppieri opposto all’ex numero 24 del mondo Martin Klizan sul centrale, per Stefano Travaglia (che se la vedrà sul campo 4 contro l’argentino Andreozzi), per Federico Arnaboldi opposto allo spagnolo Zapata Miralles e per il giovane talento Federico Cinà sorteggiato contro l’esperto argentino Thiago Tirante.
Dopo aver superato lo scoglio delle qualificazioni tornano in campo anche Marco Cecchinato (contro l’argentino Francisco Comesana), Riccardo Bonadio (contro il peruviano Juan Pablo Varillas) e Alex Weis (contro il francese Valentin Royer).

Giornata d’esordio per alcuni dei tennisti più attesi come il francese Luca Van Assche (testa di serie numero 6) opposto all’argentino Roman Burruchaga, il tedesco Daniel Altmaier (testa di serie numero 4) che se la vedrà con lo svedese Elisa Ymer e il ceco Jiri Vesely opposto al peruviano Ignacio Buse.

Match serale alle ore 20 sul centrale con il vincitore dell’edizione 2023 del torneo Alexandre Muller opposto all’olandese Jesper De Jong.

Al via oggi anche il torneo di doppio con ben tre incontri in programma.

Biglietti in vendita sul circuito Vivaticket.

Sviluppo, tutela e valorizzazione del patrimonio forestale dell’Emilia-Romagna: 4,5 milioni di euro dal progetto europeo Arcadia

Sviluppo, tutela e valorizzazione del patrimonio forestale dell’Emilia-Romagna: 4,5 milioni di euro dal progetto europeo ArcadiaNuove azioni per contrastare il dissesto idrogeologico e aumentare la resilienza delle aree più fragili, in primis la montagna.

Il progetto Arcadia, finanziato dal programma Europeo Horizon Europe, destina quasi 4,5 milioni di euro alla Regione Emilia-Romagna per realizzare, fino al 2028, azioni finalizzate a rafforzare la resilienza delle foreste di fronte ai cambiamenti climatici, adottando soluzioni basate sulla natura (Nature Based Solutions), insieme ad altri 11 partner regionali, fra cui Arpae, Consorzio di Bonifica di secondo grado per il Canale emiliano-romagnolo, Ente Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, Romagna Acque-Società delle Fonti, Autorità di bacino distrettuale del Fiume Po, Università di Bologna, Ente Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Aipo.

Il tema è stato al centro del convegno “Sviluppo, tutela e valorizzazione del patrimonio forestale: le azioni a difesa del territorio regionale e il contrasto ai cambiamenti climatici”, promosso nei giorni scorsi a Bologna dall’Assessorato alla Programmazione Territoriale, Forestazione e Parchi in collaborazione con ART-ER, società partecipata della Regione.

“Rendere più resiliente il nostro territorio, puntare su una gestione forestale sostenibile, tutelare la biodiversità del patrimonio e incrementare il valore del capitale naturale- afferma l’assessora regionale alla Programmazione territoriale, Parchi e Forestazione, Barbara Lori-. Arcadia è un progetto importante e ambizioso che si aggiunge ai progetti già finanziati in questi 5 anni per la nostra montagna. È essenziale adottare strategie precise per le foreste, per non dissipare le funzioni protettive e al contempo anticipare gli impatti che i cambiamenti climatici avranno sulle foreste stesse, incrementandone il valore”.

Tra i numeri diffusi nel corso dei lavori, i 620mila ettari totali coperti da foreste in Emilia-Romagna, pari al 25% di superficie regionale, di cui il 97% in aree collinari e montane. E con il 20% che è di proprietà pubblica. Un patrimonio che si esprime attraverso la fornitura di servizi ecosistemici fondamentali e che, se gestito sostenibilmente, può svolgere un ruolo primario di protezione da una serie di rischi, primi fra tutti quello alluvionale e idrogeologico. I drammatici eventi alluvionali del 2023, e le analisi tecnico-scientifiche svolte, confermano la crescente importanza che una corretta gestione forestale può avere nella difesa del territorio da eventi estremi.

Il progetto Arcadia

Finanziato con 18,5 milioni di euro il progetto Arcadia coinvolge 43 partner europei, tra Pubbliche amministrazioni, enti ed agenzie pubblici e partner tecnico scientifici. Il progetto affronta il tema dell’adattamento ai cambiamenti climatici tramite l’adozione a larga scala di soluzioni basate sulla natura e sarà realizzato concretamente in otto regioni europee: oltre all’Emilia-Romagna ci sono Bassa Austria, Zagreb e Krapina-Zagorje in Croazia, Skane in Svezia, Funen in Danimarca, Podravje in Slovenia, Centru in Romania e Plovdiv in Bulgaria.

La Regione rafforza il proprio impegno per contrastare la Peste suina africana e ridurre della presenza di cinghiali

La Regione rafforza il proprio impegno per contrastare la Peste suina africana e ridurre della presenza di cinghiali
Autore: Francesco Grazioli – Copyright: Regione Emilia Romagna

Contrasto alla diffusione della Peste suina africana (Psa) e, al tempo stesso, riduzione sul territorio dell’Emilia-Romagna della presenza di cinghiali, che favoriscono la circolazione del virus e impattano sulle produzioni agricole. La Regione conferma il proprio impegno su questi due fronti, applicando tutti gli strumenti previsti dalla normativa nazionale e incrementando ulteriormente lo stanziamento di risorse con fondi del proprio bilancio.

“Lavoriamo con il massimo dell’impegno per scongiurare la diffusione del virus, che potrebbe comportare innumerevoli costi per il comparto suinicolo- ha ricordato l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi-. Abbiamo scelto da tempo di aumentare l’incisività nel contenimento della presenza di cinghiali, che impattano peraltro sulle produzioni agricole. Per questo sono state destinate anche per il 2024 risorse del bilancio regionale alle Province che, attraverso gli organi di Polizia, sono responsabili dell’attuazione delle attività di riduzione della specie, prevedendo anche un contributo per ogni capo abbattuto. A queste risorse- conclude l’assessore- si aggiungeranno con la variazione di bilancio altri 285mila euro. Ad oggi tutte le opzioni previste dalla normativa nazionale e dalle ordinanze commissariali sono state rese possibili, comprese quelle più recenti relative all’autoconsumo dei capi abbattuti in zona di restrizione di tipo II, seguendo alcune prescrizioni di carattere sanitario”.

L’attività di depopolamento è dunque in corso in tutte le province dell’Emilia-Romagna, con maggiore incisività in quelle dove il virus è già presente, Piacenza e Parma, ma sta interessando anche Reggio Emilia e Modena. In questi mesi si è registrato un incremento degli abbattimenti, coordinati dai Got (Gruppi operativi territoriali) e dalle Polizie provinciali. Risultati, questi, frutto anche delle misure introdotte dal Piano di controllo approvato a dicembre 2021, con cui è stata data la possibilità agli agricoltori e agli allevatori di agire per autodifesa anche per mezzo di coadiutori di fiducia. È stato inoltre previsto l’ampliamento dell’orario di caccia in selezione (ovvero l’abbattimento pianificato per numero e territorio) fino alle ore 24; ulteriori novità entreranno a breve a regime con l’approvazione del nuovo Regolamento ungulati, che prevede una maggior incisività nei contesti più problematici.

A giorni verrà affidato dal Commissario straordinario per la Peste suina africana il primo servizio di depopolamento di cinghiali tramite operatori esperti. Il tutto attraverso un bando, che utilizzerà una prima tranche dei due milioni di euro assegnati dalla Regione, a dicembre 2022, alla struttura commissariale. A breve, inoltre, la Regione convocherà nuovamente i presidenti delle nove province emiliano-romagnole per fare il punto sulle diverse attività in corso nei territori, ricordando come ogni livello debba operare con il massimo impegno.

Infine, l’assessorato ha scritto recentemente al Governo per chiedere alcune modifiche al decreto legge Agricoltura, fra cui quella di assegnare maggiori poteri al Commissario straordinario per la Peste suina africana, sulla scorta di quanto previsto per il Commissario straordinario per il granchio blu, e di dare allo stesso la possibilità di agire con una strategia nazionale omogenea nelle diverse regioni coinvolte.

Chiusura temporanea della traversa sul Secchia tra Castellarano e San Michele

Chiusura temporanea della traversa sul Secchia tra Castellarano e San MicheleIl Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, al fine di ridurre l’inquinamento luminoso, ha programmato un intervento di manutenzione straordinaria del corpo illuminante stradale posto sulla Traversa di Castellarano/San Michele con sostituzione degli attuali apparecchi illuminanti dotati di lampade SAP con nuovi apparecchi dotati di lampade LED e di riduzione automatica del flusso notturno. I lavori prevedono l’impiego di un mezzo stradale dotato di cestello che una volta posto sull’attraversamento occuperà interamente la larghezza del passaggio in traversa precludendo pertanto, ai fini della sicurezza, il transito di pedoni e biciclette.

Si informa pertanto che durante le attività verrà vietato il transito tra la sponda Reggiana e quella Modenese attraverso la disattivazione dell’apertura automatica dei cancelli pedonali e carrabili.

Le operazioni  inizieranno lunedì prossimo 24 giugno e si concluderanno venerdì 28 giugno, svolgendosi all’interno della fascia oraria compresa tra le 8,30 e le 16,00 durante i cui orari sarà presente sulla traversa il personale del Consorzio che potrà quindi comunque garantire la gestione di eventuali aperture in caso si verifichino situazioni di emergenza che coinvolgano mezzi e personale di soccorso. Al di fuori degli orari indicati sarà ripristinata l’apertura dei varchi di accesso pedonali sino al giorno successivo.

Il Consorzio di Bonifica provvederà ad informare a sua volta gli utenti consortili attraverso i propri canali social e ad apporre su ambo gli accessi alla traversa la relativa cartellonistica di preavviso e divieto.

Per qualunque informazione potete contattare il centralino del Consorzio attivo h. 24 al recapito 0522.443211”

Foto sotto le stelle, al via la rassegna del Circolo Blowup

Foto sotto le stelle, al via la rassegna del Circolo BlowupFoto sotto le stelle: a Maranello tornano le proiezioni fotografiche all’aperto a cura del Circolo Blowup. Una rassegna di tre appuntamenti dedicati al tema “arte viaggi natura” con le immagini e i commenti di soci del circolo, in programma in Piazzetta Nelson Mandela (esterno Biblioteca Mabic) alle ore 21.15.

Si parte mercoledì 19 giugno con le foto di Alessandra Casolari, Gianni Morandi, Matteo Lugli, Gigi Rivasi; secondo appuntamento mercoledì 26 giugno con Ughetta Cortesi, Giusy Volpi, Stefano Turco, Stefano Villani; chiusura mercoledì 3 luglio con Cinzia Macchioni, Silvia Facchini, Silvia Monti. In caso di maltempo le proiezioni saranno annullate. La rassegna è promossa nell’ambito del Bando Eventi del Comune di Maranello.

Un congresso di tre giorni per parlare solo di buone notizie!

Un congresso di tre giorni per parlare solo di buone notizie!
Per gentile concessione dei Testimoni di Geova©

In un mondo in cui social, TV e radio ci inondano di cattive notizie, un evento dal vivo di tre giorni aperto al pubblico promette di dare solo buone notizie!

Conosciuti anche per i grandi congressi che tengono in tutto il mondo, i Testimoni di Geova tornano alla Fiera di Bologna con un programma molto atteso e pensato per condividere con i presenti consigli utili tratti dalla Bibbia e incoraggiamento.

I Testimoni di Geova terranno il loro congresso del 2024 intitolato “Annunciamo la buona notizia!” il fine settimana del 21-23 giugno. Vi parteciperanno circa 10 mila Testimoni bolognesi, modenesi, reggiani e parmensi.  Si prevede che l’evento gratuito attirerà in città circa 13 mila persone, favorendo anche le attività commerciali del posto come negozi, hotel e ristoranti.

“Siamo entusiasti di collaborare ancora una volta con le autorità cittadine di Bologna che ospiterà il nostro congresso”, ha detto Roberto Guidotti, portavoce dei Testimoni di Geova. “Questi congressi sono uno dei momenti più attesi dell’anno per migliaia di persone che hanno bisogno di un po’ di positività nella loro vita, e siamo felici di goderci ancora una volta il programma in questa città accogliente e ospitale”.

Il congresso “Annunciamo la buona notizia!” presenterà video, discorsi e interviste basati sulla Bibbia e includerà temi come:

  • Perché abbiamo bisogno di buone notizie?
  • La buona notizia secondo Gesù.
  • Superiamo le difficoltà grazie alla buona notizia.

L’evento clou del sabato sarà il battesimo di persone provenienti dalle comunità circostanti, mentre un videoracconto in due parti catturerà l’attenzione del pubblico il venerdì e il sabato. Nelle settimane prima di ogni congresso, i Testimoni di Geova locali si impegneranno in una campagna per invitare le persone a questo evento gratuito.

L’anno scorso quasi 13 milioni di persone hanno assistito a più di 6.000 congressi di tre giorni in tutto il mondo.

Per saperne di più su questo congresso gratuito e per trovare la sede più vicina, si può visitare il sito jw.org > Chi siamo > Congressi.

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 19 giugno 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 19 giugno 2024Sereno o poco nuvoloso per nubi alte e stratificate in transito sulla regione. Temperature minime comprese tra 19 e 23 gradi; massime comprese tra 27 e 34 gradi con condizioni di locale disagio bioclimatico sulle pianure centro-orientali. Venti deboli a regime di brezza o quasi assenti in pianura, deboli-moderati meridionali sui rilievi. Mare poco mosso o quasi calmo.

(Arpae)

Emilia-Romagna Tennis Cup 2024, sorpresa a Sassuolo: Ficovich elimina la testa di serie 3 Coric

Emilia-Romagna Tennis Cup 2024, sorpresa a Sassuolo: Ficovich elimina la testa di serie 3 Coric
Juan Pablo Ficovich

Inizia con la prima grande sorpresa il main draw della terza “Emilia-Romagna Tennis Cup”, torneo ATP Challenger 125 organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia Romagna.

A firmarla è Juan Pablo Ficovich, 27 anni di Buenos Aires, numero 233 al mondo che, in un pomeriggio torrido (toccati i 32 gradi), ha eliminato la testa di serie numero 3 del torneo, il croato Borna Coric al termine di un match appassionante risolto al terzo set con il punteggio di 64 67 64.
Ficovich ha sorpreso l’ex numero 12 al mondo già nella prima partita, proseguendo poi nel corso del match senza mollare un centimetro al cospetto del più esperto e quotato avversario. “Amo l’Italia – le parole di Juan Pablo a fine match – Qui a Sassuolo mi sono sentito bene fin dal primo giorno, ora riposo e poi di nuovo in campo per cercare di proseguire questa settimana iniziata nel migliore dei modi”.

Già giocati altri tre match di primo turno: la testa di serie numero 1, l’argentino Federico Coria ha superato Francesco Maestrelli (finalista lo scorso anno) con un netto 61 63. Passano il turno agevolmente anche il coreano Gerard Lee Campana (63 62 sul russo Egor Gerasimov) e lo statunitense Tristan Boyer che ha superato con lo stesso punteggio l’italiano Andrea Pellegrino.
In serata l’atteso match di esordio di Fabio Fognini che sul centrale alle ore 20 affronta il francese Maxime Janvier.

PROGRAMMA EMILIA-ROMAGNA TENNIS CUP

  • MARTEDÌ 18 GIUGNO: Primo turno dalle ore 10:00 e un match alle ore 20:00
  • MERCOLEDÌ 19 GIUGNO: Ottavi dalle ore 10:00 e un match alle ore 20:00
  • GIOVEDÌ 20 GIUGNO: Quarti di finale dalle ore 11:00 e un match alle ore 20:00
  • VENERDÌ 21 GIUGNO: Semifinali doppio alle ore 12:00 e Semifinali singolo alle ore 15:00 e ore 17:00
  • SABATO 22 GIUGNO: Finale doppio alle ore 15:00 e Finale singolare alle ore 18:00

Maranello, il benvenuto del Sindaco Zironi al Presidente Mattarella

Maranello, il benvenuto del Sindaco Zironi al Presidente Mattarella“Per Maranello sarà davvero un grande onore poter accogliere il Presidente della Repubblica nella nostra città. La sua visita ci rende orgogliosi e sarò lieto di portare al Capo dello Stato i saluti sinceri della nostra comunità”. Il Sindaco Luigi Zironi commenta così l’arrivo del Presidente Sergio Mattarella a Maranello, la cui presenza è prevista per il tardo pomeriggio di venerdì in occasione dell’inaugurazione dell’E-Building, che si terrà all’interno dello stabilimento Ferrari.

“Per la nostra città è un evento speciale, di forte emozione – aggiunge il Sindaco Zironi – al quale il Comune e la Polizia locale daranno tutto il supporto organizzativo richiesto. Ma in questo frangente la visita del Capo dello Stato rappresenta anche un’ulteriore occasione per mettere in risalto la dinamicità di un tessuto imprenditoriale sempre più rivolto all’innovazione, alla ricerca e alla formazione. Il comparto produttivo trainante per la nostra economia dovrà affrontare nei prossimi anni sfide epocali e l’Amministrazione comunale sarà al fianco delle aziende, per un confronto costante e pragmatico che consenta al territorio maranellese di gestire al meglio questi cambiamenti”.

 

Emilia-Romagna Tennis Cup 2024, en plein Tricolore: in tre passano al main draw

Emilia-Romagna Tennis Cup 2024, en plein Tricolore: in tre passano al main draw
Cecchinato, Bonadio, Weis

Si è delineato in mattinata il tabellone principale della terza “Emilia-Romagna Tennis Cup”, torneo ATP Challenger 125 organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia Romagna a Sassuolo. Ai ventisei tennisti già iscritti in main draw si aggiungono i sei vincitori del doppio turno di qualificazione andato in scena tra ieri e oggi sui campi dello Sporting Club. Di questi ben tre sono italiani.

IL CHECK DA’ SPETTACOLO
Marco Cecchinato ha avuto la meglio con un doppio tie break (76 76) dello spagnolo David Jorda Sanchis (numero 334 al mondo). Dopo una prima frazione molto equilibrata e combattuta vinta al tie break per 9-7, Cecchinato sembra avere vita facile nel secondo parziale aperto strappando il servizio all’avversario. Jorda Sanchis però reagiva costringendo Cecchinato ad un secondo tie break questa volta agevolmente lasciando a zero lo spagnolo. «Partita molto combattuta. Nel secondo set mi sono complicato un po’ la vita sprecando break point e match point, ma questo è il tennis – le parole del “Check” a fina partita – Comunque bene così, adesso riposo e domani di nuovo in campo per continuare su questa strada. Ho avuto una prima parte di stagione molto difficile, forse il momento peggiore della mia carriera. Piano piano, grazie al nuovo staff tecnico, sto iniziando a ingranare e qui a Sassuolo finora sta andando tutto bene». Cecchinato affronterà nella giornata di martedì 18 giugno la testa di serie numero 7, l’argentino Francisco Comesana.

IL SOLIDO WEIS
Non meno combattuto il match dell’altro azzurro Alexander Weis che ha piegato a suon di aces (ben 6 per lui a fine partita) la resistenza dell’australiano Blake Mott in tre set (62 26 63). «Per fortuna che con le temperature alte mi trovo a mio agio – commenta l’altoatesino – Sono i primi caldi di stagione e rendono ancora più dispendioso affrontare un match di tre set. Bene così, il primo obiettivo è stato raggiunto, ora mi preparo per il primo turno dove spero di ritrovare le stesse sensazioni provate nelle qualificazioni». Weis se la vedrà domani con il francese Valentin Royer, anche lui in uscita dalle qualificazioni dopo aver battuto in in tre set l’americano Ryan Seggerman per 64 46 64.

BONADIO IN SCIOLTEZZA
Più agevole il compito per Riccardo Bonadio che ha avuto la meglio facilmente dell’argentino Agustin Gomez (156 del ranking ATP) con il punteggio di 63 62. «Lo conoscevo bene avendoci giocato contro poche settimane fa, sapevo che la chiave sarebbe stata la risposta al suo servizio e credo di esserci riuscito. Fatto questo, poi la partita è stata abbastanza veloce e agevole, oggi ho giocato meglio di ieri, mi sono adattato alle condizioni del torneo, spero di fare bene anche nel resto della settimana». Per Bonadio l’avversario del primo turno di main draw sarà il peruviano Juan Pablo Varillas.
Passa al main drawn anche lo slovacco Martin Klizan sempre più avviato sulla strada del ritorno agli antichi livelli. L’ex numero 24 al mondo ha dovuto faticare non poco contro il giovane croato Luca Mikrut piegato solo al tie break del terzo set (62 67 76). Domani se la vedrà con l’italiano Giulio Zeppieri. Vittoria agevole per Guido Andreozzi sull’australiano Blake Ellis (63 61): l’argentino troverà sulla sua strada un altro azzurro, Stefano Travaglia.
Biglietti in vendita sul circuito Vivaticket. L’acquisto di un unico biglietto giornaliero dà diritto ad assistere all’intera programmazione, compresa la sessione serale.

PROGRAMMA EMILIA-ROMAGNA TENNIS CUP

  • MARTEDÌ 18 GIUGNO: Primo turno dalle ore 10:00 e un match alle ore 20:00
  • MERCOLEDÌ 19 GIUGNO: Ottavi dalle ore 10:00 e un match alle ore 20:00
  • GIOVEDÌ 20 GIUGNO: Quarti di finale dalle ore 11:00 e un match alle ore 20:00
  • VENERDÌ 21 GIUGNO: Semifinali doppio alle ore 12:00 e Semifinali singolo alle ore 15:00 e ore 17:00
  • SABATO 22 GIUGNO: Finale doppio alle ore 15:00 e Finale singolare alle ore 18:00

Controlli sul gioco d’azzardo a Fiorano

Controlli sul gioco d’azzardo a FioranoMercoledì 12 giugno la Polizia Locale di Fiorano Modenese e la Guardia di Finanza, insieme ad una squadra dell’Agenzia Monopoli e Dogane, hanno effettuato diversi controlli per verificare il rispetto delle norme contro il gioco d’azzardo.

Sono stati controllati diversi bar e tabaccherie con slot machine presenti a Fiorano Modenese e nelle frazioni. In particolare i controlli si sono concentrati su sei esercizi del centro.

Le operazioni sono cominciate dalle prime ore del mattino e sono proseguite per tutta la giornata, con l’obiettivo di controllare il corretto utilizzo delle slot machine, il rispetto dell’ordinanza sindacale relativa agli orari consentiti per l’utilizzo delle stesse e verificare l’eventuale presenza di minorenni.

Gli accertamenti hanno riscontrato alcune irregolarità.

Scuola, al via gli esami di maturità per 6.000 studenti tra Modena e provincia

Scuola, al via gli esami di maturità per 6.000 studenti tra Modena e provinciaSaranno circa 6.000 gli studenti modenesi che da mercoledì 19 giugno affronteranno gli esami di maturità, con il tema di italiano, prima delle due prove scritte previste dal ministero dell’Istruzione e del merito.

Per il presidente della Provincia «è un segnale di straordinaria speranza, sapere che da mercoledì seimila studenti affronteranno una sfida che li preparerà al mondo delle professioni, o a nuove esperienze di studio e che rappresenta comunque un grande traguardo e un patrimonio di esperienza che definisce l’ossatura della nostra comunità di domani.

In un momento storico così complesso, è bello sapere che le nostre comunità proseguono nel lavoro di costruzione di nuovi cittadini di domani, che completano il percorso di studi e si avviano a “camminare con le proprie gambe” nella società.

Auguro a tutte le ragazze e i ragazzi di dare il meglio e di impegnarsi al massimo e sono certo che il nostro territorio saprà offrire opportunità di crescita per il futuro. Il nostro compito – conclude il presidente della Provincia – è quello di garantire le migliori condizioni possibili perchè tutti i talenti e le potenzialità trovino una strada concreta in cui potersi esprimere, perché solo con persone pienamente realizzate la nostra comunità può crescere».

In particolare nelle scuole del distretto di Modena, gli studenti maturandi saranno oltre 2.600, in quello di Carpi circa 770 e oltre 900 a Sassuolo. Il distretto di Mirandola conta circa 750 maturandi, mentre a Vignola saranno 520 e infine ci saranno circa 290 maturandi a Pavullo e 130 a Castelfranco Emilia.

Gli esami di maturità si svolgeranno a partire da mercoledì 19 giugno alle ore 8:30, con lo svolgimento della prima prova scritta della durata massima di sei ore. La seconda prova scritta si terrà giovedì 20 giugno, poi a seguire ci saranno i colloqui orali. Gli esami coinvolgeranno tutti i sette distretti scolastici modenesi, Modena, Carpi, Castelfranco, Mirandola, Pavullo, Sassuolo e Vignola.

 

Canile e gattile Punto & Virgola: 120 mici in cerca di casa

Canile e gattile Punto & Virgola: 120 mici in cerca di casaAnche quest’anno, con l’arrivo della stagione calda, si ripresenta l’emergenza sovraffollamento all’interno del canile e gattile intercomunale “Punto & Virgola” di Magreta. Gli ingressi delle cucciolate aumentano a dismisura, spingendo i volontari della struttura a lanciare appelli sull’importanza di sterilizzazione e adozione.

Attualmente i gattini in cerca di una famiglia sono 65, distribuiti tra il gattile e le case delle balie, ovvero le volontarie che accudiscono i cuccioli più piccoli e bisognosi di attenzione e, insieme, ospitano anche le mamme in gravidanza occupandosi dell’intera famiglia fino al termine dello svezzamento. Dall’inizio dell’anno, tra cuccioli e gatti adulti, sono stati registrati complessivamente 192 ingressi e 83 adozioni. Tra il 2019-2023, la struttura ha curato l’adozione di 1699 gatti e gestito 187 colonie feline.

Punto & Virgola si trova in Strada Nuova Pederzona a Magreta, e dal 2015 è gestito da Caleidos Cooperativa Sociale ONLUS in collaborazione con l’associazione 4 Zampe per l’Emilia. Le porte dello spazio sono aperte per le visite tutti i fine settimana dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, ma anche dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. Per adottare un gattino, è possibile recarsi in struttura e compilare un modulo, oppure contattare Caterina al numero 3496700206. I mici si affidano a partire dai 60 giorni di età dotati di microchip, spulciati e con un primo vaccino, già abituati alla lettiera e al contatto con altri animali.

La struttura cerca anche balie, figure fondamentali durante la stagione delle nascite, quando arrivano gattini orfani da allattare. Le balie si occupano dell’allattamento e dello svezzamento, con tutto il necessario fornito dal gattile fino all’adozione. Altri modi per aiutare lo spazio in questo momento? Acquistare pappe kitten o effettuare donazioni per sostenere le attività all’IBAN IT20R0503412902000000013552.

 

 

Sulla A13 chiusa per una notte la stazione di Bologna Interporto

Sulla A13 chiusa per una notte la stazione di Bologna InterportoSulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di martedì 18 alle 6:00 di mercoledì 19 giugno, sarà chiusa la stazione di Bologna Interporto, in uscita per chi proviene da Bologna. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Bologna Arcoveggio o di Altedo.

 

Corti-letto: tornano le serate di letture per i più piccoli a Fiorano Modenese

Corti-letto: tornano le serate di letture per i più piccoli a Fiorano ModeneseAnche quest’anno ad aprire l’estate tornano le serate Corti-letto per bambini e famiglie.

Il Gruppo Babele, in collaborazione con il Comune di Fiorano Modenese, l’associazione Librarsi, la Scuola d’Infanzia Coccapani e il BLA (biblioteca,ludoteca e archivio storico), organizzano per i bambini dai 3 ai 6 anni e le loro famiglie due serate di lettura all’aperto.

Martedì 18 giugno e martedì 16 luglio, dalle ore 20,45 e per circa un’oretta circa, i volontari dell’associazione Librarsi leggeranno storie di fantastiche scoperte, il 18 il  16 luglio presso il giardino del BLA (via Silvio Pellico 7-9) Ai partecipanti si chiede di portare da casa quanto necessario per sedersi sul prato.

In caso di pioggia l’evento è annullato.

Sport Valley, presentato il nuovo Piano triennale: 21 milioni di euro tra 2024 e 2026

Sport Valley, presentato il nuovo Piano triennale: 21 milioni di euro tra 2024 e 2026Benessere, corretti stili di vita, inclusione e integrazione. E un legame sempre più stretto tra sport e scuola. Con un’attenzione particolare alle persone con disabilità, all’accesso alla pratica sportiva delle donne e al superamento delle disparità territoriali.

E poi i grandi eventi, fondamentali per la promozione del territorio e il piano per la riqualificazione degli impianti, a partire da quelli danneggiati dall’alluvione di un anno fa.

La Regione conferma il proprio impegno, affinché lo sport sia davvero un diritto alla portata di tutti, grazie al nuovo Piano triennale 2024-2026 presentato oggi a Bologna, in un’iniziativa che ha visto la partecipazione di tutto il mondo sportivo professionistico e amatoriale emiliano-romagnolo: federazioni, enti di promozione, associazioni. Oltre ai rappresentanti di Comuni, Unioni di Comuni e Province.

Alla presenza del presidente della Regione Stefano Bonaccini e dell’assessore al Bilancio Paolo Calvano.

“Nell’anno della Grande partenza del Tour de France, un evento senza precedenti che vedrà l’Emilia-Romagna al centro dei riflettori di tutto il mondo, rilanciamo il nostro impegno a tutto campo per lo sport, a partire da quello di base- hanno sottolineato Bonaccini e Calvano-. Investire nello sport significa investire sulle nostre comunità, creando occasioni di incontro tra le persone, di benessere e di crescita equilibrata per i più giovani, oltre che opportunità di sviluppo e di promozione economica, come dimostrano i risultati raggiunti in questi anni. Il nuovo Piano è frutto di un lavoro condiviso con tutto il territorio, a partire da quel mondo associazionistico che rappresenta una ricchezza dell’Emilia-Romagna, e siamo certi che permetterà di fare un ulteriore salto di qualità alle politiche sportive di questa Regione”.

La presentazione del Piano è stata l’occasione per fare il punto sulle politiche regionali per lo sport ed estendere  il confronto anche al piano nazionale, grazie a un  ricco programma di incontri, che nel corso della giornata ha visto la partecipazione tra gli altri di Silvia Salis, vicepresidente vicaria Coni; Matteo Marani, presidente di Lega Pro; Giulia Ghiretti, campionessa mondiale di nuoto paralimpico;  Diego Nepi Molineris, amministratore delegato di Sport e Salute; Bruno di Palma, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale; Isabella Morlini, docente e delegata per lo sport dell’Università di Modena e Reggio.

E ancora: Flavio Siniscalchi, capo del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Lodovico Mazzolin, direttore generale dell’Istituto per il credito sportivo, Jamil Sadegholvaad, sindaco di Rimini.

Ad aprire e chiudere la giornata è stato Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Presidenza della Regione e coordinatore delle politiche per lo Sport, che ha illustrato i dettagli del Piano triennale.

Il Piano triennale

Il Piano triennale per lo sport può contare tra 2024 e 2026 su risorse per 21 milioni di euro.  Finanziamenti in crescita, che serviranno a sostenere progetti di promozione dell’attività motoria e manifestazioni sul territorio, ma anche quei grandi eventi di respiro nazionale e internazionale che si confermano un’importante leva di sviluppo, anche in chiave turistica. Con un indotto che è stato valutato in 18 euro per ogni euro investito.

Mentre prosegue l’attività di riqualificazione della rete impiantistica regionale. Quasi 170 gli interventi su campi da gioco, palazzetti, arene cofinanziati in questi anni dalla Regione con quasi 50 milioni di euro per un investimento complessivo di 120 milioni.

Quasi il 40% della popolazione pratica un’attività sportiva

In Emilia-Romagna quasi il 40% della popolazione svolge in modo continuativo o saltuario (da 1 a 2-3 volte la settimana) un’attività motoria o sportiva. Un dato in crescita, che colloca la regione tra quelle più attive nel panorama nazionale. Una percentuale superiore al dato medio nazionale (34,5%) e che sale al 73,2% considerando quanti svolgono una qualche attività fisica come fare passeggiate o andare in bicicletta, senza però una cadenza definita. Si tratta dei cosiddetti abitanti attivi (66,2% in Italia), 3 milioni 174 mila persone: la quota più alta di sempre in regione, con una crescita di oltre 220.000 cittadini rispetto al 2017.  Superano poi l’80% i bambini delle scuole primarie che praticano sport in orario extrascolastico: quasi il doppio del dato nazionale.

Resta tuttavia una quota significativa di sedentari: circa 1 milione, pari a un quarto del totale degli emiliano-romagnoli.  Anche a loro si rivolge il Piano 2024-2026 approvato nelle scorse settimane dall’Assemblea legislativa, su proposta della Giunta regionale. E messo a punto grazie a una campagna di ascolto che ha coinvolto oltre 800 operatori del settore. Rappresentanti della Conferenza regionale dello sport, Comuni Capoluogo, Coni, Comitato paralimpico internazionale, Comitato regionale FIGC ed Enti di promozione sportiva.

Tra gli altri obiettivi del Piano: diffondere la cultura e i valori dello sport per promuovere inclusione e integrazione sociale, con un’attenzione particolare alle disabilità; rafforzare l’accesso alla pratica sportiva delle donne, riducendo il gap ancora esistente rispetto al genere maschile; qualificare l’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola, a partire da quella dell’infanzia; ridurre le disparità territoriali tra grandi e piccoli centri e diverse aree regionali in termini di accesso alla pratica sportiva.

 

I numeri dello sport in Emilia-Romagna

In Emilia-Romagna operano 4.536 società sportive affiliate a Federazioni sportive nazionali e Discipline sportive associate, che raggiungono le 10.639 unità se si considerano anche le società sportive affiliate agli Enti di promozione sportiva. La graduatoria delle discipline più praticate vede in testa il calcio (FIGC), seguito dal tennis (FITP), la pallavolo (FIPAV), il basket (FIP) e l’atletica leggera (FIDAL).

Secondo i dati contenuti nella ricerca “La pratica sportiva in Emilia-Romagna” – promossa dalla Regione e realizzata da SG Plus Ghiretti & Partners nel 2022 – il numero complessivo dei tesserati (atleti, atlete ma anche tecnici, dirigenti, giudici di gara, arbitri), al termine della stagione sportiva 2020/21, superava il milione. Nel dettaglio: 385.896 tesserati per le 45 Federazioni sportive nazionali, 17.952 per quanto riguarda le 18 Discipline sportive associate, 704.571 per i 15 Enti di promozione sportiva.  Un numero molto significativo che dimostra, da un lato, l’elevata importanza che lo sport riveste per i cittadini emiliano-romagnoli e, dall’altro, la diversificazione di discipline presenti sul territorio.

In crescita la pratica sportiva destrutturata in parchi e spazi all’aperto, una tendenza nata durante la pandemia e che non si è fermata.

Per quanto riguarda la dotazione impiantisca: in Emilia-Romagna gli ultimi dati disponibili (2019) parlano di 6.277 impianti sportivi, pari a 17.096 spazi di attività. Di questi oltre il 20%  fa riferimento ad un contesto scolastico, dimostrando l’importanza che la scuola riveste per il movimento sportivo di base.

 

Patto per il Lavoro e per il Clima. Online sul nuovo sito tematico

L’Emilia-Romagna sostiene le Comunità energetiche rinnovabili (Cer). Sono 125 quelle che potrebbero nascere anche grazie al contributo della Regione che per prima è intervenuta con quasi 5 milioni di euro a finanziarne la progettazione. Fondi cui si sono aggiunti altri 6 milioni di euro per incentivi a fondo perduto a copertura parziale dei costi di realizzazione degli impianti di produzione e accumulo di energia da fonti rinnovabili, a servizio delle comunità stesse.

L’energia rinnovabile è il tema dell’approfondimento che si può trovare online da oggi sul sito tematico dedicato al Patto per il Lavoro e per il Clima, sottoscritto dalla Regione nel 2020 con oltre 60 tra istituzioni e forze economiche e sociali.

Con notizie, video e una campagna social che raccontano gli obiettivi e le politiche realizzate negli ultimi quattro anni, spiegandone anche l’impatto sulla società emiliano-romagnola.

Le misure a favore delle Cer si inseriscono nel Patto per il lavoro e per il Clima, che si pone l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050 e passare alle energie pulite e rinnovabili entro il 2035. Tra le azioni condivise nel dicembre 2020 per incrementarne la produzione, l’utilizzo, la condivisione e l’accumulo, anche in forma diffusa, era stata indicata in primo luogo la necessità di approvare una normativa che potesse sostenere lo sviluppo delle Cer.

Nel maggio 2022 è stata pertanto approvata la legge regionale n. 5 del 27 maggio 2022 “Promozione e sostegno delle Comunità energetiche rinnovabili e degli autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente”.  Un anno dopo, a giugno 2023, a seguito del primo bando regionale del dicembre 2022, sono stati ammessi a finanziamento 125 progetti di Cer su 141 presentati. E l’amministrazione regionale, per far fronte a tutte le domande, ha più che raddoppiato le risorse necessarie alla copertura dei costi d’avvio, portandole da 2 a oltre 4,6 milioni di euro, utilizzando risorse europee del Programma Fesr 2021-2027.

A seguito dell’atteso provvedimento del Governo che ha determinato le modalità di incentivazione tariffaria per l’energia generata e condivisa dalle Cer, la Giunta regionale ha potuto approvare, nel maggio di quest’anno, un secondo bando regionale, questa volta per sostenere la realizzazione degli impianti di produzione e accumulo di energia da fonti rinnovabili.

Il nuovo bando, aperto dal 12 giugno, ha una dotazione finanziaria di 6 milioni di euro di risorse europee Pr Fesr 2021-2027.  Finanzia a fondo perduto il 25% della spesa ammissibile per la realizzazione di impianti, con un contributo massimo di 150mila euro per ogni beneficiario. Le Comunità energetiche possono presentare anche più di una domanda di contributo. Sono inoltre previste alcune premialità che possono aumentare del 5% il contributo, tra cui quelle destinate a progetti realizzati nelle aree interne, in quelle montane e nei territori alluvionati nel maggio 2023.

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