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martedì, 29 Aprile 2025
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Autista di camion ubriaco imbocca contromano la pedemontana, denunciato

Autista di camion ubriaco imbocca contromano la pedemontana, denunciato

Nel corso dei controlli alla circolazione stradale, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sassuolo hanno fermato l’autista di un camion, che aveva imboccato contromano la rotonda di immissione sulla strada pedemontana.
La segnalazione era stata fatta al 112 da un altro automobilista.
I militari hanno prontamente raggiunto l’autoarticolato e, dopo aver identificato il conducente, lo hanno sottoposto all’alcoltest.
Il 42enne è risultato positivo con un valore superiore ai limiti consentiti dalla legge.
E’ stato segnalato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza alcolica, mentre il camion è stato sottoposto a fermo amministrativo.

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 1 luglio 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 1 luglio 2024Cielo irregolarmente nuvoloso; dal tardo pomeriggio aumento della nuvolosità, con formazione di addensamenti che a partire dal settore occidentale potranno dar luogo a precipitazioni, anche a carattere temporalesco, sulla pianura.

Temperature minime stazionarie attorno a 20 gradi, massime in lieve diminuzione tra 26 e 30 gradi.

Venti deboli occidentali, tendenti a disporsi da nord in serata, con rinforzi sul mare.
Mare poco mosso.

F1 – GP Austria: Verstappen in pole, quarto tempo Sainz

F1 – GP Austria:  Verstappen in pole, quarto tempo Sainz

Verstappen ha ottenuto la pole position nel Gp d’Austria e domani partirà davanti a Norris, con la McLaren. Terzo tempo  per George Russell con la Mercedes, quarto per Carlos Sainz con la Ferrari. Charles Leclerc sarà in terza fila col sesto tempo, preceduto da Lewis Hamilton con la Mercedes. Settimo Oscar Piastri e ottavo Sergio Perez su Red Bull.

Una vettura in seconda fila, una in terza e sei punti in classifica Costruttori: questo il bilancio della Scuderia Ferrari HP nel sabato del Gran Premio d’Austria. Rispetto alla Sprint Qualifying di ieri sono stati fatti dei piccoli passi avanti sul giro secco con gomme Soft anche se non è bastato per lottare per la prima fila dello schieramento. A scattare dalla quarta posizione domani sarà Carlos Sainz, mentre dietro di lui, in sesta piazzola, ci sarà Charles Leclerc che ha provato di tutto nel finale ma ha commesso un errore che non gli ha permesso di migliorare il suo tempo iniziale in Q3.

Q3. Carlos e Charles hanno gestito bene le prime due fasi, anche se il monegasco si è trovato a dover scendere in pista nel finale di Q1 e Q2 per essere pronto a reagire nel caso in cui troppi rivali avessero migliorato. Nell’ultima fase Sainz ha dunque avuto a disposizione due treni di gomme Soft nuovi, mentre Leclerc ha potuto disporre di un set con un giro all’attivo e di uno completamente nuovo. Al primo tentativo Carlos ha ottenuto 1’05”235, Charles 1’05”044, riscontri momentaneamente validi per la quarta e la settima posizione. Al secondo giro lanciato Sainz si è migliorato ed è sceso a un buon 1’04”851, a soli undici millesimi dal terzo tempo di George Russell, mentre Leclerc ha avuto un bloccaggio in curva 4 che ne ha compromesso la prestazione. Il monegasco si è dunque dovuto accontentare di quanto ottenuto nel primo tentativo, valido per la sesta posizione dopo che a Oscar Piastri è stato cancellato il tempo per il mancato rispetto dei limiti della pista.

Sprint Race. I sei punti nella classifica Costruttori erano arrivati poco dopo le 12 di questa mattina, al termine della terza gara Sprint della stagione, nella quale Carlos e Charles scattavano quinto e decimo. Entrambi autori di una ottima partenza, Sainz si è trovato quarto alla fine del primo giro dopo aver superato Russell, mentre Leclerc è saltato davanti alle Alpine e ha sorpassato Sergio Perez installandosi al settimo posto. Carlos ha perso la posizione dalla Mercedes al giro 8 tornando quinto, mentre Charles è rimasto nella stessa posizione fino alla bandiera a scacchi.

Domani. Il Gran Premio d’Austria scatterà domani alle ore 15: da percorrere ci sono 71 giri, con condizioni atmosferiche che dovrebbero essere simili a quelle degli ultimi due giorni. L’obiettivo sarà provare a lottare per un posto sul podio, e comunque portare a casa quanti più punti possibile, mentre a livello strategico sarà importante verificare come si assesterà il gruppo dopo il via, perché, come ha dimostrato la Sprint, il fatto di ritrovarsi o meno in un treno di vetture con DRS, e in quale posizione all’interno di esso, può fare la differenza sia in termini di gestione gomme che di rendimento complessivo della vettura.

Rotary Club Sassuolo, il nuovo presidente è Ettore Roteglia

Rotary Club Sassuolo, il nuovo presidente è Ettore Roteglia

Ieri sera si è svolta la serata del passaggio delle consegne al Rotary club Sassuolo, durante la quale Felice Di Palma ha lasciato la guida del club ad Ettore Roteglia che sarà presidente fino al giugno 2025. Numerosi gli ospiti presenti tra i quali il sindaco di Sassuolo Matteo Mesini e l’assessore di Formigine Armando Pagliani.

Durante la serata sono stati ripercorsi i service dell’annata, tra i quali il progetto “connettere e servire attraverso le generazioni “, le borse di studio agli studenti delle medie, il sostegno alle palestre e alle officine della memoria e la donazione di uno SmartWatch alla pneumologia dell’ospedale di Sassuolo, oltre alla colletta alimentare e al progetto per i bambini dello Zimbabwe con “rise against hunger”.

I soci che hanno ricevuto la Paul Harris Fellow sono stati Francesco Melandri e Mirca Marcelloni.

Altri ringraziamenti a Terenzio Tabanelli, Giulia Tabanelli, Simone Ricci, Emilio Galavotti, Luigi Giuliani, Alessandro Martone, Clemente Ingenito, Silvano Ruini, Gianfranco Sassi, Cesare Zanni e Alessandra Viglino.

Gli spettacoli per bambini di “Incanti di stelle”

Gli spettacoli per bambini di  “Incanti di stelle”Mercoledì 3 luglio partirà la rassegna di teatro per famiglie Incanti di stelle a cura dell’associazione Quelli del 29, ente gestore del teatro De André.

Saranno tre gli appuntamenti, al mercoledì, per bambini dai 4 agli 11 anni e le famiglie, alle ore 21.00, presso il parco di Villa Pace.

L’ingresso agli spettacoli è libero e gratuito, occorre però portare un telo o plaid per sedersi. In caso di maltempo gli spettacoli saranno annullati.

Mercoledì 3 luglio la Compagnia Teatrino Dell’es di Castenaso (BO), presenta “Il circo dello sport, ovvero le olimpiadi del benessere”, un divertente spettacolo che prevede la partecipazione diretta dei bambini e del pubblico presente. Vuole insegnare in modo semplice che, chi pratica sport, deve accettare le regole del gioco, enunciate da un “arbitro” etico. Lo spettacolo è fatto dalle due squadre: Azzurri e Arancioni, al termine verranno premiati tutti gli iscritti alle gare, poiché in modo decubertiano si vuole insegnare che l’importante è partecipare. Lo spettacolo prevede che all’entrata il pubblico si accomodi intorno alla “Pista del Circo”, che diverrà il luogo di tutte le gare. Si giocherà a tennis col volano, con delle racchette antiche, poi a equitazione ad ostacoli, con cavallucci in gommapiuma, poi sarà la volta della pallavolo, del basket e del nuoto sincronizzato, completamente reinventati e al termine sotto e sopra un grande mare di stoffa animato da tutto il pubblico.

Mercoledì 10 luglio sarà di scena lo spettacolo di burattini della trazione emiliana: “Truciolo e il cavallo a dondolo” della Compagnia Teste di legno per il mondo di Cantù (CO). Truciolo, nuova maschera protagonista della terra di Brianza, ideato dal burattinaio ebanista Ivano Rota, è un garzone di bottega in una falegnameria. Costruirà un cavallo a dondolo con un legno magico, scartato dal falegname Geppetto, che lo porterà in groppa in un mondo fantastico di pace e gioia.

L’ultimo spettacolo sarà mercoledì 17 luglio con la Compagnia Allincirco di Faenza (RA) che presenta “Storie appese a un Filo”. Il pubblico sarà condotto in un mondo in miniatura abitato da piccoli personaggi di legno, dove le proporzioni si stravolgono e anche l’adulto torna bambino. Pirati poeti, robot con una caffettiera al posto della testa, fantasmi canterini, sensuali ballerine e inquietanti giocolieri prenderanno vita, appesi ai fili sottili della fantasia.

Protezione civile. Incendi boschivi, dall’ 1 luglio fino al 15 settembre scatta la fase di attenzione in Emilia-Romagna

Protezione civile. Incendi boschivi, dall’ 1 luglio fino al 15 settembre scatta la fase di attenzione in Emilia-RomagnaDa lunedì 1^ luglio e fino al 15 settembre, scatta la fase di attenzione per incendi boschivi in tutte le province dell’Emilia-Romagna. Il provvedimento, come di consueto, è stato emanato dall’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, d’intesa con i rappresentanti della Direzione regionale dei Vigili del fuoco, del Comando regionale Carabinieri forestale e di Arpae Emilia-Romagna. Inoltre, contemporaneamente all’avvio della campagna estiva contro gli incendi partirà anche un gemellaggio con la Regione Sardegna, che vedrà l’invio di una Colonna mobile dall’Emilia-Romagna con squadre di volontari di Protezione civile: saranno impegnati sull’isola nel mese di luglio.

“Dopo l’ultima, pesante ondata di maltempo, è tornato il grande caldo. Anche se al momento l’Emilia-Romagna non soffre per la siccità- commenta Irene Priolo, vicepresidente con delega alla Protezione civile- siamo pronti ad affrontare, con persone e mezzi, eventuali criticità. Voglio ricordare che è necessario da parte di tutti i cittadini prestare la massima attenzione, aumentando ancora di più il livello di responsabilità individuale”.

Cosa prevede la fase di attenzione
Con l’avvio della fase di attenzione le pattuglie dei Carabinieri forestali avranno come priorità il controllo dei fuochi e la repressione di tutti i comportamenti illeciti. In Emilia-Romagna al momento è stato emesso un bollettino di rischio medio (codice giallo), valido fino al 7 luglio: si raccomanda quindi ai cittadini di gestire con la massima cautela gli abbruciamenti di residui vegetali dei lavori agricoli e forestali, che potranno essere effettuati solo in assenza di vento e unicamente in mattinata. I fuochi dovranno comunque essere spenti entro le ore 11 del mattino. La situazione verrà costantemente monitorata e periodicamente aggiornata.

In questa fase ogni giorno saranno 18 le pattuglie di forestali dedicate alla prevenzione degli incendi boschivi. Inoltre, sono in campo fino a 9 squadre di volontari, una per provincia, e due elicotteri dei Vigili del fuoco nel periodo considerato più critico, ovvero le settimane centrali di agosto. Impegnati circa 150 volontari nell’attività di presidio della Soup (Sala operativa unificata permanente) e nelle squadre di avvistamento incendi, nei punti fissi o in perlustrazione nei percorsi mobili. Questi i numeri utili per le segnalazioni: 115 – numero di soccorso del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco per segnalare un incendio; 1515 – numero dell’Arma dei Carabinieri-specialità forestale per segnalare illeciti e comportamenti a rischio di incendio boschi.

Apre la Sala operativa unificata permanente
Sempre dal lunedì, presso la sede dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile di viale Silvani a Bologna, aprirà anche la Soup, Sala operativa unificata permanente, a presidio del territorio. L’operatività della Sala è prevista, salvo proroghe, fino al 1^ settembre. Dalle ore 8 alle 20, sabato e domenica compresi, saranno presenti rappresentanti dei Vigili del fuoco, dell’Arma dei Carabinieri specialità forestale e del volontariato di Protezione civile specializzato nella prevenzione degli incendi. In orario notturno, funzionerà un servizio di reperibilità.

Nel frattempo, riprenderanno le attività pianificate dal volontariato (avvistamenti mobili e fissi), a supporto delle unità dei Vigili del fuoco e dei Carabinieri forestali, che a loro volta innalzeranno il livello di controllo del territorio, per la prevenzione e la repressione delle azioni illecite.

Il gemellaggio con la Regione Sardegna
Lunedì 1^
luglio prenderà il via anche un gemellaggio fra la Regione Emilia-Romagna e la Regione Sardegna. Le attività si svolgeranno presso i comuni di Villacidro e Isili nel territorio nella Provincia del Sud Sardegna. Qui l’Emilia-Romagna metterà in campo una colonna mobile, che vedrà l’avvicendarsi di quattro contingenti a turnazione settimanale; la colonna sarà composta da 19 operatori volontari operativi, abilitati contro gli incendi, e tre funzionari regionali. A disposizione anche cinque mezzi operativi fuoristrada attrezzati per l’antincendio boschivo e due pullmini per viaggi con persone. La conclusione delle attività con il rientro delle squadre è prevista per il 26 luglio.

Tour de France. Domani la seconda tappa Cesenatico-Bologna

Tour de France. Domani la seconda tappa Cesenatico-Bologna

Il Tour de France rende omaggio a Marco Pantani, il grande ciclista romagnolo vincitore della Grande Boucle nel 1998, lo stesso anno in cui aveva conquistato il Giro d’Italia. Ultimo in ordine cronologico a riuscirci.

Quei giorni straordinari rivivranno domani, domenica 30 giugno, nella tappa Cesenatico-Bologna: 200 chilometri nel nome e nel ricordo dell’amatissimo Pirata, il campione nato in riva al mare, ma che ha saputo dare il meglio di sé in montagna, come la fuga sul Galibier nel 1998, ormai consegnata alla storia del ciclismo, conferma.

“Questi sono giorni di festa. Una grande festa popolare come è giusto che sia per uno sport come il ciclismo, così amato e seguito, che va sulle strade e tra la gente. E che in Emilia-Romagna ha radici profonde. Ed è bello che gli organizzatori del Tour abbiano scelto di dedicare una tappa a Pantani, un campione che ci ha regalato emozioni indimenticabili- sottolinea il presidente della Regione, Stefano Bonaccini-. Ma questa tappa ha per noi un altro importante significato: domani i ciclisti si sfideranno nel cuore di quei territori che appena un anno fa sono stati colpiti da una delle alluvioni più gravi di sempre. Il mio augurio è che la grande vetrina del Tour possa essere anche un’occasione per dare visibilità a questi luoghi e alle loro comunità che con coraggio si sono rialzate. Se lo meritano per l’esempio di tenacia e solidarietà che hanno offerto a tutta Italia”.

Nel cuore della Romagna e l’arrivo a Bologna

Una tappa nel cuore della Romagna, dunque, nei luoghi che hanno dato al ciclismo grandi campioni. E tra i tanti anche Ercole Baldini, il treno di Forlì, vincitore di una tappa nel 1959 che sarà omaggiato a Faenza, nel luogo più vicino al suo luogo di nascita, dal direttore del Tour, Christian Prudhomme.

La partenza da Cesenatico è prevista alle 12. Con un passaggio anche davanti al museo  Spazio Pantani. Ma tutta la tappa sarà un omaggio all’indimenticabile campione lungo le strade della Romagna nelle quali si allenava.  Con un passaggio anche all’Autodromo di Imola e dalla cima della Gallisterna, diventata celebre ai Mondiali di Ciclismo del 2020, organizzati a tempo di record in Emilia-Romagna durante l’emergenza covid. Per terminare con il duplice passaggio sulla salita di San Luca a Bologna.

L’entrata dei corridori a Bologna è attesa tra le 16.00 e le 16.30, mentre l’arrivo finale in piazza VIII Agosto, davanti al parco della Montagnola tra le 17.00 e le 17.30.

E per salutare l’arrivo del Tour, Bologna si è vestita a festa. Sono 16 i chilometri di tessuto con cui in questi giorni sono state addobbate le strade cittadine lungo il percorso: luminosi nastri gialli fissati fra i palazzi, fra gli alberi, sui balconi, alle finestre, sotto i portici.

A Cesenatico domenica 30 giugno l’inaugurazione della suggestiva installazione dell’artista Simone Tribuiani: una gigantografia del Pirata che pedala, sul prato dello stadio comunale dove è collocato il villaggio di partenza. Una seconda installazione di Tribuiani nello specchio d’acqua davanti alla spiaggia libera di Piazza Costa, realizzata con la collaborazione della Cooperativa Stabilimenti Balneari: un’enorme bicicletta galleggiante composta con le boe.

Tra le altre installazioni la vela gialla realizzata dall’Associazione “Un Mare di Lana” e issata sulla barca “Le tre fff” lungo il Portocanale, che va ad affiancare quella celebrativa di Pantani affissa sulla facciata del Municipio. Tinta “Giallo Tour” anche per la pista ciclabile di Via Mazzini e Via Saffi, con i loghi ufficiali di tappa a ricordare questo importante evento per la città.

E da qualche giorno sono state inaugurate le Tende al Mare, una tradizione di Cesenatico che quest’anno è stata consacrata al Tour de France, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Ravenna.

Prorogato il servizio “Move-In”

Prorogato il servizio “Move-In”

Con l’ordinanza n. 179 del 25/6/2024 a firma del Sindaco di Sassuolo, è stata prorogata dall’1 luglio 2024 al 30/09/2025 l’attuazione del sistema Move – In sul territorio comunale.

Move-In  (Monitoraggio dei veicoli inquinanti) è il nuovo servizio della Regione Emilia Romagna che, tramite l’installazione di una black box, consente ai veicoli soggetti annualmente alle misure di limitazione della circolazione, di percorrere un numero massimo di km annui fissato in base alla categoria e alla classe emissiva (non durante le misure emergenziali e le domeniche ecologiche). Sono previste primalità in chilometri aggiuntivi per i mezzi che adottano uno stile di guida più sostenibile.

Tutte le informazioni sul servizio Move – In sono disponibili sul sito dedicato della Regione Emilia Romagna.

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 30 giugno 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 30 giugno 2024Sereno o poco nuvoloso con temporanei addensamenti sui crinali appenninici e pianura emiliana.

Temperature minime tra 21 e 24 gradi, massime in lieve locale diminuzione tra 29 e 33 gradi.

Venti deboli sud-occidentali con rinforzi in Romagna. Mare poco mosso.

Verstappen in pole nella sprint d’Austria, 5^ Sainz

Verstappen in pole nella sprint d’Austria, 5^ Sainz

SPIELBERG (AUSTRIA) (ITALPRESS) – Sulla pista di casa della Red Bull, Max Verstappen regala il primo squillo. Il tre volte campione del mondo domina la qualifica per la sprint del Gran Premio d’Austria e domani, con semaforo verde a mezzogiorno, scatterà dalla pole position: 1’04″686 il tempo che regala all’olandese la prima casella sulla griglia di partenza della gara veloce sul circuito di Spielberg. Alle sue spalle le due McLaren: Lando Norris, beffato per appena 93 millesimi, scatterà al suo fianco, in terza posizione Oscar Piastri, staccato di tre decimi. Completa la seconda fila George Russell su Mercedes, quindi la prima delle due Ferrari, quella di Carlos Sainz, quinto a 0″440. Lo spagnolo sarà affiancato da Lewis Hamilton con l’altra Freccia d’Argento, quindi Sergio Perez (Red Bull) e le Alpine di Esteban Ocon e Pierre Gasly, solo decimo Charles Leclerc: il ferrarista, dopo un problema alla sua monoposto (gli si è spento il motore), riesce a ripartire ma passa sotto la bandiera a scacchi troppo tardi e non fa registrare alcun tempo. Fuori dalla lotta della pole nel corso del Q2 Kevin Magnussen con la Haas, le Aston Martin di Lance Stroll e Fernando Alonso, la RB di Yuki Tsunoda e Logan Sargeant su Williams. Erano stati invece bocciati nel corso della prima manche Daniel Ricciardo su RB, Nico Hulkenberg su Haas e le due Kick Sauber di Valtteri Bottas e Zhou Guanyu, separate da Alexander Albon su Williams.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

“I Luoghi del Cuore”, iniziata la posa della segnaletica bianco-rossa CAI su tutti i 200 km del cammino della Via Vandelli

“I Luoghi del Cuore”, iniziata la posa della segnaletica bianco-rossa CAI su tutti i 200 km del cammino della Via VandelliHanno preso avvio i primi lavori di verniciatura e l’installazione dei tradizionali segnavia bianchi e rossi sulla Via Vandelli, in tutti i territori attraversati dal cammino, cioè Modena, Sassuolo, Pavullo nel Frignano (MO), Castelnuovo di Garfagnana (LU) e Massa (MS), secondo le consuetudini del Club Alpino Italiano. L’intervento, che comprende anche il posizionamento di pannelli informativi turistico/culturali, è reso possibile grazie al contributo di 18.000 euro messo a disposizione da FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS e Intesa Sanpaolo nell’ambito della Campagna “I Luoghi del Cuore”, con un cofinanziamento di 5.500 euro garantito dai Comuni di Modena, Sassuolo, Pavullo nel Frignano, Formigine, Maranello e dall’Unione Terre di Castelli (per Castelnuovo Rangone e Castelvetro di Modena). Il progetto, inoltre, ha ricevuto l’adesione di 20 su 21 Comuni attraversati dalla Via nelle province di Modena, Lucca e Massa-Carrara e il sostegno della Provincia di Modena.

Le azioni sono coordinate dall’Associazione Via Vandelli APS, che ha presentato il progetto complessivo ottenendo poi il contributo, con il supporto operativo delle sezioni CAI di Modena, Massa, Pavullo nel Frignano, Sassuolo, Castelnuovo di Garfagnana e Carpi, e la collaborazione delle Delegazioni FAI di Modena e Lucca, che insieme alle amministrazioni comunali, hanno collaborato alla raccolta di oltre 26.000 voti durante l’XI edizione del censimento de “I Luoghi del Cuore”, a testimonianza della rilevanza a storico-culturale per il territorio di questa straordinaria infrastruttura stradale settecentesca e del crescente successo del percorso escursionistico nel panorama nazionale dei cammini.

“Via Vandelli ci ha colpiti e affascinati da quando l’abbiamo scoperta grazie al censimento, che come spesso accade ci porta a entrare in contatto con luoghi straordinari, di grande rilievo storico e paesaggistico, ma di cui con il tempo si è persa la conoscenza. Auspichiamo quindi che il sostegno del FAI offra oltre all’attività di valorizzazione anche un contributo di notorietà e più ancora di consapevolezza, portando il territorio attraversato e unito dalla Via Vandelli a ri-conoscersi come unità storica, spingendo sempre più i tanti comuni a unirsi per promuovere con orgoglio il valore di questo patrimonio” è il commento di Federica Armiraglio, Responsabile FAI per la campagna “I Luoghi del Cuore”.

La valorizzazione della Via Vandelli

All’inizio del Settecento, quando Francesco III d’Este sale al trono del ducato di Modena, vuole una strada moderna che arrivi dalla sua capitale fino allo sbocco sul mare da poco ottenuto con l’acquisizione del ducato di Massa grazie al matrimonio del figlio Ercole III con Maria Teresa Cybo Malaspina. All’epoca era un’opera visionaria e per realizzarla chiamò il miglior ingegnere e geografo della sua corte: il matematico Domenico Vandelli. La genialità del progettista si esprime al massimo nei tornanti di pietra che ancora oggi si possono ammirare tra le Alpi Apuane. La Via Vandelli, come venne chiamata, fu il prototipo delle strade moderne, ma fu anche poco dopo superata dal rapido sviluppo della viabilità carrozzabile. Venne in parte abbandonata e in parte continuò ad essere percorsa intensamente dagli abitanti dei luoghi, ma in modo frammentario.

Nel 2017 Giulio Ferrari con le sue ricerche bibliografiche e di archivio ne ha rimesso insieme il percorso originale storico, attraversandolo per intero e poi sviluppando negli anni successivi il cammino escursionistico della Via Vandelli che in grande parte coincide con quello settecentesco. A partire dal 2018, la già ben nota Via Vandelli ha iniziato ad affermarsi come cammino escursionistico, grazie al materiale messo a disposizione dal sito www.viavandelli.com (on-line dal gennaio 2017) e all’uscita del libro “Via Vandelli – Antica strada, nuovo cammino” di Giulio Ferrari (Edizioni Artestampa, Aprile 2018). Successivamente all’uscita della prima edizione della “Guida alla Via Vandelli” di Giulio Ferrari (Terre di mezzo Editore, Gennaio 2021) e ancora di più con la seconda edizione e terza edizione uscite negli anni successivi, i camminatori sulla Via Vandelli sono diventati migliaia. Dal 2023 sul cammino opera l’Associazione Via Vandelli APS.

L’afflusso di migliaia di escursionisti pone questioni rispetto alla sicurezza, alla percorribilità e alla fruizione del cammino. Diventa dunque sempre più urgente la necessità di infrastrutturare il cammino della Via Vandelli con un’opportuna e omogenea segnaletica escursionistica secondo il disciplinare del Club Alpino Italiano.

La Via Vandelli ha la particolarità di avere due possibili punti di partenza ovvero il Palazzo Ducale di Modena, oggi sede dell’Accademia Militare, e il Palazzo Ducale di Sassuolo, una delle più importanti Delizie Estensi. I due tracciati si ricongiungono poco prima del Palazzo Ducale di Pavullo nel Frignano per iniziare l’attraversamento dell’Appennino Modenese. I viandanti hanno la possibilità di ammirare durante il percorso l’imponente Castello medievale di Montecuccolo, il curioso Ponte del Diavolo o Ponte Ercole, un monolite di arenaria che svetta solitario nei boschi di castagno, una tipica “capanna celtica” in località Cà Guerri, nonché un’osteria originale contemporanea alla costruzione della Via presso La Fabbrica. Il cammino inizia poi a salire verso il Passo del Lagadello (1620 m s.l.m.) attraversando la Selva Romanesca, di matildica memoria, all’interno della quale si trova uno dei tratti meglio conservati del pavé settecentesco, per arrivare finalmente in Toscana e al caratteristico borgo di San Pellegrino in Alpe, exclave territoriale divisa a metà tra le Province di Modena e Lucca. Dal Santuario, oggi anche nuovamente ospitale aperto ai camminatori grazie al cammino della Vandelli, la Via scende vertiginosamente verso Campori, Pieve Fosciana e la Rocca ariostesca di Castelnuovo di Garfagnana. Si percorre poi il ponte ferroviario della Villetta, il più alto ponte in muratura d’Europa, per raggiungere il Lago di Vagli, un bacino artificiale funzionale alla Centrale idroelettrica, che nasconde il borgo sommerso di Fabbriche di Careggine e di un lungo tratto della Via Vandelli. Si sale poi nuovamente, affrontando uno dei tratti più intensi del cammino, tra le cave di marmo e le alte vette Apuane, che culmina al Passo della Tambura (1620 m s.l.m.)  e poco dopo alla famosa Finestra Vandelli. Da qui si scorge un panorama mozzafiato sul Mare Ligure e Tirreno, prima di affrontare la lunga discesa verso Massa, 6 chilometri di pura bellezza caratterizzati da monumentali tornanti di pietra col selciato originale. L’arrivo del cammino è in pieno centro città, davanti al Palazzo Ducale Cybo-Malaspina. Per chi vuole oggi si può arrivare alla spiaggia di Marina Massa, “finisterre” ideale del cammino.

Il progetto

Già nel 2023 il cammino della Via Vandelli ha accolto oltre tremila viandanti, provenienti da tutta Italia e anche da Oltralpe. Con il giusto sviluppo di infrastrutturazione informativa e della rete delle ospitalità, il numero di escursionisti annuali può perlomeno raddoppiare.

Per questo motivo gli interventi previsti sono innanzitutto costituiti da un’attività di segnatura con verniciatura bianca e rossa su alberi e rocce a cura dei volontari delle Sezioni del Club Alpino Italiano coinvolte sul territorio con la segnatura dell’acronimo VV per uniformare la nomenclatura della sentieristica, al di là della numerazione locale che per ragioni strutturali differisce nelle tre province attraversate dalla Via.

Altra attività sarà costituita dall’installazione di tabelle segnavia direzionali per favorire la percorrenza in prossimità dei punti critici del percorso come ad esempio bivi o incroci, fornendo al camminatore un punto di riferimento sicuro. Anche queste tabelle riporteranno la sigla VV. La loro funzione è di indicare la direzione del punto d’arrivo del cammino e il tempo di percorrenza indicativo per un medio camminatore verso le località vicine e il fine tappa.

Sono inoltre previste tabelle di località, per indicare la toponomastica e l’altitudine de luoghi attraversati rivolto ad escursionisti esperti e curiosi.

Infine, il presente progetto è una grande opportunità da cogliere per impiantare lungo il percorso, ove mancanti, pannelli informativi turistico/culturali, con la duplice funzione di rendere più piacevole e ricco il cammino ai viandanti ma anche offrendo la possibilità agli enti del territorio di far conoscere le proprie eccellenze sia sul tracciato del cammino che al di fuori di esso. Questo risulterebbe un ulteriore volano turistico, con ritorni economici che andranno oltre i giorni di percorrenza della Via, ma stimolando i camminatori a tornare per scoprire altre attrazioni dei luoghi attraversati, generando così impatto sul territorio.

Primo Consiglio comunale a Fiorano Modenese

Primo Consiglio comunale a Fiorano Modenese

Si è tenuto, ieri giovedì 27 giugno, il primo Consiglio Comunale a Fiorano Modenese, in piazza Ciro Menotti, alla presenza di tanti cittadini che hanno assistito alla seduta.

Mohamed El Kholti ha aperto la seduta in qualità di consigliere più anziano, ossia che ha ottenuto il maggior numero di preferenze alle scorse elezioni, come previsto dalla normativa.

Il Segretario comunale ha dato informazione delle surroghe di tre consiglieri: Monica Lusetti e Elisa Ferrari, nominate assessori, sono state sostituite da Alex Turrini (PD) e Costanzo Gianluca (Impegno Comune) e di Roberto Montorsi che ha comunicato di non accettare la carica, sostituito dal consigliere Davide Nappa (FI).

Si è quindi proceduto alla designazione del presidente e vice del Consiglio: sono risultati eletti Morena Silingardi (PD), come presidente e Donato Gualmini (lista Manfredini Sindaco) come vicepresidente.

Dopo i ringraziamenti della neo eletta Presidente del Consiglio, il sindaco Marco Biagini ha prestato giuramento, con emozione.

Il Sindaco ha iniziato con una “riflessione sull’affluenza, ancora una volta in calo e sul significato civico e civile che ciò porta con sé. Siamo ora chiamati a garantire una tenuta ed un radicamento istituzionali che devono essere patrimonio comune. – ha detto – Dovremo tutti lavorare, amministrazione in carica ed minoranze, perché in questi cinque anni cresca il senso di fiducia e passione per la cosa pubblica e per la Politica, con uno sguardo particolare e privilegiato verso le giovani generazioni alle quali dobbiamo consegnare una Fiorano migliore e più coesa, più solidale e più giusta nei valori e nelle prassi relazionali.”

Ha quindi sottolineato che una parola importante del pensare e agire amministrativo sarà ‘cura’. “Dovremo avere cura del nostro comune, delle persone che lo abitano, delle modalità con cui portiamo avanti il nostro operato; – ha sottolineato Marco Biagini – tutto ciò costituisce un patrimonio immateriale necessario per tenere insieme la comunità e rinforzarla… Cura di essere esempio e testimoni di azioni nette e ragionate, nell’interesse comune.”

“Come Amministrazione – ha aggiunto – intenderemo essere presenti e aperti, accoglienti e misurati nei toni, ma netti e chiari nelle scelte che saremo chiamati a prendere, in linea con i principi ed i valori della nostra Costituzione, in osservanza delle norme e con la coesione sociale e la tutela dei diritti come faro etico. Vogliamo un Comune aperto ed accogliente e per questo cercheremo di esserlo in prima persona e come Giunta.”

“La nostra primaria attenzione sarà riservata a coloro che sono più fragili e che hanno meno “voce”, poiché una società a misura di chi è più debole è una comunità a misura di tutti e allo stesso tempo una società che guarda a tutti, è capace di cogliere anche le fragilità singole nascoste e più sotterranee.”

Il Sindaco ha quindi concluso rivolgendosi alla minoranza: “Nei confronti di chi oggi siede nei banchi delle minoranze intendiamo avere un rispetto non solo di facciata o formale ma teso al vero dialogo, al confronto aperto, che potrà anche essere acceso nel rispetto delle dichiarate differenze, ma mai con toni da ‘guerra’ o da ‘nemico’, poiché di conflitti violenti e reali, con le annesse conseguenze, ce ne sono già troppi in giro intorno a noi.”

Infine ha ringraziato tutti coloro che hanno lavorato e lavorano per il bene comune, dai dipendenti comunali, al mondo delle associazioni, le parrocchie, gli enti e i corpi intermedi del territorio, aggiungendo: “un ringraziamento ed un saluto particolare lo vorrei dedicare a Francesco Tosi, maestro anche personale, alla precedente giunta, al precedente consiglio per il senso profondo delle istituzioni e il lavoro costante.”

Nel presentare la Giunta, Marco Biagini ha spiegato come sono state ripartite le deleghe: “In un’ottica di partecipazione, collegialità e lavoro di squadra, dando rappresentatività e responsabilità alle liste che hanno sostenuto la mia candidatura, ho inteso conferire deleghe trasversali e multiple, che certamente richiederanno un impegno superiore e aggiuntivo nella prima fase, ma che credo possano rappresentare un valore aggiunto nel medio periodo.”

Oltre alle deleghe agli assessori Monica Lusetti (vicesindaco), Luca Busani, Sergio Romagnoli, Ferrari Elisa, Ruini Marilisa, il Sindaco ha comunicato di avere affidato alcune deleghe, relative a progetti specifici, ai consiglieri comunali: Giulia Muià (Pari opportunità e politiche dell’uguaglianza e transizione ecologica), Pier Giorgio Borghi (Cabina di regia con medici di famiglia e pediatri di libera scelta, Francesco Cigarini (Tutor di comunità) e Francesco Ciccia Romito (Decoro, sicurezza dei quartieri e delle frazioni).

Il Consiglio ha quindi eletto i membri effettivi (Borghi e Ciccia Romito per la maggioranza, Barbolini per la minoranza) e supplenti (El Kholti e Cigarini per la maggioranza, Giglioli per la minoranza) della Commissione elettorale e nominato la Commissione comunale per formazione elenchi giudici popolari (Costanzo per la maggioranza e Nappa per la minoranza).

Infine maggioranza e minoranza hanno eletto le loro rappresentanze in seno al consiglio dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico. Saranno consiglieri dell’Unione: Alex Turrini e Giulia Muià per la maggioranza e Mario Giovanni Casali, designato dalla minoranza.

A Maranello la Notte Rossa con un ricco programma di eventi

A Maranello la Notte Rossa con un ricco programma di eventi

Tutto pronto a Maranello per la Notte Rossa: la grande festa dedicata alla Ferrari e alla passione per i motori è in programma sabato 29 giugno e propone un programma ricco di eventi, promosso dal Comune insieme al Consorzio Maranello Terra del Mito con la collaborazione di Ferrari. Anche quest’anno, in occasione della festa, i cancelli dell’azienda saranno aperti al pubblico per una passeggiata nel cuore del mito: dalle 18.30 alle 1.30 sarà possibile percorrere a piedi Viale Enzo Ferrari, la strada che attraversa l’area degli stabilimenti del Cavallino, con ingresso e uscita da Via Grizzaga e Via Abetone Inferiore, nel doppio senso di percorrenza.

Lungo il percorso si potrà ammirare dall’esterno anche il nuovo E-Building Ferrari, lo stabilimento inaugurato nei giorni scorsi alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dove verranno prodotte le sports cars di domani. Al centro della festa, come da tradizione, le auto del Cavallino: grazie alla collaborazione del Ferrari Club Italia nelle strade cittadine sarà allestito un “museo a cielo aperto” con decine di modelli da ammirare; in Piazza Libertà esposte anche le Ferrari 488 Challenge Evo e alcuni storici modelli a 12 cilindri del Cavallino.

Ai motori è dedicato anche il talk “Un caffè con” sul palco di Piazza Libertà che alle 20 vedrà gli interventi di protagonisti dell’automotive come Flavio Manzoni, Chief Design Officer di Ferrari e Fabio Menegon di Ferrari Classiche. Ospite speciale della serata anche Gisberto Leopardi, storico meccanico Ferrari, assunto nell’azienda di Maranello nel 1947: alla sua storia è dedicato un libro, in preparazione, che verrà presentato sul palco alle 20.30. Alle 21 uno dei momenti più attesi con l’apertura del grande cuore Ferrari. Il Museo Ferrari per l’occasione propone l’apertura straordinaria fino a mezzanotte (ultimo ingresso alle 23.15), tariffe speciali di ingresso, visite guidate gratuite in italiano e inglese ogni ora e nella lingua dei segni.

A chi vuole approfondire il legame tra la Ferrari e Maranello è dedicato il trekking urbano “Enzo Ferrari e le corse”, con partenza alle 19 da Via Abetone Inferiore, davanti all’ingresso storico dello stabilimento dell’azienda. Ancora al rapporto tra Ferrari e Maranello è dedicato lo spettacolo delle fontane danzanti in programma nel piazzale del Museo alle ore 00.15, 26 metri di giochi d’acqua e fuoco, musica, laser, proiezioni e colori.

Alla Biblioteca Mabic una mostra di memorabilia rende omaggio a Juan Manuel Fangio, figura leggendaria della Formula 1, mentre l’Auditorium Enzo Ferrari ospita durante la serata l’esposizione Maranello Brick con opere ispirate alla Ferrari (e non solo) realizzate con i mattoncini Lego, aperta anche domenica 30 dalle 14.30 alle 23. Una mostra speciale è anche quella allestita in Piazza Libertà all’interno del truck per il trasporto delle vetture da corsa, dove sarà possibile ammirare i diorami dedicati alla F1, riproduzione in miniatura delle corse sui circuiti, realizzati da Giuliano Gasparini.

In diversi punti della festa ancora esposizione di auto, con Scuderia Modena Corse nel parcheggio delle scuole medie e in Via Nazionale, l’angolo British Corner in Via Vittorio Veneto con le mini cooper e le lambrette, e la mostra “Dalla meccanica all’auto solare” all’Istituto Superiore Ferrari dalle ore 16 con visite all’istituto e mostra dei prototipi ed esposizione dei go-kart del Team Asso corse della scuola. Al centro della festa anche gli spettacoli, dagli show diffusi con gli artisti circensi del Circo Rosso, tra acrobazie, clownerie e danza, alle animazioni di Radio Bruno sul main stage in Piazza Libertà e nel piazzale del Museo.

Tra le novità di quest’anno il volo in mongolfiera: allo Stadio Ferrari sarà possibile provare l’emozione del volo vincolato per ammirare Maranello dall’alto, ad una altezza massima di 30 metri (prevendita a 20 euro il 28 giugno in Piazza Libertà; vendita a 25 euro durante la serata allo Stadio). Non mancheranno i mercati e gli stand gastronomici, tra cui quelli gestiti dalle associazioni del territorio, così come le attività per i più piccoli, dal circuito delle automobiline elettriche e a pedali in Via Dino Ferrari (Piazzale Piscina) al piccolo luna park in Via Nazionale. Senza dimenticare la solidarietà: chi partecipa alla Notte Rossa potrà acquistare le magliette e i gadget ufficiali della festa, e il ricavato sarà devoluto dagli organizzatori al progetto Maranello Cardioprotetta per la formazione all’utilizzo dei defibrillatori.

Controllo straordinario dei Carabinieri presso le fermate del trasporto pubblico a Maranello e Castelnuovo Rangone

Controllo straordinario dei Carabinieri presso le fermate del trasporto pubblico a Maranello e Castelnuovo RangoneNell’intera di ieri, sono stati eseguiti dei controlli straordinari presso le fermate del trasporto pubblico di Maranello e Castelnuovo Rangone, disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Modena, nell’ambito di un progetto finalizzato a contrastare la diffusione dello spaccio e dell’uso di sostanze stupefacenti e a prevenire fenomeni di devianza giovanile e altre forme d’illegalità diffusa, compresi i reati predatori e contro il patrimonio.

Nel corso di tale servizio, i Carabinieri hanno segnalato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica un 20enne che, nei pressi di una fermata del pullman, aveva appena ceduto alcuni grammi di hashish ad un 38enne.

L’acquirente, trovato in possesso del fumo, è stato invece segnalato quale assuntore alla Prefettura.

L’Arma di Modena, con questa nuova fase di controlli che proseguiranno anche nei prossimi giorni sia nel capoluogo che in provincia, si prefigge lo scopo di garantire la sicura fruibilità di tutti i trasporti pubblici da parte della collettività, prevenendo e scongiurando ogni forma di criminalità e di aggregazione antisociale, che in passato ha visto coinvolti anche i più giovani utilizzatori di tali servizi.

Da lunedì lavori tra SP467R e la SP486R

Da lunedì lavori tra SP467R e la SP486R

A Sassuolo, da lunedì 1 luglio, partiranno dei lavori della Provincia di Reggio Emilia di messa in sicurezza degli svincoli fra la SP467R e la SP486R in Comune di Casalgrande che comporteranno la posa in opera di nuovi guard rail e l’installazione di protezioni anticaduta, nell’ultimo tratto dello svincolo che da Sassuolo conduce a Castellarano.

Per consentire l’esecuzione delle opere, per un mese il transito veicolare verrà parzializzato con restringimento di carreggiata nella corsia che da Dinazzano va verso Sassuolo, mentre da mercoledì 3 luglio, nella fascia oraria dalle 10 alle 16, verrà chiuso lo svincolo che da Sassuolo va verso Veggia-Castellarano ed i veicoli verranno deviati sulla SP467R in direzione Reggio Emilia, dove alla prima rotonda potranno tornare indietro e riprendere la direzione Castellarano.

Spazi Eletti ospita l’autrice Stefania Auci

Spazi Eletti ospita l’autrice Stefania Auci

Lunedì primo luglio, alle ore 21 nel parco sul retro della biblioteca comunale (via s. Antonio 4), il Comune di Formigine ospita l’autrice di successo Stefania Auci.

Siciliana, la Auci è insegnante. Della sua Sicilia, ha raccontato la saga della famiglia Florio per la Casa editrice Nord. “I leoni di Sicilia”, il suo primo romanzo, ha venduto più di 1 milione di copie con ben 7 ristampe in un mese, è stato più di cento settimane in classifica, ed ha venduto i diritti in 42 Paesi!

L’inverno dei Leoni, il “sequel”, ha vinto il Premio Bancarella 2022.

Dal primo romanzo è stata tratta la serie tv diretta da Paolo Genovese e interpretata, nei ruoli principali, da Miriam Leone e Michele Riondino.

Sono proprio le contaminazioni tra la letteratura e le forme di comunicazioni contemporanee, non solo quelle televisive ma anche podcast e radiofoniche, al centro della rassegna “Spazi eletti”, della quale l’incontro con Stefania Auci rappresenta il debutto.

La rassegna è stata ideata da Fabiano Massimi, romanziere e docente della Scuola Holden, e vedrà la presenza di altri ospiti noti al grande pubblico: il critico musicale e deejay di Virgin Radio Massimo Cotto l’8 luglio e il giornalista e podcaster Stefano Nazzi il 15 luglio.

Ieri, oggi, Carani: martedì sera 2 luglio l’ultima puntata della docuserie

Ieri, oggi, Carani: martedì sera 2 luglio l’ultima puntata della docuserie

Durante la presentazione della prima stagione teatrale del Teatro Carani dopo la riapertura del 2024, in programma martedì 2 luglio a partire dalle 18,30 in teatro, si terrà anche la première dell’ultima puntata di “Ieri, Oggi, Carani”: sesto e ultimo episodio della docuserie prodotta da TILT Associazione Giovanile APS e Comune di Sassuolo con il sostegno della Fondazione di Modena e della Regione Emilia-Romagna.

Le prime cinque puntate della docuserie diretta da Federico Ferrari, Giovanni Bursi, Letizia Ballarini e Mirco Marmiroli hanno raccontato lo straordinario mondo culturale di cui faceva parte il Carani dove in 90 anni di storia oltre 10milioni di spettatori hanno pianto, riso e provato emozioni all’interno di questa sala unendo una parte di fiction narrata dalla giornalista RAI Gloria Aura Bortolini alle voci di Nek, Alberto Bertoli, Leone

Magiera, Daniele Rubboli, Raina Kabaivanska, Adua Veroni, Paolo Dal Bon, lo storico proiezionista Ruggero Casolari e Caterina Caselli. Un luogo in cui Sassuolo ha costruito la sua identità, in cui intere generazioni si sono incontrate, innamorate, confrontate. In cui sono state scritte pagine importanti della storia della comunità sassolese, in cui ha fatto più volte tappa la storia d’Italia. L’ultima puntata racconta invece la riapertura del Teatro e i progetti futuri.

L’ultima puntata della docuserie racconta della nascita dell’idea di riaprire il Teatro Carani lanciata nel 2018 tramite le voci della Presidente della Fondazione Teatro Carani Claudia Borelli e dei vicepresidenti Luca Mussini e Franco Stefani oltre che lo fase progettuale e i lavori del cantiere narrati dal direttore dei lavori e dei progettisti e o sguardo sulla programmazione con il direttore Fabrizio Abati.

“La riapertura del Teatro Carani – commentano i registi della docuserie – rappresenta un unicum sul panorama italiano sia per la scelta lungimirante di investire su uno dei luoghi iconici della città e dell’intero Distretto, sia per il grado di innovazione tecnologica utilizzato. Oltre al racconto fatto da chi ha vissuto tutta la vicenda da protagonista, abbiamo deciso di inserire due focus specifici sul passato e sul futuro. Il primo vede protagonista Maria Teresa Frigieri, nipote di Eugenio Carani che ricorda le opere e i primi film visti al Carani dopo la sua apertura nel 1930 insieme alla immagini di Villa Carani, aperta per la prima volta alle telecamere. Il secondo è un viaggio fra il mondo del Teatro Carani effettuato da Alberto Bertoli insieme alla classe 4B della Scuola Primaria Sant’Agostino dell’IC Sassuolo 1 centro est, composta da alunni di 9 anni, gli stessi da cui era chiuso il Teatro Carani”.

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 29 giungo 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 29 giungo 2024Sereno o poco nuvoloso con possibilità di locali addensamenti pomeridiani sulle pianure emiliane occidentali, associati a brevi temporali.

Temperature senza variazioni significative, minime tra 20 e 22 gradi, massime tra 30 e 34 gradi.
Venti deboli orientali e mare poco mosso.

Approvati i bilanci economici delle Aziende Sanitarie modenesi

Approvati i bilanci economici delle Aziende Sanitarie modenesiNel corso della Conferenza territoriale sociale e sanitaria di oggi sono stati presentati i bilanci economici preventivi 2024 delle Aziende sanitarie modenesi, deliberati nei giorni scorsi. La CTSS all’unanimità con 3 Sindaci astenuti (Mirandola, Cavezzo, San Felice), ha dato parere favorevole ai due documenti che, sulla base delle risorse assegnate ad oggi per l’esercizio, consentono la programmazione annuale per la complessiva gestione delle aziende.

Al pari dello scorso anno, in questa fase non si è pervenuti, in sede di Conferenza Stato-Regioni, ad un’intesa in merito al riparto delle disponibilità finanziarie complessive per l’anno 2024. Inoltre la Regione Emilia-Romagna non ha ancora definito le ulteriori manovre di sostegno alle Aziende sanitarie e le risorse a garanzia dell’equilibrio economico-finanziario, che sono attualmente ancora allocate a livello regionale in attesa di essere successivamente ripartite ed assegnate nel corso dell’esercizio.

A livello di contesto generale, dunque, l’incremento dei costi che si prevede di sostenere continua a non essere compensato da un analogo incremento del finanziamento a livello nazionale; nella lettura del documento occorre inoltre tenere presente che nel Bilancio Preventivo non sono registrati tutti i ricavi, in attesa di futura assegnazione, ma al contempo sono già iscritti tutti gli oneri sia di certa che di presunta realizzazione, come prevedono le norme di contabilità e i principi contabili.

La perdita complessiva stimata per l’anno 2024 risulta pari a 82.591.000 € per l’Azienda USL di Modena e 42.784.000 € per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena. Concorrono in estrema sintesi al risultato di esercizio una forte contrazione dei contributi riconosciuti in sede di bilancio preventivo 2024 (a garanzia dell’equilibrio, a sostegno di specifiche progettualità, a titolo di rimborso del pay back); sul versante della spesa il 2024 si presenta particolarmente critico in ragione del sensibile impatto dei rinnovi contrattuali 2022-2024 che gravano interamente sul livello di finanziamento del SSN (diversamente da quanto accade per le altre amministrazioni pubbliche), dei notevoli incrementi attesi per la maggior spesa farmaceutica dovuto all’aumento dei consumi soprattutto dei farmaci per la cura delle patologie croniche ed oncoematologiche e malattie rare e dall’entrata in vigore del nuovo sistema di remunerazione delle farmacie per il rimborso dei farmaci erogati dal SSN; nonché per il permanere di rilevanti costi energetici ed inflattivi che non sono ancora rientrati ai livelli degli anni precedenti alla guerra in Ucraina e che producono ricadute significative sui costi tecnico-logistici e manutentivi.

I bilanci si presentano dunque in naturale deficit in linea con quanto già concordato dalle Aziende sanitarie con la Regione nei periodici incontri di monitoraggio, un potenziale disavanzo, peraltro in calo rispetto allo scorso anno, visto che, come ha sottolineato anche l’Assessore regionale alla sanità Raffaele Donini nei giorni scorsi, dovranno ancora essere distribuiti oltre 400 milioni di euro di risorse straordinarie per la premialità del fondo Nazionale Sanitario, il payback farmaceutico 2023 ed i 225 milioni di euro nelle disponibilità della Gestione Sanitaria Accentrata della Regione Emilia-Romagna.

Il bilancio di Previsione 2024 dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena evidenzia la criticità dell’attuale situazione, nella quale ad oggi manca ancora l’intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni sul riparto delle risorse complessive del FSN, ma si sono già concretizzati notevoli incrementi di costi.

In particolare, quelli attesi per la spesa farmaceutica – per continuare a garantire l’attuale livello assistenziale e la presa in carico dei pazienti – per gli oneri derivanti dai rinnovi contrattuali per il triennio 2022-2024 (5,78%) che gravano sul livello di finanziamento del SSN, diversamente da quanto accade per le altre amministrazioni pubbliche, e per i maggiori oneri connessi all’attività di recupero dei tempi di attesa che coinvolge le tre aziende e il privato accreditato Il risultato di bilancio previsto per l’anno in corso porta ad una perdita stimata in 42,8 milioni di euro, dovuti per 39,5 milioni di euro a minori ricavi e per 3,3 milioni di euro a maggiori costi un incremento alquanto contenuto grazie alle azioni di efficientamento poste in essere dall’Azienda e coordinate a livello regionale.

“Si tratta di una situazione non difficile da immaginare in quanto dall’epoca Covid abbiamo assistito a una serie di costi incrementali che non hanno previsto nessun tipo di copertura – osserva il DG AOU Claudio Vagnini -. Siamo pronti ad aumentare l’attività per oltre 200mila prestazioni, di cui una buona parte di visite specialistiche, senza però avere garanzie di copertura e in una condizione finanziaria difficile in cui non è possibile assumere e reperire il personale è complesso. Nei prossimi mesi si definirà il livello effettivo delle risorse a disposizione del Servizio Sanitario Regionale per il 2024, in ragione dell’Intesa Stato-Regioni sul riparto delle disponibilità finanziarie per l’anno 2024, a cui si aggiungerà il riparto da parte della Giunta Regionale delle risorse a garanzia dell’equilibrio economico-finanziario che, negli anni precedenti venivano già in parte ripartite tra le Aziende sanitarie in sede previsionale, mentre ora sono rimaste allocate a livello centrale. Insieme al continuo monitoraggio dei costi e ad ulteriori azioni sul fronte nazionale, si può prevedere un progressivo miglioramento del risultato oggi stimato”.  

Come già accennato, in coerenza alla programmazione regionale, l’anno 2024 vede l’Azienda USL di Modena particolarmente impegnata nella realizzazione del piano di contenimento dei tempi di attesa, nella riorganizzazione del sistema emergenza urgenza, nella progressiva realizzazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e del Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale (DM 77/22). Nell’ambito del contesto provinciale, inoltre, sono stati approvati specifici progetti che vedono coinvolte nella rete anche le altre strutture presenti nel territorio di Modena, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, l’Ospedale di Sassuolo S.p.A., il privato accreditato, quali parti attive sugli obiettivi 2024. La realizzazione di un programma di potenziamento delle attività chirurgiche e la messa in atto degli interventi straordinari per la riorganizzazione dell’assistenza specialistica ambulatoriale sono traguardi particolarmente sfidanti tenuto conto dell’esigenza di potenziare l’offerta di prestazioni, la parallela difficoltà di reclutamento di risorse umane e i prospettati livelli di finanziamento.

“L’anno 2024 continua a presentarsi comunque critico, sia in ragione degli incrementi di spesa che dell’esigenza di sostenere adeguati standard di personale nei servizi sanitari, in particolare a seguito dell’avvio di nuove attività, in un contesto di carenza di professionisti medici in alcune discipline ma anche nell’ambito delle professioni sanitarie – dichiara la DG Ausl Anna Maria Petrini –. Il panorama nazionale e regionale è contrassegnato dalla limitazione delle risorse disponibili, anche in relazione alla situazione economico-finanziaria del paese e al livello di finanziamento del SSN che nel tempo ha registrato un progressivo ridimensionamento in rapporto agli incrementi dei costi generatisi anche dall’andamento inflattivo. Le Aziende si impegnano comunque a portare avanti tutte le attività sanitarie e le progettualità in corso per rispondere al meglio ai bisogni della popolazione secondo una logica di prossimità ed equità, a favorire l’innovazione del sistema sanitario, importante per la sopravvivenza dello stesso, e a monitorare con molta attenzione gli obiettivi economici assegnati dalla Regione. L’auspicio è che a questo impegno di tutti i nostri professionisti possa corrispondere in tempi brevi un adeguato livello di finanziamento da parte dello Stato, per garantire la continuità del nostro prezioso sistema sanitario pubblico”.

Prima della votazione il neo presidente Massimo Mezzetti, associandosi alle preoccupazioni dei Sindaci intervenuti precedentemente, ha colto l’invito a richiedere pubblicamente come CTSS un adeguato livello di finanziamento per la sanità da parte del Governo. Si è inoltre impegnato ad accogliere questo invito attraverso un comunicato che, a conclusione della CTSS stessa, manifesti la preoccupazione dei Sindaci affinché i territori abbiano sufficienti risorse per consentire la programmazione sanitaria e il mantenimento dei servizi. “Tutti i sindaci, di qualunque colore politico, devono impegnarsi per questo obiettivo – ha concluso – perché i cittadini sul territorio chiedono una sanità pubblica efficiente e che risponda alle loro esigenze”.

Ferrovia: ottenute misure per una riduzione del rumore nei pressi dei centri abitati e della stazione di Sassuolo

Ferrovia: ottenute misure per una riduzione del rumore nei pressi dei centri abitati e della stazione di Sassuolo

È stato approvato oggi all’unanimità in Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna l’ordine del giorno del Consigliere Luca Cuoghi di Fratelli d’Italia che chiede di valutare misure più idonee ad una riduzione del rumore nei centri abitati più prossimi alla linea ferroviaria oltre ad effettuarne una rilevazione puntuale.

Da anni, numerose segnalazioni da parte di sassolesi lamentavano l’eccessivo rumore prodotto dal treno, lamentele che sono state rilevate anche da residenti di Formigine e di Modena. Nel suo ordine del giorno, Cuoghi fa notare come a Sassuolo, da viale Gramsci a Largo Collodi la convivenza con la linea ferroviaria ancora più vicina a case e palazzi assuma altre caratteristiche di rischio, come la sicurezza dell’area verde frequentata da bambini, in cui manca una recinzione alta e sicura.

Spesso, infatti, si sono verificati episodi in cui alcuni ragazzi scavalcavano le recinzioni basse, come testimoniano alcune foto apparse sui giornali che ritraevano tre ragazze a passeggio lungo il tracciato ferroviario.

Della questione si era interessato anche il sindaco di Sassuolo.

L’estate al castello di Spezzano

L’estate al castello di Spezzano

Come tradizione, anche nel 2024 torna la rassegna musicale “Note di notte”, da anni apprezzato appuntamento dell’estate al castello di Spezzano, a cui si aggiunge, dopo il successo dello scorso anno, anche il Cinema sotto le Stelle.

Saranno sette gli appuntamenti con musica di qualità di generi diversi che faranno da colonna sonora alle serate estive fioranesi e sette le pellicole italiane e straniere che verranno proiettate sul maxi schermo allestito nella suggestiva corte, che farà da splendida cornice a tante occasioni per ritrovarsi e stare insieme.

Durante gli eventi sarà disponibile anche il servizio bar gestito dai volontari di AVF (Associazione Volontari Fiorano).

Il ricco calendario della rassegna “Note di notte” è proposto dal Comitato Fiorano in Festa, insieme all’associazione Quelli del ’29, che gestisce il teatro Astoria, coinvolgendo diverse altre associazioni, in collaborazione con il Comune di Fiorano Modenese. La rassegna “Note di notte” è inclusa nel progetto Palcoscenico per la città “sostenuto da Fondazione di Modena nell’ambito del bando Mi Metto all’Opera 2024”. L’ingresso è come sempre libero e gratuito, fino ad esaurimento posti disponibili (199 in corte). In caso di maltempo gli eventi si svolgono in Sala delle Vedute (99 posti), con accesso per ordine di arrivo.

Si parte martedì 2 luglio alle ore 21.00, con “Central Park – Simon & Garfunkel”. I chitarristi Claudio Rosa e Mauro Spiga ripresentano il mitico concerto del duo statunitense in versione acustica, insieme ad una band di 8 musicisti. Serata a cura di  Quelli del ’29.

Seguirà domenica 7 luglio, alle 21.15, “E le stelle stanno a guardare”, sesta edizione del festival “Via Emilia La strada dei cantautori”, promosso dall’associazione Carmina et Cantica. Inaugurerà la serata Silvia Cuoghi, interpretando al flauto una composizione del Maestro Stefano Seghedoni dal titolo “Paper Clips.” Sul palco poi si alterneranno otto artisti: Filippo Toffanin NUMB Band, Nicola Ceccarini, Marco Ribaldi Felsna Kasbak, Davide Cotena e Maria Rosaria Bosco, Poli Opposti Duo, Paolo Lazzarini e Sara Padovani AS AP Duo, Stefano Ferro e Andrea Simion, Emanuele Marrone Cavedio Band. Ospiti gli Opus Avantra con Donella Del Monaco e Alfredo Tisocco. Conduce Marco Barbieri.

Martedì 9 luglio sempre alle ore 21.00, gli MP4 cantano Elisa. Un viaggio sonoro dedicato alla grande voce di Elisa, con un’anima rock, condotto da Marco Pizzirani (percussioni), Valeria Fabiano (voce), Andrea Adani (chitarra e voce), Luca Degli Esposti (basso e voce), a cura dell’Associazione culturale 2A.

Il 16 luglio i Flexus cantano Lucio Dalla (Associazione culturale Caotica), mentre martedì 23 luglio il Comitato Fiorano in Festa propone Ellen River con la sua band “Americana Folk” e il 30 luglio sarà la volta di una esperienza acustica voce, chitarra effetti e loop con Ichò, a cura di Quelli del ‘29

La rassegna “Note di notte” si chiude giovedì 15 agosto, alle ore 21, con il tradizionale Concerto di Ferragosto, organizzato dall’associazione Amici della Musica Nino Rota. Quest’anno in scena “La serva padrona” di Giovanni Paisiello, opera buffa.

Le serate estive al Castello di Spezzano non si esauriscono con la musica, dal 4 luglio al 25 luglio arriva anche il “Cinema sotto le Stelle” curato dall’associazione Quelli del ’29. Le proiezioni cominceranno alle ore 21.30 con biglietto normale a 6,50 euro e ridotto per gli under 18 e gli over 65 a 5 euro. Gratuito per bambini sotto i tre anni e per persone con disabilità certificate.

Per le pellicole italiane ed europee collegate alla campagna del Ministero della Cultura “Cinema Revolution” il costo di ingresso  è di 3,50 euro per tutte le fasce d’età

I biglietti sono acquistabili presso la biglietteria all’ingresso del castello di Spezzano (via del Castello 12).

I film in programma sono:

  • giovedì 4 luglio “Zamora” (€ 3,50)
  • lunedì 8 luglio “Challengers”
  • giovedì 11 luglio “Pare parecchio Parigi” (€ 3,50)
  • lunedì 15 luglio “Sei fratelli” (€ 3,50)
  • giovedì 18 luglio “Cattiverie a domicilio” (€ 3,50)
  • lunedì 22 luglio “Gloria” (€ 3,50)
  • giovedì 25 luglio “Inside out 2”

Per info: castellospezzano@gmail.com o 335440372.

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