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Sabato al Temple bar di Sassuolo la “Melograno music night”

Sabato al Temple bar di Sassuolo la “Melograno music night”Sabato 13 luglio si svolgerà il secondo appuntamento organizzato dall’associazione Il Melograno ODV per festeggiare i 10 anni di attività dell’emporio solidale di Sassuolo che da anni si occupa di distribuzione alimentare e contrasto allo spreco alimentare.

Una serata speciale all’insegna del buon cibo e della musica, quella che si svolgerà il 13 luglio a partire dalle ore 20.30 presso il Temple Bar di Sassuolo. Si potrà cenare insieme con menù della tradizione – tortelloni, grigliata di carne, insalata, dolci e bevande -, il tutto accompagnato dalla musica del gruppo Euglena Viridis e altri cantanti.

Per la cena è richiesto un contributo di 25 euro a persona, bevande escluse. Prenotazione entro giovedì 11 luglio, scrivendo a progetto@emporiomelograno.it.

Durante la serata sarà possibile acquistare alcuni prodotti speciali realizzati dall’associazione Il Melograno per far conoscere le proprie attività è autofinanziarsi. In particolare: marmellate realizzate in collaborazione con l’associazione Meteaperte, crema mani realizzata in collaborazione con l’azienda agricola La Giotta, biscotti e pane grattugiato di recupero.

Il ricavato della serata verrà servirà a sostenere le attività dell’associazione Il Melograno, che attualmente promuove due progetti sul Distretto Ceramico: l’emporio della solidarietà Il Melograno e l’HUB di distribuzione alimentare Arnia – La dispensa del distretto.

L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Sassuolo ed è organizzata in collaborazione con Associazione Rock’s.

Effetto CAU, nei Pronto soccorso dell’Emilia-Romagna -15,5% di codici bianchi e -9% di codici verdi negli accessi da gennaio a maggio 2024

Effetto CAU, nei Pronto soccorso dell’Emilia-Romagna -15,5% di codici bianchi e -9% di codici verdi negli accessi da gennaio a maggio 2024In Emilia-Romagna, da gennaio a maggio 2024, i 42 Centri di assistenza urgenza attivi hanno ridotto la pressione degli accessi in Pronto soccorso del 15,5% per i codici bianchi e del 9% per i codici verdi. Una costante riduzione della pressione sui Ps, dato che solo due mesi fa le stesse percentuali, con un numero inferiore di Cau sul territorio, erano di circa la metà.

E ancora: per il 2024 si prevedono 400mila accessi ai Cau, su un totale di 1,8/2 milioni al Pronto soccorso + Cau.

Se si confrontano i dati gennaio-maggio di quest’anno con quelli dello stesso periodo del 2019 (ultimo anno utile considerato che dal 2020 fino ai primi mesi del 2023 i Ps hanno affrontato l’emergenza Covid), il calo è ancora più consistente: gli accessi di codici bianchi e verdi in Pronto soccorso sono passati, infatti, da 142 a 97 per 1.000 abitanti (-32%). Complessivamente, considerando tutti i codici, gli accessi in Ps da gennaio a maggio 2019 erano stati 180 per 1.000 abitanti, contro i 159 dello stesso periodo 2024 (-21%).

E le previsioni sono altrettanto buone, considerando che stanno aumentando i Cau attivi su tutto il territorio regionale: ad oggi sono 42 e saliranno a 50 entro il 2024.

Questo il quadro che emerge dai dati elaborati dalla Regione per valutare l’andamento dell’attività dei Cau, pensati e realizzati per rispondere alla gran parte dei bisogni e delle urgenze a bassa complessità clinica e assistenziale dei cittadini. Il bilancio è stato presentato oggi in conferenza stampa a Bologna dall’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini.

“La riorganizzazione dell’emergenza urgenza- sottolinea Donini- sta dando i suoi frutti. Nei primi cinque mesi di quest’anno è evidente il calo di accessi in Pronto soccorso a favore, invece, dei Cau, che capillarmente coprono il territorio regionale. Il sistema sta funzionando, grazie anche al lavoro del personale sanitario e ai cittadini che hanno compreso quanto sia importante accedervi in modo appropriato. Per l’Emilia-Romagna è una sfida, un modello innovativo di sanità che vuole continuare a erogare cure e servizi di qualità e ad essere pubblica ed universalistica. Un modello che può diventare punto di riferimento a livello nazionale”.

L’effetto Cau sugli accessi in Pronto soccorso, per Azienda sanitaria

Secondo i dati elaborati dalla Regione che ha messo a confronto il periodo gennaio-maggio 2024 con lo stesso periodo del 2019, grazie ai Centri assistenza urgenza gli accessi di codici bianchi e verdi in Pronto soccorso sono diminuiti in tutta l’Emilia-Romagna, in particolare: in provincia di Piacenza sono calati del 45% (da 149 accessi per 1.000 abitanti nel periodo gennaio-maggio 2019 a 82 nello stesso periodo del 2024), in quella di Parma del 52% (da 111 a 53), in quella di Bologna del 33% (da 168 a 113). E ancora in provincia di Ferrara del 37% (da 140 a 88), a Imola del 34% (da 119 a 78), in Romagna del 27% (da 139 a 102), in provincia di Reggio Emilia del 29% (da 117 a 83) e in quella Modena del 19% (da 153 a 124).

I dati  

Da novembre 2023 a giugno 2024, sono stati rilevati 230mila accessi nei 42 Cau attivi in Emilia-Romagna.

Nei primi sei mesi di quest’anno, anche per effetto del costante aumento dell’offerta di strutture, l’incremento di accessi tra un mese e l’altro è stato mediamente pari al 23%.

Stabile all’83% la percentuale di persone che trovano assistenza e cura direttamente all’interno della struttura. I tempi di attesa sono mediamente pari a 45 minuti, con accessi prevalentemente in orario diurno (82%). Nel 68% dei casi sono persone tra i 18 e i 64 anni. Per quanto riguarda il personale medico impiegato nelle strutture, nei Centri di assistenza urgenza lavorano circa 480 medici, dei quali il 61% ha meno di 35 anni e il 50% è specializzando.

Le prime otto cause di accesso ai Cau

I Cau sono stati istituiti dalla Regione per gestire le urgenze a bassa complessità, continuando a mantenere in capo ai Pronto soccorso le emergenze. Queste le prime otto cause per cui i cittadini in questi primi cinque mesi del 2024 si sono rivolti ai Centri di assistenza urgenza: 22,18% lesione o dolore agli arti e contusioni; 10,96% tosse, congestione, mal di gola o febbre; 5,71% dolore addominale; 4,6% eritema/problemi cutanei; 3,7% lombalgia; 3,05% otalgia; 2,22% richiesta di prescrizione; 1,52% cefalea/emicrania.

 

Anas: al via la campagna di prevenzione incendi “La strada non è un posacenere. Rispetta l’ambiente, salva il tuo viaggio”

Anas: al via la campagna di prevenzione incendi “La strada non è un posacenere. Rispetta l’ambiente, salva il tuo viaggio”Un’azione diffusa per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di comportamenti responsabili di fronte a una delle maggiori piaghe dell’estate. Prende il via la campagna di Anas (Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) contro gli incendi in prossimità dei tracciati stradali e autostradali causati da sigarette accese gettate dai veicoli. Anche di recente, complice la siccità e le alte temperature del periodo, si sono verificati al margine di strade e di autostrade, a causa di un fenomeno vietato e sanzionato dal Codice della Strada e dal Codice Penale (art. 674, “getto pericoloso di cose”).

Lo slogan “La strada non è un posacenere. Rispetta l’ambiente, salva il tuo viaggio” vuole sensibilizzare chi viaggia: una sigaretta accesa gettata dal veicolo può mettere a rischio l’incolumità fisica delle persone e causare la distruzione dell’ambiente, dei beni immobili e interruzioni alla viabilità.

“L’estate rappresenta il periodo più a rischio per gli incendi – evidenzia l’Amministratore Delegato di Anas, Aldo Isi – aumentare il tasso di responsabilità degli utenti della strada è fondamentale per ridurre al minimo condotte errate. Gesti all’apparenza superficiali possono invece mettere a repentaglio il patrimonio ambientale e l’incolumità di chi viaggia. Colgo l’occasione per ringraziare le Istituzioni ogni anno impegnate al nostro fianco in questa attività svolta tutti i giorni a tutela dei cittadini e delle infrastrutture del nostro Paese”.

“A causa della prolungata siccità – ha dichiarato il prefetto Renato Franceschelli, Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile -, quest’anno è ancora più alto il rischio di incendi boschivi e di vegetazione, in particolar modo nel Centro-Sud e nelle isole maggiori. È ancora più importante evitare comportamenti imprudenti che possono portare all’innesco di pericolosi incendi e che, oltre a distruggere il meraviglioso patrimonio naturalistico del nostro Paese, possono mettere a repentaglio la sicurezza stessa dei cittadini.

Migliaia di vigili del fuoco – prosegue il prefetto – lavorano quotidianamente per arginare la piaga degli incendi di vegetazione. Il loro pronto intervento può diventare ancora più efficace grazie alla tempestività e alla precisione delle segnalazioni fatte dai cittadini. Non ci si può limitare a rincorrere gli incendi, comunque, è necessario intervenire con azioni di prevenzione e comportamenti virtuosi da parte di tutti. Comportamenti che vanno dall’evitare l’accensione di fuochi nei periodi ad alto rischio, al non gettare rifiuti e mozziconi di sigarette ancora accesi dalle auto in corsa sulle nostre strade e autostrade. Basta un attimo di disattenzione o negligenza per mettere a rischio quello che la natura ha impiegato secoli a costruire”.

Per gli utenti in transito lungo le strade Anas il messaggio “Pericolo Incendi. Non gettare sigarette” sarà trasmesso sui Pmv-pannelli a messaggio variabile presenti sulla rete. 


Anas, in particolare, richiama l’attenzione sulle raccomandazioni della Protezione Civile 
per fronteggiare questo fenomeno:

  • non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi;
  • non abbandonare rifiuti: sono un pericoloso combustibile;
  • non parcheggiare sull’erba secca: la marmitta calda può provocare un incendio;
  • non accendere fuochi dove non è permesso, usare solo le aree attrezzate;
  • se è stato acceso un fuoco non allontanarsi finché non è spento del tutto;
  • non bruciare stoppie o residui agricoli;
  • rispettare le ordinanze comunali.

Se si avvista un incendio è fondamentale chiamare il 115 (Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco) o il numero di emergenza 112 o il 1515. E’ importante segnalarli ma al contempo bisogna tenersi lontani per facilitare le operazioni senza correre rischi.

 

Un viaggio informato

Per un viaggio informato le notizie sulla viabilità sono disponibili al link www.stradeanas.it/esodoestivo e attraverso i canali social corporate (Facebook.com/stradeanas, Instagram @stradeanas e X @stradeanas, @VAIstradeanas @clientiAnas) seguendo l’hashtag #esodoestivo2024.

 

Le informazioni sul traffico sono inoltre disponibili sui seguenti canali:

– VAI (Viabilità Anas Integrata) all’indirizzo www.stradeanas.it/info-viabilità/vai;

– APP “VAI” di Anas, scaricabile gratuitamente in “App store” e in “Play store”;

 CCISS Viaggiare Informati del Ministero delle Infrastrutture al quale Anas partecipa attivamente con risorse dedicate e dati sul traffico;

 Numero verde Pronto Anas 800.841.148 del Servizio Clienti Anas per parlare con un operatore h24 e avere informazioni sulla viabilità in tempo reale. Inoltre, digitando il tasto 5 si può ascoltare un notiziario audio, che fornisce informazioni sulle principali chiusure per lavori, che possono interessare anche i mezzi pesanti e con il tasto 0 è disponibile la situazione previsionale del fine settimana.

– Live Chat del Servizio Clienti all’indirizzo www.stradeanas.it per parlare con un operatore dalle 8.00 alle 20.00 e avere anche informazioni sulla viabilità in tempo reale e sui cantieri inamovibili.

– Bollettini di viabilità sono trasmessi su Radio Italia (nazionale), Radio 105, R101, Virgin Radio, Radio Subasio, Tgcom24, Isoradio e sulle 39 radio partner locali di Anas.

Lunedì 15 luglio a casa Corsini presentazione in musica del romanzo di Gabriele Bassanetti

Lunedì 15 luglio a casa Corsini presentazione in musica del romanzo di Gabriele BassanettiUna presentazione in musica quella in programma per lunedì 15 luglio alle 20.45 nella sala civica di Casa Corsini a Spezzano: Gabriele Bassanetti dialogherà con Guglielmo Leoni e racconterà del suo romanzo La nostra notte deve ancora cominciare (di cui verranno letti alcuni passaggi), della sua genesi, dei suoi significati e dei suoi numerosi riferimenti musicali.

Giancarlo Frigieri, autore, cantante, chitarrista, proporrà dal vivo alcuni dei brani (non solo di Springsteen) citati nel libro. Dal Boss a Johnny Cash, dai Green On Red a Little Richard, tante le sorprese in musica per chi prenderà parte alla presentazione.

È un tributo alla musica e alla letteratura infatti il primo romanzo di Gabriele Bassanetti, giornalista sassolese con la passione per la musica americana degli anni Ottanta: La nostra notte deve ancora cominciare è una grande storia d’amore, il racconto di un sogno ispirato alle note delle canzoni di Bruce Springsteen e di altri autori, per una storia che si snoda nell’America di quell’epoca.

Giancarlo Frigieri ha dato alle stampe dodici album (l’ultimo è “Qualcuno si farà del male”, 2023), con costanti apprezzamenti della critica musicale e del pubblico. Ha suonato anche nei Julie’s Haircut, nei Joe Leaman e nei Mosquitos.

 

Casa Corsini è a Fiorano modenese in via Statale 83 –  www.incontrieditrice.it/libri/la-nostra-notte-deve-ancora-cominciare/

Fondi FSC, Massari (UPI Emilia-Romagna): le Province sono pronte

Fondi FSC, Massari (UPI Emilia-Romagna): le Province sono pronte“Siamo pronti – conferma Andrea Massari, Presidente della Provincia di Parma e Presidente di UPI Emilia-Romagna – ci siamo, al fianco dei territori, per partecipare al bando e supportare Comuni ed Enti che avranno i requisiti per iniziare le opere.

A nome delle Province dell’Emilia-Romagna esprimo grande soddisfazione e apprezzamento per il metodo con cui la Regione e l’Assessore Andrea Corsini hanno pianificato l’impiego dei fondi FSC, mettendo al centro gli Enti che meglio conoscono difficoltà e ricchezze dei nostri territori: le Province.

Questo metodo dovrebbe essere replicato in tanti altri ambiti di pianificazione perché coinvolge i Comuni tramite le Province e responsabilizza tutti.

Tutte le Province hanno convintamente lavorato con la Regione per mettere a punto una proposta che comprendesse tutti i territori partendo dalle criticità viabilistiche più evidenti e sulle quali l’attesa dei cittadini e delle imprese è fortissima” – conclude il Presidente Massari.

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 10 luglio 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 10 luglio 2024Sereno o poco nuvoloso salvo isolati addensamenti pomeridiani sui rilievi. Sereno in serata. Temperature in ulteriore lieve aumento, con condizioni di disagio bioclimatico. Valori minimi compresi tra 21 e 23 gradi; massime comprese tra 31 e 36/37 gradi. Venti deboli variabili ed a regime di brezza lungo le aree costiere. Mare poco mosso o quasi calmo.

(Arpae)

“Un gran bel viaggio” dei Borghi Bros: terzo appuntamento musicale per celebrare i 60 anni di Confindustria Ceramica

“Un gran bel viaggio” dei Borghi Bros: terzo appuntamento musicale per celebrare i 60 anni di Confindustria CeramicaLa Palazzina Ducale della Casiglia (viale Monte Santo 40, Sassuolo) – sede di Confindustria Ceramica – riapre le porte del terzo concerto estivo, programmato per domani martedì 9 luglio con apertura dei cancelli alle 20.30 e inizio dello spettacolo alle ore 21.15. I concerti “Concerti in Palazzina”, organizzati da Edi.Cer. SpA con il patrocinio del Comune di Sassuolo, sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Borghi Bros
Un gran bel viaggio” (martedì 9 luglio)

L’energia che da sempre contraddistingue i Borghi Bros si scatena in questo concerto che propone le musiche italiane ed internazionali che hanno fatto storia dagli anni ‘60 ad oggi. Lo spettacolo è suddiviso in capitoli con un’introduzione per ogni decade che offre un panorama delle correnti e tendenze artistiche del periodo. Un evento interamente dal vivo che parte dalla nascita del beat, del rock dei Beatles e dei Rolling Stones e dal cantautorato italiano degli anni ’60, per arrivare ai giorni nostri con la musica contemporanea di Ed Sheeran, Cesare Cremonini e i Måneskin.

Il primo dei concerti Marco Dieci & Leo Turrini “Storia d’Italia cantando – Uno spettacolo di Musica e parole, si è tenuto il 18 giugno. Dopo aver raccontato la vita di Pierangelo Bertoli nel libro ‘Eppure Angelo canta ancora’, pubblicato nel 2016 da Incontri Editrice, Marco Dieci e Leo Turrini hanno riscoperto le suggestioni di un’Italia che cambia mescolando parole e musica di mezzo secolo. Il successivo evento musicale Nicola Ferrari & Band “Nicola Ferrari Project, si è tenuto lo scorso 2 luglio. Dopo i primi due singoli Come back to me e Maryline, che hanno ottenuto ottimi piazzamenti nelle classifiche indie di tutto il mondo, Nicola Ferrari è tornato con Falling Star.

La rassegna si concluderà martedì 23 luglio con il quarto concerto Francesco Coccapani & All Stars Group, “Passeggiata in Palazzina attraverso la musica.
Il pubblico sarà accompagnato in un viaggio musicale molto intenso e coinvolgente che toccherà svariati generi musicali, dal pop al rock, dal folk al country. Anche il gospel sarà rappresentato dalla esibizione del Modena Gospel Chorus diretto dal Maestro Gianni Borelli.

Giochi e spettacoli teatrali per bambini martedì e mercoledì a Fiorano Modenese

Giochi e spettacoli teatrali per bambini martedì e mercoledì a Fiorano ModeneseDue appuntamento da non perdere per bambini e ragazzi a Fiorano Modenese.

Martedì 9 luglio, dalle ore 16.30, la ludoteca comunale “Il barone Rosso” propone giochi da tavolo e attività ludiche rivolte ai bambini della scuola primaria e ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado. L’accesso è libero e gratuito.

Mercoledì 10 luglio partirà la rassegna di teatro per famiglie “Incanti di stelle”, a cura dell’associazione Quelli del 29, dopo che il primo appuntamento è stato annullato causa maltempo, la settimana scorsa.

Dalle ore 21.00 al parco di Villa Pace sarà di scena lo spettacolo di burattini della trazione emiliana: “Truciolo e il cavallo a dondolo” della Compagnia Teste di legno per il mondo di Cantù (CO). Truciolo, nuova maschera protagonista della terra di Brianza, ideato dal burattinaio ebanista Ivano Rota, è un garzone di bottega in una falegnameria. Costruirà un cavallo a dondolo con un legno magico, scartato dal falegname Geppetto, che lo porterà in groppa in un mondo fantastico di pace e gioia.

L’ingresso è libero e gratuito, occorre però portare un telo o plaid per sedersi.

Altre chiusure previste su A1, A13 e Tangenziale di Bologna

Altre chiusure previste su A1, A13 e Tangenziale di BolognaSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di mercoledì 10 alle 6:00 di giovedì 11 luglio, sarà chiuso il tratto compreso tra Reggio Emilia e l’allacciamento con la A22 del Brennero, verso Bologna. L’area di parcheggio “Calvetro ovest”, situata all’interno del suddetto tratto, sarà chiusa dalle 18:00 di mercoledì 10 alle 6:00 di giovedì 11 luglio.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Reggio Emilia, percorrere la viabilità ordinaria: viale dei Trattati di Roma, SS722, Tangenziale di Reggio Emilia, SS9 via Emilia ovest e e rientrare sulla A1 alla stazione di Modena nord in direzione di Milano, per poi immettersi sulla A22 Autostrada del Brennero.

Per consentire attività di ispezione e manutenzione galleria “Monte Mario”, dalle 22:00 di giovedì 11 alle 6:00 di venerdì 12 luglio, sarà chiuso il tratto compreso tra Sasso Marconi e l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio, verso Bologna.

Si precisa che la stazione di Sasso Marconi nord sarà regolarmente aperta in entrata verso Bologna e sarà regolarmente aperta anche l’area di servizio “Cantagallo est”.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:

per chi è diretto verso Milano,: dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Sasso Marconi, percorrere il Raccordo di Sasso Marconi (R43), la SS64 Nuova Porrettana, la SS64 Porrettana, l’Asse Attrezzato, per poi entrare sul Raccordo di Casalecchio attraverso la stazione di Bologna Casalecchio;

per chi è diretto verso Padova o Ancona, vista la chiusura della stazione di Bologna Casalecchio, in entrata verso la A14 in modalità continuativa fino al 31 luglio, ai veicoli diretti verso Padova si consiglia di uscire a Sasso Marconi, percorrere il Raccordo Sasso Marconi, la SS64 Nuova Porrettana, SS64 Porrettana, l’Asse Attrezzato e la Tangenziale, per entrare in A13 a Bologna Arcoveggio; i veicoli diretti verso Ancona potranno seguire lo stesso itinerario con ingresso in A14 a Bologna San Lazzaro.

Per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di giovedì 11 e venerdì 12 luglio, con orario 22:00-6:00, sarà chiusa la stazione di Valsamoggia, in entrata e in uscita.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Modena sud, sulla stessa A1, o di Bologna Borgo Panigale sulla A14 Bologna-Taranto.

Potrà essere utilizzata anche la stazione di Bologna Casalecchio, sul Raccordo di Casalecchio, solo in entrata verso la A1 Milano-Napoli e in uscita per chi proviene dalla A1; si ricorda, infatti, che la stazione di Bologna Casalecchio è chiusa in entrata verso Ancona/Padova e in uscita per chi proviene da Ancona e da Padova, in modalità continuativa fino al 31 luglio, per consentire le attività conclusive previste nel piano di ammodernamento del ponte di svincolo, che prevedono il posizionamento della nuova opera e l’installazione delle barriere di sicurezza.

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Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di mercoledì 10 e giovedì 11 luglio, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna Arcoveggio e Bologna Interporto, verso Padova.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Arcoveggio, immettersi sulla Tangenziale in direzione San Lazzaro, uscire allo svincolo 7 bis SS64 Porrettana per Ferrara e rientrare in A13 a Bologna Interporto; in ulteriore alternativa, percorrere la viabilità ordinaria: via Stalingrado, SS64 Porrettana, via Marconi, SP3 e rientrare in A13 alla stazione di Bologna Interporto.

Di conseguenza, saranno chiusi gli svincoli che dalla Tangenziale di Bologna immettono all’entrata della stazione di Bologna Arcoveggio.

In alternativa, chi è in transito sulla Tangenziale e proviene da Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli, potrà uscire allo svincolo 7 bis SS64 Porrettana ed entrare in A13 alla stazione di Bologna Interporto.

Inoltre, sarà chiuso lo svincolo che dalla A14, con provenienza Ancona, immette sulla A13 Bologna-Padova, verso Padova.

In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Bologna San Lazzaro, sulla A14, percorrere la Tangenziale fino allo svincolo 7 bis SS64 Porrettana ed entrare in A13 attraverso la stazione di Bologna Interporto.

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Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire attività di ispezione e manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di giovedì 11 alle 6:00 di venerdì 12 luglio, sarà chiuso lo svincolo 3 Ramo Verde, in uscita per chi proviene da San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto. In alternativa si consiglia di uscire allo svincolo 2 Borgo Panigale.

In occasione dello svolgimento del summit della Presidenza Italiana del G7 “Riunione dei Ministri della Scienza e Tecnologia”, sarà necessario chiudere, sulla Tangenziale di Bologna, lo svincolo 7 Bologna Centro, in entrata verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto e in uscita per chi proviene da Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli e da San Lazzaro/A14, dalle 8:00 alle 18:00 di mercoledì 10 e giovedì 11 luglio e, comunque, fino a cessate esigenze.

In alternativa si potrà utilizzare lo svincolo 7 bis SS64 per Ferrara.

 

Sicurezza integrata a Formigine

Sicurezza integrata a FormigineLa fiducia di poter vivere tranquillamente le nostre strade, i nostri parchi e le nostre piazze è prerequisito fondamentale per qualsiasi sentimento di comunità. I dati del Ministero degli Interni su Formigine evidenziano l’importanza di analizzare i numeri per comprendere meglio il contesto. Dal 2019 al 2023, dopo l’implementazione del sistema di videosorveglianza con 165 telecamere e 16 varchi, i furti sono diminuiti di più del 25%; mentre i furti in abitazione e con strappo sono calati del 61%. Nonostante una riduzione complessiva del 12% dei delitti, preoccupa l’aumento delle truffe e delle frodi informatiche, quasi raddoppiate passando da 85 a 135. Questo scenario complesso richiede di mantenere alta l’attenzione.

Per affrontare questa sfida, subito dopo l’insediamento della nuova giunta formiginese è stato istituito un tavolo sulla sicurezza, che promuove incontri tra forze dell’ordine, amministrazione comunale e coordinatori dei gruppi di controllo del vicinato e volontariato partner.

Continuano anche le azioni di sensibilizzazione delle forze dell’ordine sulla prevenzione delle truffe, specialmente a danno degli anziani. A questo proposito, il Comune di Formigine invita a denunciare sempre alle forze dell’ordine episodi di truffa.

I volontari della sicurezza presidieranno quest’estate il centro storico e le frazioni dalle 21 alle 24, mentre è recente la sottoscrizione di una convenzione tra Polizia Locale di Formigine e l’Associazione Nazionale Carabinieri per intensificare i controlli nelle frazioni, nelle aree verdi e nei giorni di mercato. Parallelamente, l’ufficio mobile della Polizia Locale rafforza la presenza degli agenti sul territorio, soprattutto nelle frazioni, facilitando il dialogo diretto con i cittadini.

Conclude il sindaco Elisa Parenti: “Riteniamo che questo approccio di sicurezza di prossimità, basato sulle segnalazioni dei residenti, migliori la situazione grazie a controlli mirati e a un coinvolgimento attivo della comunità. E’ possibile per i cittadini far parte dei gruppi di controlli di vicinato, per questo invito a contattare il comando di Polizia locale. Ringrazio dunque agenti e volontari per lo sforzo condiviso, al quale si aggiunge quello mio personale e della mia giunta”.

Strade e aeroporti: pronti circa 140 milioni di euro, 100 già nel 2024, per la mobilità dell’Emilia-Romagna

Strade e aeroporti: pronti circa 140 milioni di euro, 100 già nel 2024, per la mobilità dell’Emilia-RomagnaNuovi collegamenti stradali, miglioramento di tratti viari strategici, provinciali e comunali, ma anche interventi per la riqualificazione e il potenziamento degli aeroporti, rispondendo alle esigenze del territorio.

Con circa 140 milioni di euro, di cui 100 già disponibili nel 2024, si apre una nuova stagione di cantieri in Emilia-Romagna per la riqualificazione dell’assetto viario.

La Giunta regionale ha approvato il bando che finanzia interventi di viabilità provinciale e infrastrutture di trasporto, con risorse dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2021-2027.

L’avviso è una diretta conseguenza dell’Accordo per lo sviluppo e la coesione, firmato il 17 gennaio scorso, tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e la Regione Emilia-Romagna, che prevede una linea di azione specifica per sostenere interventi infrastrutturali proposti dalle Province dell’Emilia-Romagna e dalla Città metropolitana di Bologna, con uno stanziamento di 137 milioni di euro.

Il bando è rivolto agli otto Enti provinciali e alla Città metropolitana di Bologna, che dovranno raccogliere e selezionare i fabbisogni dei Comuni e degli altri soggetti attuatori. La prima tranche di finanziamenti, pari a 100 milioni di euro, sarà assegnata già nel 2024, mentre ulteriori manifestazioni di interesse saranno avviate nel 2025 con le restanti risorse.

I progetti dovranno essere facilmente cantierabili, strategici per il territorio e sostenuti anche da risorse locali.

L’iniziativa è stata presentata questa mattina, a Bologna, in viale Aldo Moro, dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e dall’assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture, Andrea Corsini.

“Rendiamo concreto l’Accordo siglato pochi mesi fa con il Governo per dare al nostro territorio una viabilità migliore, più sicura, moderna e sostenibile- affermano Bonaccini e Corsini-. Investimenti essenziali per continuare a garantire lo sviluppo economico e l’attrattività dell’Emilia-Romagna, che potranno essere incrementati con risorse regionali attraverso specifici bandi nel prossimo futuro.  Progetti condivisi, come siamo abituati a fare qui, nell’ambito di una strategia complessiva che tiene conto delle linee di indirizzo del Piano dei trasporti regionale e del Patto per il lavoro e per il clima. Anche attraverso l’offerta di una rete viaria forte i nostri territori potranno restare competitivi e ai vertici del Paese per produttività e benessere”.

L’iniziativa intende in particolare selezionare progetti per la realizzazione di nuovi collegamenti stradali e per il potenziamento, la messa in sicurezza, l’adeguamento e la manutenzione straordinaria di tratti stradali strategici, sia provinciali che comunali. Prevede inoltre interventi per la riqualificazione e il potenziamento delle infrastrutture aeroportuali.

 

I termini delle domande e i criteri del bando

Le domande di partecipazione potranno essere inviate dal 30 settembre al 16 ottobre 2024 e dal 1^ al 17 settembre 2025, salvo proroghe per motivate esigenze. I progetti a cui non è stato assegnato il finanziamento nel 2024 potranno essere ripresentati negli avvisi successivi.

Per candidarsi, è necessario presentare un progetto di fattibilità tecnico-economica o un progetto definitivo, approvato in linea tecnica, e un estratto del piano degli investimenti triennale o annuale dell’ente proponente.

I criteri per la selezione che saranno applicati dal Nucleo di valutazione regionale riguardano: il grado di cantierabilità dell’opera, la strategicità nell’ambito territoriale e l’entità del cofinanziamento.

Per ulteriori informazioni il link al sito: https://fsc.regione.emilia-romagna.it

Inizia domani a Sassuolo la rassegna “Cinema Sotto le Stelle”

Inizia domani a Sassuolo la rassegna “Cinema Sotto le Stelle”Prende il via domani, martedì 9 luglio, “Cinema Sotto le Stelle”, la rassegna cinematografica promossa dal Comune di Sassuolo col sostegno della Fondazione di Modena ed Hera spa, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, organizzata dall’Associazione Culturale “Quelli del ’29” che proseguirà fino al prossimo 28 agosto in piazzale Della Rosa.

Saranno proiettati sul grande schermo, incorniciato dal Palazzo Ducale, i titoli che hanno rappresentato il meglio della stagione cinematografica, con un’offerta comprende la rassegna principale, coi titoli di maggior successo, oltre a serate dedicate ai più giovani e ad alcuni eventi speciali, primo fra L’Ennesimo Film Festival Tour 2024

Tutte le proiezione avranno inizio alle ore 21.30; il costo del biglietto sarà 6,50 €, ridotto 5,00 € per under 18 e over 65, mentre sarà gratuito per persone con invalidità certificate e bambini sotto i 3 anni di età. I biglietti si potranno acquistare la sera stessa della proiezione presso la biglietteria posta all’ingresso di piazzale Della Rosa.

E’ inoltre previsto un ingresso promozionale a 3,50 € valido per tutte le fasce d’età per i film contrassegnati dalla campagna del Ministero della Cultura “Cinema Revolution”.

È questo il caso della proiezione di domani, martedì 9 luglio, che prevede “Un mondo a parte”, con Antonio Albanese e Virginia Raffaele: inizio alle ore 21,30, costo del biglietto €3,50.

 

 

Cimiteri monumentali e storici, la Regione finanzia con 137 mila euro 23 progetti di promozione, restauro e conservazione

Cimiteri monumentali e storici, la Regione finanzia con 137 mila euro 23 progetti di promozione, restauro e conservazioneSono nove i nuovi cimiteri monumentali e storici riconosciuti dalla Regione Emilia-Romagna che si aggiungono ai 22 già individuati nella prima campagna di riconoscimento del 2023.  E 23 le richieste di contributo approvate e finanziate per attività di promozione culturale del 2024, per un finanziamento complessivo di 137.180 euro.

La Giunta regionale ha concluso l’iter avviato con il bando destinato a riconoscere nuovi “Cimiteri monumentali e storici dell’Emilia-Romagna” e a concedere, ai soggetti riconosciuti, contributi a sostegno di attività di promozione culturale realizzate nel corso del 2024.

“Continuiamo il percorso avviato per il riconoscimento dei cimiteri significativi quali elementi del patrimonio culturale regionale da salvaguardare e valorizzare- spiega l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori-. Vogliamo sostenere i progetti di restauro e di conservazione, oltre che ampliare la fruizione di questa parte del patrimonio culturale regionale che va oltre la memoria”.

Hanno potuto chiedere il riconoscimento i soggetti gestori dei luoghi di sepoltura in possesso dei requisiti minimi obbligatori definiti dalla norma regionale, la legge 21 del 2022.

Requisiti quali la presenza di edifici e monumenti di rilevanza storico-artistica, come siti di memoria collettiva – dove si erano già svolte attività culturali nel triennio 2021-2023 con l’obiettivo di favorirne la conoscenza -, con una apertura al pubblico di almeno 150 giorni all’anno per i comuni con più di 15 mila abitanti, e di almeno 75 giorni all’anno per i Comuni con meno di 15 mila abitanti.

Ventisei le domande arrivate, di cui tre con richieste di solo riconoscimento, sei di riconoscimento e contributo e 17 di solo contributo provenienti da cimiteri già riconosciuti.
I nove luoghi riconosciuti quest’anno sono, in provincia di Bologna il Cimitero di Casaglia, a Marzabotto; in provincia di Ferrara, il Cimitero di Cento e il Cimitero ebraico di Cento; in provincia di Forlì-Cesena il Cimitero di Cesena, quello di Forlimpopoli e il Cimitero di Crocesanta, a Bagno di Romagna; nel modenese il Cimitero di San Cataldo, a Modena e il Cimitero di Vignola; nel riminese il Cimitero di Riccione.

Delle richieste arrivate, 15 sono di Comuni e Unioni di Comuni, 7 di società di diritto privato, 4 di associazioni.
Questa la suddivisione territoriale: 5 le richieste dalla provincia di Bologna, 4 ciascuna dalle province di Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Reggio Emilia, 2 ciascuno da Ravenna e Rimini, una da Parma.

I progetti

Tra i progetti finanziati quelli del Cimitero di San Cataldo a Modena, con la realizzazione di una mappa digitale e un’audioguida per la visita; del Cimitero del Piratello a Imola (Bo), con l’ampliamento dei percorsi multimediali già allestiti e l’aggiunta di nuovi temi: storie al femminile, personaggi illustri, guerre, architettura e botanica; il Cimitero di Guastalla (Re), con il coinvolgimento di giovani ricercatori e la messa a punto di una nuova guida e di una serie di visite teatralizzate; il Cimitero ebraico di Cento (Fe), con un programma integrato di ricerche d’archivio, formazione delle guide e visite guidate, oltre alla progettazione del restauro delle lapidi; il Cimitero di Crocesanta, nei pressi di Bagno di Romagna (FC), con il recupero di un luogo comunitario della memoria inserito in una rete di sentieri e in un circuito di turismo culturale.

I contributi, concessi in misura non superiore all’80% dell’importo delle spese ritenute ammissibili, sono di 8mila euro massimo per ogni progetto. L’Avviso pubblicato online riporta la graduatoria completa, con l’indicazione delle domande ammesse e dei contributi assegnati.
Per ulteriori informazioni è possibile scrivere a: CimiteriMonumentaliStorici@regione.emilia-romagna.it.  

Gli affascinanti studi sulla mummia di una ragazza peruviana del XIV secolo in onda su “Noos”, Rai 1

Gli affascinanti studi sulla mummia di una ragazza peruviana del XIV secolo in onda su “Noos”, Rai 1Giovedì 11 luglio 2024, durante il programma “Noos – l’avventura della conoscenza”, diretto da Alberto Angela ed in onda su Rai Uno, a partire dalle ore 21.25, andrà in onda un servizio sugli affascinanti studi relativi alla mummia di una ragazza di Ancòn (Perù) vissuta nel XIV secolo, portata in Italia a fine Ottocento dalla corvetta “Vettor Pisani”.

Il servizio, realizzato dal giornalista Lorenzo Pinna, con la collaborazione dell’operatore Marius Dasz e il supporto della giornalista scientifica Tiziana Rambelli, dirigente presso l’Ufficio Stampa di Ausl Romagna, è stato girato presso i Laboratori Didattici del corso di Laurea di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bologna – sede di Forlì, situati presso l’ospedale “Morgagni Pierantoni”, oltre che nel reparto di Radiologia dell’ospedale forlivese, presso il Museo Civico di Modena e presso il servizio di Radiologia del AOU Policlinico di Modena.

L’obiettivo del giornalista è stato quello di raccontare i recentissimi e suggestivi studi effettuati su di una mummia di una ragazza vissuta ad Ancòn durante il XIV secolo, ancora cristallizzata nella classica posizione del fardo funerario, una pratica che consiste nel collocare il defunto all’interno di un involucro composto da fibre vegetali, appartenente alla collezione precolombiana “Boccolari-Parenti” del Museo Civico di Modena.

“La collezione – spiega il dott. Mirko Traversari, funzionario paleopatologo del DIMEC dell’Università di Bologna – arrivò in Italia tra la fine dell’800 e gli inizi del’900, in seguito al quarto viaggio di circumnavigazione del globo compiuto dalla corvetta ‘Vettor Pisani’, che raccolse meraviglie da tutto il mondo allo scopo di arricchire le conoscenze e soprattutto stupire gli europei con reperti esotici e sconosciuti”. “Le nuove tecnologie a nostra disposizione” conclude il prof. Gianandrea Pasquinelli, direttore del DIMEC dell’Università di Bologna “e gli approfondimenti paleopatologici condotti, hanno permesso di far emergere affascinanti scoperte da questi resti, gettando nuova luce sulla storia di questa collezione che, tra le altre cose, sarà oggetto della mostra ‘Genti di Ancòn. Archeologia del Perù da un viaggio intorno al mondo’, che inaugurerà negli ultimi mesi del 2024 presso le suggestive sale del Museo Civico di Modena”.

Durante le riprese, oltre a Mirko Traversari, sono stati intervistati la prof.ssa Irene Faenza, professore ordinario di Anatomia dell’Università di Bologna afferente al DIBINEM, diretto dal prof. Paolo Pillastrini, il dott. Enrico Petrella, medico radiologo dell’ospedale di Forlì, la dott.ssa Chantal Milani, Antropologo e Odontologo forense.

Il servizio si è avvalso del supporto tecnico di Zaccanti s.p.a., della collaborazione del dott. Giovanni Della Casa dell’equipe di Radiologia dell’AOU di Modena, diretta dal prof. Pietro Torricelli, presso la sede del Policlinico di Modena; dello staff coordinato dalla prof.ssa Emanuela Giampalma dell’UO di Radiologia dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì, e chiaramente del personale del Museo modenese, diretto dalla dott.ssa Francesca Piccinini, fra cui ricordiamo la dott.ssa Cristiana Zanasi e la dott.ssa Elena Righi, che hanno in carico la custodia e conservazione di questi preziosi reperti.

Lorenzo Pinna, autore del servizio, è un noto giornalista scientifico ed ha partecipato alla realizzazione di numerosi programmi televisivi tra cui Quark e Superquark. È autore e coautore (insieme a Piero Angela) anche di libri di divulgazione scientifica. Tra i vari riconoscimenti ottenuti come divulgatore, il Premio Europeo Cortina Ulisse.

 

Servizi pubblici ambientali: Regione, Atersir e associazioni di tutela dei consumatori e degli utenti firmano un’intesa

Servizi pubblici ambientali: Regione, Atersir e associazioni di tutela dei consumatori e degli utenti firmano un’intesa
Irene-Priolo (Copyright Regione Emilia Romagna – Autore Pietro Ballardini)

Garantire la più ampia consultazione delle associazioni dei consumatori, iscritte al registro regionale, nel percorso di adozione dei principali strumenti di pianificazione ambientale. Con particolare attenzione alla tutela dei diritti e degli interessi dei cittadini, in qualità di utenti del servizio idrico integrato e del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani.

È questo, in sintesi, l’obiettivo di un Protocollo d’intesa siglato da Regione Emilia-Romagna, Atersir e associazioni di tutela dei consumatori e degli utenti (Federconsumatori, Adiconsum, Codici, Lega Consumatori, Adoc, Confconsumatori, Udicon, Cittadinanzattiva, Associazione Consumatori Utenti, Assoutenti) in materia dei servizi pubblici ambientali regolati da Atersir, l’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per servizi idrici e rifiuti. Per la Regione ha firmato il documento Irene Priolo, vicepresidente con delega all’Ambiente, per Atersir il direttore Vito Belladonna.

“Questo Protocollo- spiega Priolo- vuole promuovere la cooperazione tra Regione, Atersir e le Associazioni nello svolgimento delle proprie attività, con particolare riferimento alle materie di maggiore interesse ambientale, come la pianificazione, la qualità contrattuale, le carte di qualità dei servizi e la rilevazione della soddisfazione dell’utenza. Riteniamo fondamentale, in un’ottica di partecipazione, coinvolgere le associazioni riguardo a materie come l’economia circolare e i programmi di informazione ed educazione alla sostenibilità oltre che ai principali strumenti pianificatori in materia ambientale come il Piano aria integrato regionale, il Piano regionale di gestione Rifiuti e Bonifica siti inquinati e il Piano di tutela delle acque”.

Soddisfazione è stata anche espressa dalle “associazioni di tutela dei consumatori per l’accordo raggiunto e confermano il proprio impegno a cogliere appieno questa opportunità”.

Il Protocollo mira a tutelare gli interessi degli utenti promuovendo iniziative per la trasparenza, anche tariffaria, e la semplificazione nell’accesso ai servizi in continuità con i provvedimenti fatti in passato dalla Regione.
Con questo strumento, che avrà durata triennale eventualmente rinnovabile, le parti si impegnano reciprocamente a un’analisi congiunta dei principali strumenti ambientali, con particolare riferimento ai servizi pubblici ambientali, prevedendo incontri congiunti da realizzarsi almeno quadrimestralmente o, comunque, su espressa richiesta delle parti. Gli incontri potranno prevedere la presenza di esperti o soggetti coinvolti nell’attuazione di programmi o progetti inerenti alle tematiche all’ordine del giorno.

 

Spettacolo per bambini a Torre Maina

Spettacolo per bambini a Torre MainaAl via a Maranello “Estate Junior”, rassegna di spettacoli divertenti proposti nei parchi e nelle frazioni, per bambini e famiglie. Primo appuntamento martedì 9 luglio alle ore 21 a Torre Maina, nel Sagrato della Chiesa Parrocchiale, con “Attenti dl Bebè”, spettacolo di Officine Duende.

Cosa c’è di più dolce e romantico di una giovane coppia che corona il proprio sogno di avere un bebè? Un’esperienza travolgente, soprattutto se il piccolo mangia come un orco, urla come un drago e di dormire non ne vuole sapere… Poco distante dalla famigliola vive la Strega Cicoria, il cui unico desiderio è far zittire tutti i bambini a partire dal suo vicino, le manca poco per riuscire nel suo intento, giusto un ultimo ingrediente… Tra autosvezzamento, cambio pannolini e improbabili baby-sitter, sarà un’arma segreta a salvare la situazione e anche tutti i fanciulli!

 

Ponte Veggia: domani senso unico alternato dalle 21 alle 24 per manutenzione

Ponte Veggia: domani senso unico alternato dalle 21 alle 24 per manutenzioneSenso unico alternato domani sera, martedì 9 luglio, sul ponte Veggia per consentire i lavori di manutenzione al sistema di monitoraggio.

A partire dalle ore 21 e indicativamente fino alle ore 24 di domani, martedì 9 luglio, verrà istituito un senso unico alternato regolato da impianto semaforico sul ponte Veggia, tra i comuni di Sassuolo e Casalgrande.

Le operazioni sono necessarie per la manutenzione del sistema di monitoraggio presente sul ponte dal 2021, installato e gestito da: 4 EMME Service S.p.a. per conto del comune di Sassuolo e Casalgrande.

L’importante intervento riguarderà una sola campata e terminerà indicativamente a mezzanotte.

 

 

 

Alcune chiusure in calendario su Tangenziale di Bologna, A14 e A1

Alcune chiusure in calendario su Tangenziale di Bologna, A14 e A1Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, dalle 22:00 di martedì 9 alle 6:00 di mercoledì 10 luglio, sarà chiuso lo svincolo 6 Castelmaggiore, in uscita per chi proviene da San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto. In alternativa si consiglia di uscire allo svincolo 7 Bologna Centro, o allo svincolo 5 Quartiere Lame.

Per consentire attività di ispezione e manutenzione delle barriere di sicurezza, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

  • dalle 22:00 di martedì 9 alle 6:00 di mercoledì 10 luglio: sarà chiuso lo svincolo 4 via del Triumvirato, in uscita per chi proviene da San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto. In alternativa si consiglia di uscire allo svincolo 4 bis Aeroporto Marconi;
  • dalle 22:00 di mercoledì 10 alle 6:00 di giovedì 11 luglio, in modalità alternata: sarà chiuso lo svincolo 4 via del Triumvirato, in entrata verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto e in uscita per chi proviene da Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli; sarà chiuso lo svincolo 4 bis Aeroporto Marconi, in uscita per chi proviene da Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli.

In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo 4 via del Triumvirato o lo svincolo 4 bis Aeroporto Marconi, a seconda delle chiusure in atto nel corso della notte tra mercoledì 10 e giovedì 11 luglio; si ricorda, infatti, che le chiusure saranno effettuate in modalità alternata.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire attività di ispezione e manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 00:00 alle 6:00 di martedì 9 luglio, sarà chiusa la stazione di Bologna Borgo Panigale, in uscita per chi proviene dalla A1 Milano-Napoli. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Valsamoggia, al km 184+800, o alla stazione di Bologna Casalecchio, al km 0+800 del Raccordo di Casalecchio.

Per consentire lavori di pavimentazione, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura: dalle 22:00 di martedì 9 alle 6:00 di mercoledì 10 luglio, sarà chiusa la stazione di Castel San Pietro, in uscita per chi proviene da Bologna. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Bologna San Lazzaro, al km 22+200 o alla stazione di Imola, al km 50+100; dalle 21:00 di martedì 9 alle 6:00 di mercoledì 10 luglio, sarà chiusa l’area di servizio “Sillaro ovest”, situata nel tratto compreso tra Bologna San Lazzaro e Castel San Pietro, verso Ancona/Pescara.

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Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di martedì 9 alle 6:00 di mercoledì 10 luglio, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A22 Autostrada del Brennero e Reggio Emilia, verso Milano. Di conseguenza, sarà chiuso lo svincolo che dalla A22 Autostrada del Brennero immette sulla A1, in direzione di Milano.

In alternativa, a chi da Bologna è diretto verso Milano, si consiglia immettersi sulla A22 del Brennero, uscire alla stazione di Campogalliano e percorrere la viabilità ordinaria: via del Lavoro, SP13, SP13 bis, SP105, SS468 – via della Pace, SS 72, viale dei Trattati di Roma, per rientrare in A1 alla stazione di Reggio Emilia.

 

Economia sostenibile: forum strategico regionale per la Blue economy

Mari sani, puliti e senza plastica, difesa costiera, turismo, energia eolica, sostegni a pesca, anche artigianale, e acquacoltura. Sono alcuni dei temi della Blue economy su cui l’Emilia-Romagna è impegnata, attraverso il Forum strategico regionale dedicato al settore.

Per ampliare il più possibile la platea dei contributi, fare sistema e creare sinergie fra le varie realtà scientifiche, imprenditoriali e istituzionali su ricerca e innovazione nella filiera ittica regionale, la Regione ha pubblicato un avviso per favorire l’ingresso di tutti i soggetti interessati al Forum.

“L’economia blu è un settore con un potenziale di sviluppo rilevante e rappresenta una straordinaria opportunità per affermare una nuova idea di processi sostenibili – spiegano gli assessori regionali Vincenzo Colla (Sviluppo economico e green economy) e Paola Salomoni (Ricerca e Università) -. Consideriamo strategico, in linea con Patto per il Lavoro e il Clima, l’approccio dell’economia circolare e della transizione ecologica nel settore dell’acqua. E la Blue Growth (Crescita Blu) è il giusto percorso per valorizzare il potenziale dei mari e delle coste e indirizzare l’economia verso un modello di uso sostenibile. Gli obiettivi a cui lavora il Forum mirano a creare un ecosistema dinamico e sostenibile, capace di affrontare le sfide future e valorizzare le risorse disponibili in modo equilibrato e innovativo”.

Il Forum si concentrerà su diverse iniziative chiave per promuovere lo sviluppo sostenibile e l’innovazione nel Mediterraneo. Le principali aree di interesse includeranno: sostenibilità delle attività per ridurre l’impatto ambientale e preservare le risorse naturali del Mediterraneo; promozione di settori e imprese emergenti, creando un ambiente favorevole per lo sviluppo imprenditoriale e tecnologico; innovazione e occupabilità; misure per mitigare inquinamento e sovra-sfruttamento delle risorse, valorizzazione di energie rinnovabili, pesca sostenibile e turismo costiero, anche per promuovere uno sviluppo economico equilibrato; specializzazione e competitività del tessuto produttivo regionale su economia blu, sviluppo del networking e internazionalizzazione per espandere e consolidare le reti di relazioni tra gli attori regionali e promuovere l’internazionalizzazione delle imprese, facilitando la cooperazione e lo scambio di conoscenze a livello globale.

Potranno presentare domanda soggetti o organizzazioni, con sede in Emilia-Romagna, impegnati in attività di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico nell’ambito dell’economia blu sostenibile.

Le domande vanno inviate entro il 10 settembre 2024 all’indirizzo: ricercainnovazione@postacert.regione.emilia-romagna.it.

La formazione in Emilia-Romagna come leva per l’attrattività

La formazione in Emilia-Romagna come leva per l’attrattività145 mila lavoratori di oltre 8.100 imprese dell’Emilia-Romagna hanno partecipato da gennaio 2022 a giugno 2024 a corsi formativi finanziati da Fondimpresa, Fondo interprofessionale per la formazione continua costituito da Confindustria e CGIL CISL e UIL.

I piani formativi presentati dalle aziende emiliano-romagnole in questo periodo hanno permesso di realizzare oltre 2,2 milioni di ore di formazione per un valore complessivo di oltre 94 milioni di euro.

Le imprese dell’Emilia-Romagna aderenti a Fondimpresa, il maggiore tra i Fondi interprofessionali, sono oltre 12.600, con quasi mezzo milione di occupati.  Il Fondo consente di utilizzare le risorse dello 0,30% del monte salari tramite due strumenti: gli Avvisi nazionali e il Conto Formazione di ogni azienda.

Sono alcuni dei dati illustrati in occasione dell’incontro “Formare per attrarre” organizzato oggi a Bologna dall’Articolazione Territoriale di Fondimpresa per l’Emilia-Romagna.

Si evidenzia una grande vivacità delle piccole imprese: il 53% delle imprese che hanno organizzato corsi di formazione con Fondimpresa ha meno di 50 dipendenti. Oltre il 93% dei lavoratori esprime soddisfazione sull’utilità della formazione e sulla trasferibilità nell’attività lavorativa delle conoscenze apprese.

In uno scenario di forte trasformazione delle imprese, a partire dalle innovazioni necessarie per perseguire gli obiettivi di digitalizzazione e sostenibilità, si evidenzia una crescente sinergia tra le componenti formative tecniche e trasversali. L’obiettivo è far crescere professionalmente a 360 gradi i lavoratori, che diventano così detentori e portatori di risorse distintive, in particolare competenze, capacità, abilità, da trasferire e condividere in azienda.

Le attività formative puntano a soddisfare i fabbisogni derivanti dall’innovazione introdotta o in via di introduzione e dalle sue ripercussioni a livello organizzativo. Ne consegue anche che i responsabili aziendali sono sempre più impegnati ad anticipare i prevedibili fabbisogni formativi in funzione delle transizioni in atto a livello aziendale.

Le competenze più richieste dalle imprese riguardano le soft skills sulla gestione di situazioni incerte e di organizzazioni aziendali sempre più articolate e complesse, ad esempio responsabilità su processi e risultati, capacità di comunicazione. Ad esse si unisce lo sviluppo delle competenze manageriali e di coordinamento anche per sostenere le necessarie flessibilità gestionali, come project management e gestione dei conflitti.

L’offerta di una formazione di qualità e appropriata alle esigenze di imprese e lavoratori diviene sempre più spesso uno strumento per aumentare l’attrattività delle aziende stesse, in un mercato del lavoro che continua a scontare un mismatch tra domanda e offerta e, più in generale, il difficile reperimento di figure professionali ad elevata qualificazione o con determinate specializzazioni. La formazione si intreccia così con i processi di selezione, onboarding e retention, al fine di favorire, sin dall’ingresso in azienda, una crescita parallela di competenze individuali e collettive che assicuri un vantaggio competitivo sul mercato.

L’incontro è stato introdotto da Luca Rossi e William Ballotta, rispettivamente Presidente e Vice Presidente dell’Articolazione territoriale di Fondimpresa per Emilia-Romagna,  che hanno illustrato l’andamento del Fondo in Emilia-Romagna e i risultati rilevati nell’ambito delle attività di monitoraggio realizzate.

Si è poi tenuta una tavola rotonda dedicata ad una riflessione sulla formazione continua come leva di attrattività, a cui hanno partecipato Monica Pezzuolo, HR-HSE Facility Director di Coccinelle, Fabrizio Miccoli, Corporate HR Director di 3F Filippi, e i componenti RSU David Corticelli di Alberto Sassi SpA, Alfonso d’Alessandro di Titan Italia e Cinzia Casoni di Ceramiche Sant’Agostino. Al termine è intervenuta Morena Diazzi, Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese della Regione Emilia-Romagna.

Ha concluso i lavori il Direttore Generale di Fondimpresa Elvio Mauri.

 

Ulteriori 41.700€ per bambini e ragazzi con disabilità per la frequenza ai Centri Estivi sassolesi

Ulteriori 41.700€ per bambini e ragazzi con disabilità per la frequenza ai Centri Estivi sassolesi
foto Meridiana Immagini – Autore Elisa Pozzo

La prima delibera presentata dall’Assessorato all’Istruzione per l’approvazione da parte della nuova Giunta, riguarda l’aumento del contributo riconosciuto ai gestori, per l’inserimento dei bambini e ragazzi con disabilità certificate nei Centri Estivi sassolesi.

“Le domande ricevute – sottolinea l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Sassuolo Maria Savigni – superavano l’importo che la Giunta precedente aveva stanziato, perciò è stato necessario aumentare la spesa per accogliere tutte le richieste e garantire così la frequenza ai centri estivi ai bambini con disabilità per tutte le settimane richieste dalle famiglie.  Siamo convinti della necessità di dare continuità a questo progetto, iniziato diversi anni fa, che permette l’inclusione e la socializzazione di bambini e ragazzi anche durante i mesi estivi.  Un aiuto concreto alle famiglie e un sostegno ai gestori dei centri ricreativi estivi e dei soggiorni estivi, che si impegnano per garantire un’accoglienza e un’organizzazione adeguata e per permettere di vivere esperienze di aggregazione e socializzazione con i compagni,  pure nel periodo estivo, anche ai bambini e ragazzi affetti anche da severe disabilità”.

La somma incrementata a seguito dell’accoglimento di tutte le richieste, per 38 bambini e ragazzi,  dalla materna alla secondaria di primo grado, è di 41.700 €.

 

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