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mercoledì, 30 Aprile 2025
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Coppa Italia Frecciarossa: Sassuolo-Cittadella 2-1

Coppa Italia Frecciarossa: Sassuolo-Cittadella 2-1Esordio vincente per Grosso: i neroverdi si aggiudicano la sfida valida per il primo turno di Coppa Italia contro il Cittadella, grazie alla decisiva rete di Laurienté (58′). Prima il gol di Mulattieri (45′) e in mezzo quello di Baldini che aveva impattato il match.

IL TABELLINO

SASSUOLO-CITTADELLA 2-1

RETI: 45′ Mulattieri (S), 48′ Baldini (C), 58′ Laurienté (S)

SASSUOLO: Satalino, Toljan, Odenthal, Romagna, Doig, Obiang (dal 72′ Lipani), Boloca, Thorstvedt (dal 73′ Caligara), Bajrami (dal 65′ Volpato), Mulattieri (dal 83′ Moro), Laurienté (dal 84′ Lovato)
A disposizione: A. Russo, Missori, Pieragnolo, Paz, Piccinini, Miranda, Kumi, Racic, Antiste, F. Russo.
Allenatore: Fabio Grosso

CITTADELLA: Kastrati, Salvi, Angeli, Casolari (dal 72′ Branca), Amatucci, Desogus (dal 72′ Magrassi), Vita, Rabbi (dal 79′ Maistrello), Pavan (dal 79′ Negro), Masciangelo, Baldini (dal 65′ Cassano)
A disposizione: Maniero, Tessitore, D’Alessio, Carissoni, Rizza, Djibril, Cecchetto
Allenatore: Edoardo Gorini

Trovato morto il 26enne scomparso a Sassuolo

Trovato morto il 26enne scomparso a Sassuolo
immagine di repertorio

E’ stato trovato questa mattina, purtroppo senza vita, Hamza Essifer, il giovane 26enne di cui non si avevano più notizie da lunedì 5 agosto. Il corpo del ragazzo – italiano ma di origine marocchina – è stato rinvenuto in una zona impervia.

Le ricerche erano partite dopo la denuncia presentata dai familiari e dalla compagna che non avevano più notizie di lui da venerdì notte. Si sono concentrate nella zona dei calanchi, tra Sassuolo e Prignano. Vi hanno preso parte Vigili del fuoco, Soccorso alpino e carabinieri, supportati da elicottero e droni. Questa mattina il rinvenimento: non si esclude che il giovane abbia avuto un malore, ma nemmeno che si sia trattato di un incidente.

Tanta voglia di fare movimento, ma occhio alle temperature estive

Tanta voglia di fare movimento, ma occhio alle temperature estiveLe Olimpiadi stanno emozionando tutti e così è un attimo farsi appassionare dalla voglia di fare sport, a partire da chi solitamente ne fa poco. Occhio però al caldo di questo periodo e a non esagerare, specialmente se il fisico non è abituato a praticare attività fisica in maniera costante. La Medicina dello Sport dell’Azienda USL di Modena, diretta dal dottor Gustavo Savino, indica così alcuni suggerimenti per non rinunciare al movimento, nonostante le temperature elevate:

  • Evitare le ore più calde per praticare sport
  • Idratarsi e mangiare molta frutta e verdura
  • Rispettare i tempi della digestione (fare attività almeno dopo 3 ore dal pasto)
  • Non fare attività dopo molte ore di digiuno
  • Indossare sempre una maglia di cotone ed evitare di svolgere attività a torace scoperto per favorire l’assorbimento del sudore da parte di un tessuto
  • Portare sempre con sé acqua con eventuale aggiunta di sali minerali
  • Rispettare i tempi di riposo muscolare

In generale, se da una parte il clima olimpionico delle ultime settimane spinge ad imitare gli atleti, ma durante i mesi invernali e primaverili si è adottato uno stile di vita prevalentemente sedentario, il rischio di farsi male può prevalere sul desiderio di divertirsi. Per questo è giusto chiedere consiglio al proprio medico prima di prepararsi ad un drastico cambio del proprio stile di vita. E’ giusto trovare una motivazione per interrompere la sedentarietà, ma altrettanto giusto è interromperla gradualmente senza sottoporsi nell’immediato ad un impegno muscolare e cardiovascolare eccessivi.

Si potrà nelle varie situazioni, e previa indicazione del Medico di Medicina Generale, anche rivolgersi ad un esperto presso il Servizio di Medicina dello Sport per capire quale iter seguire per un controllo adeguato in previsione dell’inizio di una pratica sportiva già dalle prossime settimane o semplicemente di una attività motoria continuativa a livello amatoriale: si potranno ricevere consigli su alimentazione e corretto impiego di integratori oppure, in caso di terapie farmacologiche, come conciliare la propria pratica sportiva con l’assunzione di farmaci.

Per un primo contatto con la Medicina dello Sport è possibile scrivere alla mail visitasportiva@ausl.mo.it

Da Bologna a Basilea, al via dal 19 al 24 agosto il Concorso chitarristico Maurizio Biasini

Da Bologna a Basilea, al via dal 19 al 24 agosto il Concorso chitarristico Maurizio BiasiniÈ il Concorso chitarristico internazionale Maurizio Biasini che dal 19 al 24 agosto si svolgerà presso il conservatorio della città svizzera, la Musik-Akademie Basel, confermando il proprio impegno nel selezionare e promuovere giovani chitarristi classici.

Organizzato in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, il cciMB è dedicato al fisico e musicista Maurizio Biasini. Dieci anni fa la prima edizione a Bologna, città nella quale il concorso è tornato nel 2021. Una formula itinerante che in questi anni ha visto il cciMB fare tappa anche a San Francisco, Parigi e Basilea.

“Un appuntamento di grande prestigio, ormai imprescindibile nel panorama internazionale,  che ha le sue radici a Bologna e in Emilia-Romagna- sottolinea l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori-. Un concorso che si rivolge a giovani chitarristi di ogni nazionalità, dando loro un’importante occasione per incontrarsi e farsi conoscere. Sono ormai tanti i musicisti di grande valore che grazie a questa vetrina hanno iniziato un’importante carriera”.

Nel programma del Festival il concerto di apertura (19 agosto); il recital di Georgi Dimitrov (21 agosto), il concerto del Duo Chase (22 agosto), l’omaggio a Oscar Ghiglia (23 agosto).

Il 24 agosto alle ore 19 i tre finalisti suoneranno il Concerto di Aranjuez di Joaquin Rodrigo e il Concerto di Heitor Villa-Lobos accompagnati dalla Sinfonieorchester Basel con la direzione di Ivor Bolton. Il vincitore riceverà un premio di 12 mila euro, nonché opportunità di concerti in Svizzera, Stati Uniti e – tramite l’Associazione Conoscere la Musica di Bologna – in Italia.

Le precedenti edizioni e la giuria

Tra i musicisti usciti dalle precedenti edizioni, Petrit Ceku, vincitore a Bologna nel 2011, oggi professore al Conservatorio di Graz in Austria; Emanuele Buono, professore al Conservatorio di Alessandria e solista in molti contesti internazionali; Mark Topchii, notissimo concertista di chitarra, fino a Georgi Dimitrov, bulgaro, anch’egli vincitore a Bologna nel 2021.

Nella giuria – presieduta da David Tanenbaum (Conservatorio di San Francisco) – Gérard Abiton (Conservatoire à Rayonnement Régional e Pôle Supérieur Paris-Boulogne); Marco Vinicio Carnicelli, (Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari); Jinhee Kim (Hochschule für Musik Trossingen); Alberto Martelli (Conservatorio A. Boito di Parma e cofondatore del Concorso); Stephan Schmidt, e Pablo Márquez (Musik Akademie Basel); Walter Zanetti (Conservatorio Giovanni Battista Martini di Bologna).

Informazioni: International Guitar Competition Maurizio Biasini

Lavoro, Marelli: oggi in Regione la presentazione e sottoscrizione del progetto industriale e sociale

Lavoro, Marelli: oggi in Regione la presentazione e sottoscrizione del progetto industriale e socialeIn meno di un anno (era settembre 2023) si è aperta una crisi, sono partite le procedure necessarie per affrontarla e si è arrivati alla riconversione produttiva dello stabilimento e alla salvaguardia occupazionale. Una best practice a livello non solo locale ma nazionale, la vertenza della Marelli di Crevalcore (Bo), che ha visto riunirsi da subito, attorno a un tavolo, tutti gli attori coinvolti.

Ieri la firma, al Ministero, da parte di Marelli dell’accordo definitivo per la cessione del ramo d’azienda relativo allo stabilimento di Crevalcore a Tecnomeccanica; oggi, in Regione, si è svolta la presentazione del progetto industriale e sociale da Marelli SpA a Tecnomeccanica Crevalcore Srl. Presente l’assessore al Lavoro, Vincenzo Colla, i rappresentanti della Città metropolitana di Bologna e del Comune di Crevalcore, le direzioni di Marelli SpA e Tecnomeccanica Crevalcore Srl, Confindustria Emilia Area Centro, le rappresentanze sindacali. Il progetto è stato sottoscritto da Tecnomeccanica, Confindustria, istituzioni e sindacati.

“Non posso che esprimere una grande soddisfazione per il lavoro fatto e gli obiettivi raggiunti, grazie alla collaborazione di tutti. Ringrazio il Ministero, Invitalia per l’accompagnamento, le due aziende coinvolte per la responsabilità dimostrata, la Città metropolitana di Bologna e il Comune di Crevalcore- ha detto l’assessore Colla-. Insieme, con grande compattezza istituzionale a tutti i livelli, siamo riusciti a compiere un’operazione di riconversione industriale e a dare una risposta a tutti i lavoratori. Voglio ricordare che non c’è stato nessun licenziamento, nessuno. Oggi- ha proseguito l’assessore- chiudiamo il cerchio su un’operazione di respiro nazionale di estrema delicatezza, che è stata gestita con serietà, qualità, competenza e determinazione”.

“Con l’arrivo di Tecnomeccanica- ha commentato l’assessore- si rafforza il ruolo dell’Emilia-Romagna nella lavorazione componentistica di alta qualità nei settori della mobilità, meccatronica ed energia. E devo dare atto a Marelli perché dopo la drastica e inaccettabile decisione di cessare l’attività, vi è stata una virata di metodo e merito del gruppo dirigente, nel gestire e trovare le giuste soluzioni sociali ed economiche indispensabili per garantire il risultato finale”.

“Allo stesso tempo- ha concluso Colla- bisogna sottolineare il merito dei lavoratori nel difendere il proprio posto di lavoro con fermezza, dignità e correttezza, e le Rsu e organizzazioni sindacali per il governo responsabile e trasparente mostrato nei vari, delicati, passaggi decisionali”.

I dettagli dell’operazione
Con un’operazione congiunta tra privato e pubblico da 17 milioni di euro complessivi, di cui 10 direttamente da Tecnomeccanica e 7 da Invitalia, si è riusciti a riconvertire il sito a partire da un piano industriale robusto, dando continuità all’attività e garantendo la piena occupazione dei lavoratori. Dei 222 lavoratori, 152 passano a Tecnomeccanica mentre 67 sono interessati dal piano sociale. Di questi, 40 con il trasferimento volontario in altri siti di Marelli e 27 con l’uscita volontaria o attraverso la Naspi incentivata o l’assegno di esodo per l’Isopensione.

Il Comune di Sassuolo avvisa sullo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi

Il Comune di Sassuolo avvisa sullo stato di grave pericolosità per gli incendi boschiviÈ stato esteso anche alle province di Modena e Reggio lo “lo stato di grave pericolosità” per il rischio di incendi boschivi.

La decisione è stata presa nel corso della riunione periodica del 6 agosto, durante la quale è stata valutata la situazione sia per quanto riguarda le condizioni della vegetazione sul territorio che per il numero e l’entità degli incendi, nonché per le previsioni meteo a breve e medio termine.

Divieti e sanzioni

Con il decreto di grave pericolosità viene stabilito il divieto assoluto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o braci, all’interno delle aree forestali.

Sono anche vietati gli abbruciamenti di residui vegetali e delle stoppie.

All’aumento dei divieti corrisponde un inasprimento delle sanzioni. Chi vìola le prescrizioni o adotta comportamenti pericolosi può subire sanzioni fino a 10.000 euro. Sotto il profilo penale, è prevista la reclusione da 4 a 10 anni, se l’incendio è doloso (provocato volontariamente); ma anche se l’atto è solo colposo (causato in maniera involontaria), per negligenza, imprudenza o imperizia, si può essere condannati a risarcire i danni.

A fronte di questa situazione di rischio, si raccomanda ai cittadini di tenere comportamenti responsabili, bastano poche e semplici regole per evitare di mandare a fuoco un bosco (card allegata).

In caso di avvistamento di un incendio boschivo, chiamare 115 (Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco). Per la segnalazione di illeciti e di comportamenti a rischio, il numero è 1515 (emergenza ambientale dell’Arma dei Carabinieri-specialità Forestale).

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 10 agosto 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 10 agosto 2024Sereno con modesta attività cumuliforme ad evoluzione diurna sui rilievi centro-occidentali. Possibili locali rovesci o temporali lungo il crinale appenninico emiliano. Temperature in lieve generale aumento. Minime attorno a 22/23 gradi, con valori leggermente più alti lungo la costa e nei centri urbani. Massime attorno a 35/36 gradi con punte di 37 gradi sul settore centro-occidentale, tra 31 e 33 gradi lungo la fascia costiera. Venti deboli variabili tendenti a divenire orientali nel pomeriggio con rinforzi di brezza lungo la costa. Mare poco mosso.

(Arpae)

Esodo estivo, Anas: sarà il fine settimana più trafficato di tutto il mese di agosto

Esodo estivo, Anas: sarà il fine settimana più trafficato di tutto il mese di agostoIl terzo fine settimana di grande esodo estivo si prospetta il più trafficato di tutto il periodo. Lungo la rete Anas per il secondo weekend di agosto è atteso traffico in costante aumento a seguito della chiusura della maggior parte delle attività del Paese nella settimana di Ferragosto. Viabilità Italia prevede bollino nero in particolare nella mattinata di domani, sabato 10 agosto, e bollino rosso nel pomeriggio di oggi, venerdì 9 agosto e nella giornata di domenica 11 agosto: spostamenti in netta crescita dai grandi centri urbani in tutta Italia verso le località di villeggiatura, di mare al sud e di montagna a nord e verso i confini di Stato.

Il calendario dei bollini per l’estate è disponibile sul sito di Anas (https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo) e sul sito di Viabilità Italia

(https://www.poliziadistato.it/articolo/28345).

Per consentire la fluidità del traffico – si ricorda – Anas (Gruppo FS Italiane) ha potenziato l’impegno del personale su tutto il territorio nazionale e ha limitato la presenza dei cantieri fino al 3 settembre: sospesi 906 cantieri, il 70% di quelli precedentemente attivi (1278).

Gli itinerari interessati sono, in direzione sud, le principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e lungo i valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, e in uscita dai centri urbani.  Si prevede, inoltre, un consistente flusso di traffico in prossimità dei centri urbani, soprattutto a partire dal tardo pomeriggio di domenica, in concomitanza con i rientri del fine settimana.

Il divieto di transito dei veicoli pesanti è in vigore oggi dalle ore 16 alle 22, domani sabato 10 agosto dalle 8 alle 22 e domenica 11 agosto dalle 7.00 alle 22.00.

L’intensificazione della circolazione potrà riguardare i principali itinerari turistici: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 “Jonica” e 18 “Tirrena Inferiore” in Calabria; le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la strada statale 131 “Carlo Felice” in Sardegna; la strada statale 148 Pontina nel Lazio, arteria particolarmente trafficata  che insieme alla SS7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 “Adriatica” (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).

Al nord i Raccordi Autostradali RA13 e RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 “del Lago di Como e dello Spluga” in Lombardia, la SS45 “di Val Trebbia” in Liguria, la SS26 “della Valle D’Aosta” e la SS309 “Romea” tra Emilia-Romagna e Veneto e la SS 51 “di Alemagna” in Veneto.

Per la situazione dei cantieri inamovibili Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire la pagina Esodo estivo del sito stradeanas.it (link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo).

La presenza su strada di Anas è di circa 2.500 risorse in turnazione, costituite da personale tecnico e di esercizio, oltre al personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale che assicurano il monitoraggio del traffico in tempo reale h 24.

 

Consigli per un viaggio sicuro  

Per chi si mette in viaggio è importante, più che mai nei giorni di esodo, seguire una serie di accortezze:

Dotarsi di generi di prima necessità e di una scorta d’acqua per evitare disidratazione durante il viaggio, soprattutto nei giorni in cui è previsto grande caldo

Controllare il veicolo, in particolare pressione degli pneumatici, efficienza delle luci, livelli di olio e acqua

Consultare il meteo e il calendario dei giorni critici nei quali i tempi di percorrenza potranno essere maggiori della norma valutando eventuali percorsi alternativi

Non assumere sostanze alcoliche o droghe in particolare prima o durante la guida

Tutti i passeggeri e il guidatore devono indossare la cintura e assicurare i bambini nei seggiolini o negli adattatori (fino a 1,50 metri di altezza)

Rispettare i limiti di velocità e tenersi sempre sulla corsia libera a destra mantenendo la distanza di sicurezza

In caso di stanchezza o sensazione di sonno fermarsi sempre, in sicurezza in area di servizio, per riposarsi e recuperare le energie psicofisiche

Non distrarsi mai alla guida – Sono tre i tipi di distrazione da evitare quando si conduce un veicolo: visiva (non guardare la strada), cognitiva (non porre attenzione alla guida) e manuale (avere le mani impegnate).

 

Un viaggio informato   

Per un viaggio informato le notizie su esodo estivo e viabilità sono disponibili ai link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo e  www.stradeanas.it/infotraffico e attraverso i canali social corporate (Facebook.com/stradeanas e gli account X @stradeanas, @VAIstradeanas e @clientiAnas) seguendo l’hashtag #esodoestivo2024.

Le informazioni sul traffico sono inoltre disponibili sui seguenti canali:

– VAI (Viabilità Anas Integrata) all’indirizzo www.stradeanas.it/info-viabilità/vai;

– APP “VAI” di Anas, scaricabile gratuitamente in “App store” e in “Play store”;

– CCISS Viaggiare Informati del Ministero delle Infrastrutture al quale Anas partecipa attivamente con risorse dedicate e dati sul traffico;

– Numero verde Pronto Anas 800.841.148 del Servizio Clienti Anas per parlare con un operatore h24 e avere informazioni sulla viabilità in tempo reale. Inoltre, digitando il tasto 5 si può avere una panoramica sullo stato del traffico sulla rete con la posizione dei cantieri, con il tasto 0 è disponibile la situazione previsionale del fine settimana.

Manutenzioni alle Ferrari di Formigine per quasi 120mila euro

Manutenzioni alle Ferrari di Formigine per quasi 120mila euroApprofittando delle vacanze estive, si lavora a Formigine per le manutenzioni delle scuole. Ad essere maggiormente interessata quest’anno è la scuola primaria Ferrari di via mons. Cavazzuti.

Oggetto di ristrutturazione e ammodernamento saranno nei prossimi giorni i bagni, per un totale del costo dell’intervento di più di 50mila euro. In questo modo, si porrà rimedio alle problematiche legate alle tubazioni di scarico che non risultano risolvibili con la manutenzione ordinaria.

Una somma di pari importo sarà destinata al completo rifacimento delle tubazioni principali di distribuzione di acqua fredda, calda e ricircolo, oltre che al rifacimento delle tubazioni in alcuni locali igienici e laboratori didattici.

Infine, saranno fatti lavori nell’area cortiliva per un totale di 19mila euro. Sarà  sostituita una porzione di pavimentazione antitrauma posta sul lato est che risulta deteriorata con una nuova superficie in gomma colata antitrauma, la quale sarà raccordata al pedonale esistente al fine di abbattere le barriere architettoniche. All’interno dell’area di gioco, sarà inoltre installata una nuova attrezzatura ludica. Il valore aggiunto di quest’ultimo intervento sta nel fatto che la somma per realizzare i lavori è stata raccolta dal comitato genitori.

“Formigine ha posto da sempre grande attenzione all’edilizia scolastica: scuole funzionali e sicure sono condizioni indispensabili per il benessere di chi vive le strutture quotidianamente – afferma il sindaco Elisa Parenti – Ringrazio tutti coloro i quali saranno impegnati nei lavori affinché l’inizio dell’anno scolastico possa riprendere con serenità. Un grazie particolare alle famiglie degli studenti delle scuole Ferrari per la cura che hanno dimostrato verso la loro scuola e la fiducia nell’amministrazione: soltanto stringendo una salda alleanza tra istituzioni e comunità sarà possibile affrontare le grandi sfide del futuro”.

Unione del Distretto ceramico, assegnate le deleghe: Zironi confermato alla presidenza, Parenti vice

Unione del Distretto ceramico, assegnate le deleghe: Zironi confermato alla presidenza, Parenti viceIl Consiglio dell’Unione dei Comuni del Distretto ceramico, nella seduta dello scorso 11 luglio, ha attribuito le nuove deleghe che riguardano le competenze e le funzioni dei Comuni del Distretto ceramico.

In particolare, il presidente è confermato nella figura di Luigi Zironi, sindaco di Maranello, mentre è stata nominata vice presidente dell’Unione del Distretto Ceramico Elisa Parenti, sindaca di Formigine, che si occuperà anche di politiche del personale e comunicazione.

Per le altre funzioni, il sindaco di Fiorano Modenese Marco Biagini si occuperà di politiche sociali e servizi alla persona, Elio Pierazzi sindaco di Frassinoro di armonizzazione, regolamenti e statuto, Matteo Mesini sindaco di Sassuolo di politiche economiche, finanziarie e bilancio, Maurizio Paladini sindaco di Montefiorino di sub ambito montano, mentre Fabio Braglia, sindaco di Palagano e presidente della Provincia di Modena avrà la delega per la Protezione civile e per la Centrale unica di committenza.

Infine Mauro Fantini, sindaco di Prignano sulla Secchia si occuperà di Suap mentre Luigi Zironi di Maranello di infrastrutture informatiche e telematiche, servizi digitali e Sia.

Le nuove nomine sono state attribuite a seguito delle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno scorso, che hanno portato al rinnovo delle cariche amministrative nei Comuni di Fiorano Modenese, Formigine, Frassinoro, Maranello, Sassuolo e Prignano sulla Secchia, mentre Montefiorino e Palagano non sono stati interessati dalla tornata elettorale.

Le modalità di acquisto dei biglietti per il Memorial Previdi

Le modalità di acquisto dei biglietti per il Memorial PrevidiMercoledì 28 agosto 2024 inizierà la XIII edizione del Memorial. Di seguito le modalità dei tagliandi

BIGLIETTERIA

L’ingresso a tutte le gare del torneo sarà di €5,00 (comprese le categorie donna, Over 65, Over 14 e militari). Gratuito sarà l’ingresso solo per la categoria Under 14.

Le partite in programma allo Stadio “A. Spazzoli” del Mapei Football Center saranno ad ingresso gratuito.

 

RICHIESTE PER SOCIETÀ SPORTIVE E PROCURATORI

Le richieste di accredito vanno inoltrate alla segreteria sportiva, via e-mail a memorialprevidi@gmail.com  entro lunedì 26 agosto 2023 ore 19:00. Il Comitato organizzatore si riserva fin d’ora la possibilità di non accettare eventuali richieste che dovessero pervenire oltre il termine stabilito.

Le richieste di accredito dovranno riportare i dati anagrafici (nome, cognome, data e luogo di nascita) del richiedente. In particolare, gli accrediti da parte delle Società Sportive dovranno essere richiesti su carta intestata della Società.

L’incompletezza delle informazioni comporterà la non assegnazione del titolo d’ingresso.

Il ritiro dei tagliandi potrà avvenire presso lo sportello accrediti delle biglietterie dei campi sportivi il giorno della gara.

Tutte le informazioni aggiornate sul Previdi sono disponibili sul sito web www.memorialprevidi.it, sulla pagina facebook www.facebook.com/MemorialNardinoPrevidi, sulla pagina instagram del torneo @memorialprevidi e sull’account X del torneo @MemPrevidi.

Fiorano Modenese su Rai3

Fiorano Modenese su Rai3Questa mattina, giovedì 8 agosto, in diretta dal colle del Santuario di Fiorano, il giornalista Paolo Notari, per la rubrica “Giro d’Italia”, ha raccontato le eccellenze del territorio di Fiorano Modenese ai telespettatori di Agorà Estate, condotto da Maria Soave.

Un collegamento con brevi interventi di protagonisti del mondo dei motori, della ceramica, concludendo con alcune note sulla Basilica pontificia della Beata Vergine del Castello.

Ha aperto la diretta Roberta Pè per raccontare in poche parole il territorio di Fiorano Modenese, quindi le interviste a Stefania Spaggiari, direttrice del Museo della Ceramica ospitato nelle sale del castello di Spezzano, Emilio Mussini, rappresentante di Confindustria Ceramica, Afro Gibellini, storico maestro carrozziere, Monica Zanetti, detta Lady F24, prima donna meccanico in Ferrari e infine Alberto Balestrazzi diacono della parrocchia di Fiorano.

Sul piazzale dedicato a Giovanni Paolo II, di fronte al Santuario, erano schierati in bella mostra tre modelli della Rossa, tra cui la famosa F40, una scocca originale di una Ferrari e il martello usato dai primi carrozzieri per lavorarla, due grandi lastre ceramiche, alcune piastrelle delle collezioni del Museo della ceramica e l’auto usata nel film “Il sorpasso” con Vittorio Gassman, proprietà di un collezionista fioranese, a rappresentare i prodotti dell’ingegno, della maestria artigianale e della laboriosità del territorio e del “made in Italy”.

Al termine della diretta sono state offerte ai presenti tigelle e gnocco, altre eccellenze della zona, apprezzate dal conduttore di “Giro d’Italia” e dalla troupe.

Agorà è uno storico programma di Rai3 che si occupa di approfondimento politico, economia e attualità. In estate va in onda in una versione più “leggera”, Agorà Estate, condotta dalla giornalista Maria Soave, all’interno della quale la rubrica “Giro d’Italia” di Paolo Notari, porta a conoscere, in diretta, luoghi e persone che fanno grande l’Italia nel mondo.

Intervento su di una quercia al Parco Bora di Formigine

Intervento su di una quercia al Parco Bora di FormigineIl forte temporale di ieri (7 agosto) ha provocato il danneggiamento di una quercia nel Parco Bora a Formigine che ha comportato la temporanea recinzione dell’area affinché possano essere effettuati celermente i lavori per la messa in sicurezza della pianta.

E proprio in vista di rendere più sicuro il grande patrimonio del verde pubblico del Comune di Formigine, messo sempre maggiormente a rischio anche dagli improvvisi eventi atmosferici che caratterizzano le ultime stagioni, è stato effettuato il censimento di tutti gli alberi, che ammontano a più di 10mila.

Si è trattato di un’attività importantissima in quanto ha permesso di valutare lo stato di salute delle alberature, distinguendo quelle sane da quelle malate e, quindi, potenzialmente pericolose.

Ogni pianta è stata numerata e identificata con una targhetta, in seguito è stata effettuata una valutazione della stabilità.

Nelle prossime settimane, dunque, saranno oggetto di interventi le alberature che presentano le maggiori criticità, partendo da quelle poste nei luoghi più frequentati o vicine a edifici pubblici come i plessi scolastici.

Naturalmente, ogni abbattimento sarà ampiamente compensato dalla piantumazione di nuovi alberi. Già in progetto ci sono 500 nuove piante lungo la Tangenziale sud, 750 nella ex cava di Tabina e il bosco urbano da realizzare a Corlo.

Afferma il Sindaco Elisa Parenti: “Preservare il verde pubblico significa curarlo e fare tutto ciò che è necessario per mantenerlo sano e privo di rischi per i cittadini. I sempre più frequenti fenomeni atmosferici estremi impongono la massima allerta per evitare cadute, anche parziali, degli alberi. E’ per questa ragione che proseguiremo con interventi manutentivi che tengano conto dello stato delle piante e, laddove strettamente necessario, l’abbattimento. Grazie al censimento, ogni pianta è stata valutata da tecnici agronomi esperti: purtroppo quello che potrebbe apparire come un albero sano perché provvisto di chioma verde, a volte non lo è. Ringraziamo i cittadini che vogliano farci arrivare eventuali segnalazioni attraverso l’Ufficio relazioni con il pubblico o l’app Comuni-Chiamo, così come coloro i quali vogliano richiedere la piantumazione di un albero in un’area pubblica che possono adottare e curare in prima persona”.

Maranello, il programma della Sagra dell’Assunta

Maranello, il programma della Sagra dell’AssuntaTutti a tavola nella rotatoria del Cavallino. Mercoledì 14 agosto, per il terzo anno consecutivo, il centro di Maranello si trasforma in un ristorante sotto le stelle per una cena speciale intorno alla rotonda tra Via Claudia e Via Nazionale, sormontata dal monumento al Cavallino Rampante.

L’evento è stato organizzato nell’ambito della Sagra dell’Assunta dalla Chiesa Parrocchiale di San Biagio – con il patrocinio del Comune di Maranello -, con sedie e tavoli a circondare la rotatoria e strade chiuse al traffico per dar modo ai commensali di godersi una serata tranquilla e in buona compagnia.

Il menù prevede tortelloni e tagliata di manzo ed è necessario prenotarsi, fino ad esaurimento posti, al numero 344-4410585 (solo via whatsapp).

La cena nella rotatoria, curata dai volontari dell’Oratorio, fa parte del programma della Sagra, che comprende diversi appuntamenti a carattere ricreativo e di approfondimento religioso e spirituale, da domenica 11 a giovedì 15 agosto.

Domenica 11 alle 20.45 si terrà presso l’Oratorio l’iniziativa ‘Gli ultimi saranno i primi: storie di vite al margine’, un tributo a Fabrizio De Andrè dei musicisti Germano Salsi (chitarra e voce), Michaela Bilikova Bozzato (violino) e Francesca Cavazzuti (testi e voce narrante).

Lunedì 12, sempre alle 20.45 in Oratorio, è previsto un incontro sull’ecologia, ‘L’unica casa in comune’, mentre martedì 13, a partire dalle 18, si svolgerà il 2° Torneo di ‘Basketball Tournament’, seguito alle 19 dall’apertura della Pesca di Beneficenza e del Punto Ristoro Giovani, con musica dal vivo per tutta la sera e bomboloni caldi alle 23.

Pesca e Punto Ristoro saranno attivi agli stessi orari anche la sera della cena in rotatoria, mercoledì 14, e giovedì 15 (la Pesca già dalle 8 di mattina), giorno in cui alle 10 avrà inizio la Processione solenne lungo le strade di Maranello.

Sia il programma ricreativo che quello religioso sono consultabili sul sito del Comune (https://www.comune.maranello.mo.it/vivere-maranello/eventi/sagra-assunta-2024).

Emilia-Romagna terra di formazione altamente specializzata, cresce la capacità di attrarre e trattenere talenti

Emilia-Romagna terra di formazione altamente specializzata, cresce la capacità di attrarre e trattenere talentiIn Emilia-Romagna, lo scorso anno, un contratto di lavoro su cinque, sia pubblico che privato, ha riguardato professioni ad alte competenze. E la maggior richiesta ha interessato gli ambiti produttivi dell’innovazione nei servizi, della trasformazione digitale e logistica, della salute e del benessere, dell’energia e sviluppo sostenibile, delle industrie culturali e creative e del sistema dell’edilizia e delle costruzioni.

Figure professionali di alto profilo che ancora risultano difficili da trovare, tanto che nella programmazione delle assunzioni delle imprese quasi il 60% ha avuto difficoltà a reperire candidati. Ma il territorio emiliano-romagnolo sta dimostrando una crescente capacità di trattenere e inserire nel mercato del lavoro regionale un numero crescente di soggetti specializzati grazie a un eccellente sistema di formazione tecnica terziaria, universitaria e post-universitaria.

È la fotografia che emerge dai primi rapporti pubblicati su “Le alte competenze in Emilia-Romagna” e “Mobilità e circolazione dei talenti in Emilia-Romagna”, studi realizzati dall’Osservatorio Talenti previsto dalla Regione.

“Con le nostre politiche garantiamo la sostenibilità del sistema socioeconomico regionale, contribuiamo a creare buona e nuova occupazione rispondendo al contempo alle esigenze delle imprese – afferma l’assessore allo sviluppo economico, lavoro e formazione, Vincenzo Colla -. Siamo sulla buona strada, ma c’è ancora tanto da fare. L’analisi dei dati restituisce la fotografia di una regione competitiva dal punto di vista della preparazione di professionalità. Ora dobbiamo lavorare per ridurre il divario tra la domanda di personale di alto profilo da parte delle imprese e l’offerta di professionalità. Inoltre, i movimenti migratori hanno finora assunto un ruolo cruciale per garantire la tenuta demografica e, di conseguenza, la sostenibilità del sistema socioeconomico regionale”.

Sul tema delle alte competenze il rapporto analizza le principali caratteristiche della domanda e dell’offerta, evidenziando le professioni maggiormente richieste dal mercato regionale e quelle in cui si concentra la difficoltà di reperimento. Invece sul tema della mobilità dei talenti emerge come l’Emilia-Romagna abbia consolidato il proprio posizionamento come una delle regioni più attrattive del Paese, capace di attrarre nuovi residenti e nuovi lavoratori grazie a un tessuto economico vibrante, una qualità della vita elevata, alle numerose opportunità di studio e di lavoro che riesce a offrire.

Le analisi sono state realizzate da Art-ER nell’ambito del Piano triennale alte competenze per l’attrattività e lo sviluppo sostenibile del Fondo sociale europeo Plus 2021-2027. I due rapporti sono disponibili alla seguente pagina web.

A Sassuolo si cerca un 26enne di cui non si hanno notizie da venerdì notte

A Sassuolo si cerca un 26enne di cui non si hanno notizie da venerdì notteVigili del fuoco, carabinieri e protezione civile impegnati nella ricerca di un giovane 26enne, sparito nel nulla da venerdì notte. Dopo la denuncia di scomparsa, le ricerche del ragazzo – italiano ma di origini straniere – si sarebbero concentrate a Sassuolo, nella zona dei calanchi.

L’Emilia-Romagna accoglie 17 bambini feriti a Gaza, 3 saranno curati a Bologna

L’Emilia-Romagna accoglie 17 bambini feriti a Gaza, 3 saranno curati a Bologna
Archivio Ausl Bologna – foto Paolo Righi

Atterreranno oggi, nel tardo pomeriggio, all’aeroporto “Guglielmo Marconi” di Bologna i due aerei, un C130 dell’Aeronautica militare e un Atr42 della Guardia di Finanza, partiti dal Cairo, in Egitto, con a bordo 17 feriti e le rispettive famiglie (una cinquantina di persone), provenienti da Gaza: piccoli pazienti palestinesi, vittime del conflitto in corso. Tre di loro saranno ricoverati a Bologna, tutti gli altri saranno trasportati in ambulanza in ospedali di altre regioni.

All’Ospedale Maggiore si prenderanno cura di un undicenne con un problema otorino e di un bimbo di 10 anni con un problema maxillo-facciale, entrambi causati dai bombardamenti. Al Policlinico Sant’Orsola sarà accolta e curata una tredicenne con un problema cardiochirurgico pregresso.

“A questi bambini e alle loro famiglie così duramente colpiti dalla guerra- commentano la presidente facente funzioni, Irene Priolo, e l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- vogliamo dare cura, assistenza, la speranza della guarigione e la possibilità di tornare a sorridere. Ancora una volta l’Emilia-Romagna dimostra di essere terra di accoglienza e solidarietà, due valori per noi irrinunciabili, mettendo a disposizione di chi ha più bisogno l’eccellenza del nostro sistema sanitario pubblico e dei nostri professionisti. Ringraziamo le direzioni degli ospedali, i medici e tutto il personale che si prenderà cura dei piccoli pazienti, a cui diamo con il cuore il benvenuto nel nostro Paese e nella nostra regione”.

L’operazione, promossa dal Governo nell’ambito dell’attività di Protezione civile europea, è coordinata dalla Prefettura di Bologna in collaborazione con l’assessorato regionale alle Politiche per la salute e la Protezione civile dell’Emilia-Romagna.

Viabilità al Polo Scolastico sassolese: sopralluogo al cantiere

Viabilità al Polo Scolastico sassolese: sopralluogo al cantiereProseguono i lavori per la realizzazione di una nuova viabilità d’ingresso e uscita dal Polo Scolastico di via Nievo.

Questa mattina il Sindaco di Sassuolo Matteo Mesini, l’Assessore ai Lavori Pubblici Maria Raffaella Pennacchia, l’Assessore alla Rigenerazione Urbana, con delega alla Mobilità, David Zilioli, i dirigenti della Provincia di Modena Tiziana Zanni e Daniele Gaudio ed i tecnici Agenzia per la Mobilità, hanno fatto visita al cantiere in corso per verificare lo stato d’avanzamento dei lavori la cui conclusione è prevista per l’inizio del mese di Settembre.

Per i primi giorni di settembre, conclusi i lavori, verrà poi convocato un incontro con i rappresentanti degli Istituti scolastici, il PalaPaganelli, la pista d’Atletica e la Piscina comunale, per illustrare i risultati e condividere idee e proposte.

Ricordiamo che la spesa complessiva del progetto ammonta a € 300.000,00: €. 50.000,00 a carico del bilancio del Comune di Sassuolo; € 200.000,00 a carico dell’Agenzia per la Mobilità e €. 50.000,00 a carico del bilancio della Provincia di Modena

Il progetto

Si prevede di differenziare i flussi di traffico in ingresso al polo scolastico mediante l’istituzione di una zona pedonale che dalla rotatoria che collega via Nievo a Piazza Falcone e Borsellino limiti il traffico delle auto private. Inoltre con lo spostamento delle fermate degli autobus nei pressi dell’Istituto Volta si riducono al minimo le possibilità di interferenze tra flussi pedonali, e quelli di auto e autobus.

In questi tratti stradali si prevede pertanto di:

  • installare due varchi con lettura targhe: uno su via Falcone e Borsellino direzione nord e l’altro su via Montanara in prossimità dell’ampliamento dell’Istituto Formiggini. Sarà consentito il transito solo agli autobus, ai i mezzi autorizzati e di soccorso;
  • installare 4 semafori di cui uno a chiamata con sensore per bloccare il traffico veicolare in uscita dai parcheggi Falcone e Borsellino e quello del PalaPaganelli e le auto che eventualmente abbiano impegnato via Nievo in direzione nord e agevolare l’uscita dei bus da via Falcone e Borsellino in direzione sud;
  • istallare due semafori a chiamata per l’attraversamento pedonale in prossimità del varco di Piazza Falcone e Borsellino;
  • spostare tutti gli stalli degli autobus da via Nievo a Via Falcone e Borsellino, davanti l’ingresso dell’istituto Volta;
  • messa in sicurezza della strada che da via Montanara si collega a Piazza Falcone e Borsellino;
  • eliminazione stalli di sosta autobus in corrispondenza della fermata Piscine e creazione di parcheggio per sosta breve.

Per incentivare i privati cittadini ad utilizzare in maniera corretta le corsie di marcia e gli spazi di sosta, lo spazio che precedentemente ospitava gli stalli degli autobus sarà convertito in parcheggio di sosta breve per il carico e scarico degli studenti. Pertanto è prevista:

  • la demolizione della pensilina di sosta relativa alla fermata “Piscine”;
  • la realizzazione di nuovi posti auto e di spartitraffico per facilitare l’ingresso e l’uscita delle auto in sosta breve; la chiusura dell’uscita sulla rotatoria di Via Falcone e Borsellino con mini new jersy in cemento armato.
  • Messa in sicurezza del percorso ciclo-pedonale di via Nievo e realizzazione di interventi di ricucitura con le piste esistenti in direzione nord di via Falcone e Borsellino.
  • Messa in sicurezza della pista ciclo-pedonale su via Nievo mediante installazione di cordoli stradali con mini new jersey in cemento armato.
  • Deviazione e prosecuzione della pista ciclo-pedonale in direzione nord verso via Falcone e Borsellino nel parcheggio Falcone e Borsellino per riconnetterla con il percorso pedonale e all’area degli stalli delle biciclette prospicente l’ingresso agli Istituti scolastici.
  • Eliminazione di porzioni di aiuole per la localizzazione della pista ciclo-pedonale.
  • Eliminazione di una fila di parcheggi a spina nel parcheggio Falcone e Borsellino per riconnettere la pista ciclabile esistente con i marciapiedi d’ingresso alle scuole e ridefinizione degli spazi per la sosta delle auto.
  • Nuova configurazione dei sensi di marcia nel parcheggio Falcone e Borsellino per agevolare l’ingresso dalla rotatoria su via Ippolito Nievo e l’uscita dal parcheggio stesso e fluidificare il traffico.

 

Goletta Verde, in Emilia-Romagna 2 punti su 11 campionati oltre i limiti di legge

Goletta Verde, in Emilia-Romagna 2 punti su 11 campionati oltre i limiti di leggePresentati da Goletta Verde di Legambiente i risultati del monitoraggio delle acque delle coste dell’Emilia-Romagna: su 11 punti campionati 2 sono risultati essere oltre i limiti di legge. Si tratta del punto presso la foce fiume Uniti a Ravenna, e alla foce del fiume Rubicone a Gatteo a Mare (Forlì Cesena).

Questa mattina, nel corso della conferenza stampa tenutasi a bordo di Goletta Verde ormeggiata presso il Marina di Rimini, sono stati presentati i dati sulla qualità delle acque delle coste emiliano-romagnole. Al tavolo Giorgio Zampetti, direttore generale Legambiente, insieme a Stefano Raimondi, responsabile biodiversità Legambiente e portavoce Goletta Verde, che hanno illustrato i dati emersi dopo il prelievo e il campionamento delle acque ad opera dei volontari e delle volontarie di Legambiente.

Presenti alla conferenza anche Davide Ferraresi, presidente Legambiente Emilia-Romagna, Cristina Mazziotti, responsabile Struttura Oceanografica Daphne ARPAE Emilia-Romagna, l’assessore all’Ambiente di Rimini Anna Montini, il sindaco di Ravenna Michele De Pascale, il vicesindaco di Cesenatico Lorenza Fantozzi, Alessia Merlo, responsabile Coordinamento dell’Area 2 –CONOU, l’assessore all’Ambiente di Misano Nicola Schivardi, Christian Andruccioli assessore all’Ambiente di Riccione, Alessandro Cingolani, Capitano di Fregata, Comandante in seconda Capitaneria di Porto Rimini.

Degli 11 campioni esaminati, 6 sono stati prelevati alla foce di fiumi o canali e 5 a mare. I due punti risultati oltre ai limiti di legge hanno ricevuto il giudizio di “inquinato” alle analisi microbiologiche effettuate da laboratori specializzati sul territorio: si tratta dei punti presso la foce fiume Uniti, al Lido di Adriano a Ravenna, e alla foce del fiume Rubicone a Gatteo a Mare (Forlì Cesena).

Osservato speciale: l’osservato speciale da Goletta Verde in Emilia-Romagna è il punto di prelievo presso la foce del torrente Marano, a Riccione (Rimini). Gli “osservati speciali”, novità di quest’anno, sono quei punti storicamente critici per i quali Legambiente ha deciso di ripetere i prelievi anche nei mesi che precedono il passaggio della campagna, a supporto della fotografia scattata nei mesi estivi. Il punto attenzionato risulta essere fin dal 2010 oltre i limiti alle analisi effettuate da Goletta Verde, con le uniche eccezioni del 2019, 2022 e quest’anno. Nei campionamenti dei mesi scorsi, solo nel prelievo di aprile sono state riscontrate criticità.

“Gli esiti del monitoraggio delle acque da parte di Goletta Verde sono in linea con quelli degli ultimi due anni con un solo punto campionato oltre i limiti di legge – dichiara Francesco Occhipinti, direttore di Legambiente Emilia-Romagna. Anche il nostro osservato speciale, il torrente Marano, è rientrato nei parametri ed è risultato a norma. Lo vogliamo prendere come un segnale indicativo di un cambio di tendenza, ma sia per il Marano sia per le foci di fiumi e canali continueremo ad avere la massima attenzione. In Emilia-Romagna abbiamo una doppia responsabilità, perché tutelare il mare vuol dire non solo salvaguardare l’ambiente e gli habitat marini ma anche l’asset economico più importante della regione. Quindi grazie al lavoro di Goletta, continueremo a monitorare la qualità delle acque delle nostre coste informando i cittadini e le cittadine sullo stato di salute del nostro mare”.

“Per migliorare lo stato della balneazione è necessario che i progetti finanziati dal PNRR per l’efficientamento della rete fognaria e degli impianti di depurazione siano portati avanti in maniera spedita – il monito di Stefano Raimondi, portavoce di Goletta Verde e responsabile biodiversità di Legambiente. L’Alto Adriatico sta vivendo momenti davvero difficili, dall’emergenza granchio blu al fenomeno della mucillagine in mare che da decenni non si registrava. Tra le concause per la presenza di mucillagine in mare c’è anche l’eccessiva presenza di nutrienti, derivanti da agricoltura e allevamenti intensivi in Pianura Padana che arrivano attraverso il fiume dal Po. Abbiamo lanciato delle proposte al neocommissario Caterino per l’emergenza granchio blu: uso delle nasse per pesca selettiva, subìto gli indennizzi, favorire la ricerca scientifica”.

In Emilia-Romagna ok dal MASE alla valutazione ambientale per i primi impianti eolico off-shore dell’Adriatico

Le energie da fonti rinnovabili, in particolare l’eolico off-shore, sono uno dei temi più importanti che viaggiano a bordo di Goletta Verde. Nelle ultime settimane è arrivato l’ok da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica alla valutazione di impatto ambientale ai due progetti di eolico off-shore che potrebbero essere realizzati al largo di Rimini e Ravenna. “La nostra battaglia per l’indipendenza dalle fonti fossili e la transizione energetica fa segnare i primi punti con il semaforo verde a due progetti per l’eolico off-shore che forniranno di energia pulita l’Emilia-Romagna, con una potenza di oltre 1.000 MW – dichiara Giorgio Zampetti, direttore generale Legambiente. Si tratta dei primi progetti che potrebbero prendere corpo al largo del mar Adriatico, un passo importantissimo per lo sviluppo sostenibile del territorio emiliano-romagnolo, speriamo che sia da apripista agli altri progetti in attesa di valutazione. L’iter non è concluso ma con Goletta Verde continueremo a chiedere un’accelerazione fino all’ok finale, allo scopo di avere un Paese indipendente dalle fonti fossili e con sempre più energia green”.

Mucillagine in Alto Adriatico: il peso di agro-zootecnìa sulla salute dei mari

Sulle coste dei mari dell’Alto Adriatico, in particolare dalle Marche, Emilia-Romagna al Friuli-Venezia Giulia, sono visibili ad occhio nudo grosse chiazze di colore verde-marrone. Che cosa è? Si tratta della mucillagine prodotta dalle microalghe che emerge in superfice dai fondali marini. Da cosa deriva il fenomeno? Iniziamo col dire, sgombrando il campo da facili allarmismi, che si tratta di un fenomeno naturale e che non ha nessuna conseguenza diretta per la salute pubblica. È diventato imponente negli ultimi tempi – non si notava da decenni – a causa dell’eccessivo apporto di nutrienti, come azoto e fosforo provenienti dal bacino del fiume Po, che alimentano una maggiore secrezione delle microalghe presenti nei fondali del litorale Adriatico. A cosa è dovuto questo eccesso di nutrienti?  I nutrienti, come azoto e fosforo, sono una diretta conseguenza del loro uso in agricoltura e negli allevamenti di bovini e suini. Le forti piogge dei mesi scorsi in tutto il bacino del Po hanno di fatti dilavato i terreni agricoli di queste sostanze arrivate in Adriatico attraverso il fiume Po. Il peso dell’agro-zootecnia sul mare Adriatico? Secondo i più recenti dati pubblicati dall’ISTAT, le regioni del Nord si intestano un consumo di fertilizzanti che rappresenta il 62% del dato nazionale per l’azoto e del 58% per il fosforo. Stesso discorso per gli allevamenti intensivi: nel Nord si concentra il 67% di bovini e il 90% dei suini allevati in tutta Italia. Il tutto si traduce in un grosso peso per l’Adriatico, in termini di azoto e fosforo. Uno studio di Autorità di Bacino del Po e delle università di Ferrara, Parma e Torino ci dice che 251mila tonnellate di azoto finiscono ogni anno nei fiumi e nelle falde e da qui, nell’alto Adriatico mentre il quantitativo di fosforo ammonta a 73mila tonnellate all’anno.

Partner principali della campagna sono: ANEV, CONOU, Novamont e Renexia, e la media partnership de La Nuova Ecologia

Il CONOU, Consorzio Nazionale Oli Usati, sostiene da anni la campagna estiva di Legambiente, nella convinzione che sia assolutamente necessario agire collettivamente per la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. Il Consorzio è parte attiva in questo scenario: con la sua attività di raccolta e rigenerazione degli oli minerali usati è un esempio di eccellenza di economia circolare, non solo in Italia, ma addirittura in Europa. Raccogliendo l’olio lubrificante usato alla fine del suo ciclo di vita nei macchinari industriali, ma anche nelle automobili, nelle barche e nei mezzi agricoli, il CONOU fa in modo che questo rifiuto – altamente pericoloso se non gestito correttamente – si trasformi in una preziosa risorsa. Oltre il 98% dell’olio raccolto dal Consorzio viene infatti rigenerato e trasformato in nuova materia prima riutilizzabile, con benefici per l’ambiente e la salute grazie alla riduzione dell’utilizzo di risorse naturali e delle emissioni di gas serra e di altri inquinanti.   “Transizione energetica e soprattutto Economia Circolare sono le soluzioni alla Crisi Climatica e allo sfruttamento e dispersione di risorse. Il CONOU, operativo dal 1984, è un esempio concreto di eccellenza in Europa nel settore dell’Economia Circolare; oltre a raccogliere e rigenerare tutto l’olio usato in Italia, si impegna nel sensibilizzare cittadini di oggi e di domani affinché concorrano attivamente allo sviluppo sostenibile del nostro Pianeta. Immaginate come sarebbero queste coste e questo mare oggi se in quasi 40 anni avessimo lasciato che quasi 7 milioni di tonnellate invece che raccolte fossero state disperse a terra, nei mari e nei laghi” spiega Alessia Merlo, Responsabile CONOU Coordinamento Area Nord-Est. “La Goletta, con gli straordinari volontari di Legambiente, ci ammonisce e ci indica la strada che tutti dobbiamo percorrere”.

Il monitoraggio scientifico 

I prelievi di Goletta Verde vengono eseguiti da tecnici, volontari e volontarie di Legambiente. L’ufficio scientifico dell’associazione si è occupato della loro formazione e del loro coordinamento, individuando i laboratori sul territorio. I campioni per le analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero, fino al momento dell’analisi, che avviene lo stesso giorno di campionamento o comunque entro le 24 ore dal prelievo. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, Escherichia coli). Il numero dei campionamenti effettuati viene definito in proporzione ai Km di costa di ogni regione.

 

LEGENDA   
Facendo riferimento ai valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) i giudizi si esprimono sulla base dello schema seguente:   INQUINATO = Enterococchi intestinali > 200 UFC/100 ml e/o Escherichia coli > 500 UFC/100ml.    FORTEMENTE INQUINATO = Enterococchi intestinali > 400 UFC/100 ml e/o Escherichia coli > 1000 UFC/100ml.     

Assoutenti sullo sciopero degli stabilimenti balneari

Assoutenti sullo sciopero degli stabilimenti balneariIn occasione dello sciopero degli stabilimenti balneari indetto in tutta Italia per domani 9 agosto, anche in Emilia Romagna i gestori dei lidi dovranno garantire ai cittadini non solo l’accesso libero e gratuito alle spiagge, ma anche rimborsi per i servizi acquistati e non goduti, già pagati dai cittadini. Lo afferma Assoutenti, pronto ad azioni legali a tutela dei consumatori.

“E’ evidente che lo sciopero di domani provocherà ripercussioni sull’utenza, creando disagi e riducendo i servizi – spiega il presidente Gabriele Melluso – Anche in caso di chiusura dei lidi, ai cittadini va garantita la possibilità di accedere alle spiagge, che rappresentano beni demaniali dati in concessione agli stabilimenti: non si tratta infatti di beni privati, ma di beni della comunità che in nessun caso possono essere sottratti alla fruizione dei consumatori. E si apre poi un fronte civilistico: chi ha già pagato ad esempio l’affitto di ombrelloni, lettini, sdraio e cabine, attraverso abbonamenti settimanali, mensili o stagionali, ha diritto al rimborso della parte di servizio non goduta, proporzionale alla durata della chiusura dei lidi. Mentre chi aveva prenotato una giornata al mare per domani e, in ragione dello sciopero, dovesse decidere di rinunciare ai servizi acquistati, ha diritto al rimborso integrale di quanto speso”.

“Se i gestori degli stabilimenti non rispetteranno i diritti dei consumatori, siamo pronti a qualsiasi azione legale in difesa degli utenti” – conclude Melluso.

Prima di chiudere le valigie è bene dare un’occhiata ai consigli dell’AUSL su farmaci e assicurazione sanitaria

Prima di chiudere le valigie è bene dare un’occhiata ai consigli dell’AUSL su farmaci e assicurazione sanitaria
Chiara Castellani, Farmacista Dipartimento Farmaceutico Interaziendale Modena

Prima di partire per il mare o la montagna, per una destinazione in Italia o all’estero, è bene pensare anche a quali farmaci mettere in valigia o se nel Paese in cui trascorrerò le vacanze è necessaria un’assicurazione sanitaria. Proprio per rispondere a queste importanti domande l’Azienda USL di Modena ha predisposto un semplice e utile vademecum, da consultare prima di chiudere i bagagli, gestendo così al meglio eventuali problematiche sanitarie quando si è lontani da casa.

 

Farmaci personali e salvavita

Preparare una scorta sufficiente dei farmaci che si usano abitualmente, soprattutto se salvavita, legati a terapie giornaliere o per patologie croniche (cuore, pressione arteriosa, diabete, anticoncezionali, liquidi per lenti a contatto, ecc…). Si consiglia di riporre i farmaci nel bagaglio a mano e non in quello da imbarcare, sia per non interrompere il trattamento in caso di mancata consegna delle valigie e sia perché nella stiva dell’aereo possono subire bruschi sbalzi di temperatura e di pressione che ne possono inficiare l’efficacia, soprattutto se si tratta di insuline o farmaci contenuti in device (come penne, siringhe, puff). Opportuno chiedere un certificato o lettera di accompagnamento del medico prescrittore (per eventuali contestazioni doganali o smarrimento).

 

Kit di automedicazione

Per le piccole problematiche di tipo sanitario si consiglia di portare farmaci contro il mal di viaggio (mal d’aria, d’auto e di mare), il dolore (analgesici) e la febbre (antipiretici), il vomito (antiemetici), le coliche (antispastici); un antidiarroico e un disinfettante intestinale (contro la diarrea del viaggiatore), materiali e piccoli dispositivi (termometro, cerotti, garza sterile, disinfettante, ghiaccio sintetico), pomate per punture d’insetto, scottature.

Può essere importante (per i viaggi in zone tropicali/equatoriali, viaggi d’avventura, o al di fuori dei circuiti turistici) avere creme solari con elevato potere protettivo, antimalarici (se si viaggia in zone a rischio, ma per questo è necessario consultarsi con il proprio medico), repellenti efficaci contro gli insetti, integratori minerali (in caso di diarrea, soprattutto per bambini e anziani). Conservare tutti i foglietti illustrativi ed utilizzare farmaci noti e già utilizzati.

 

Assistenza sanitaria

Controllare se nel paese di destinazione è necessario possedere un’assicurazione personale sanitaria (questa solitamente è inclusa nei “pacchetti” dei viaggi organizzati); verificare sempre l’entità e la qualità dell’assistenza assicurata e le eventuali incompatibilità.

Infine ricordare sempre la tessera sanitaria personale, in corso di validità, infatti…

  • nei paesi dell’UE, la tessera sanitaria personale garantisce l’assistenza sanitaria;
  • alcuni Paesi hanno stipulato convenzioni con l’Italia per la garanzia delle sole cure urgenti.

Per informazioni sulla tessera sanitaria, Paesi convenzionati e documenti necessari è possibile telefonare al numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale 800 033 033.

 

Viaggi internazionali

Per valutare i rischi infettivi presenti nel luogo di destinazione è possibile chiedere informazioni al Servizio di Igiene Pubblica tramite la consulenza viaggi internazionali prenotabile attraverso i canali di prenotazione dell’Ausl di Modena (FSE, App ER Salute, farmacie, call center 800 239 123). Gli operatori forniscono informazioni sui comportamenti da adottare e sulla eventuale profilassi antimalarica e propongono le vaccinazioni ritenute opportune o previste da regolamenti internazionali.

 

Prima di chiudere la valigia non dimenticare…

  • Farmaci di uso quotidiano o salvavita con certificato medico
  • Medicinali contro i piccoli disturbi come nausea o mal di testa
  • Integratori minerali, antidiarroici, antiemetici e un disinfettante intestinale
  • Termometro, cerotti e disinfettante per l’automedicazione
  • Creme solari con elevato potere protettivo per evitare le scottature
  • Repellenti contro gli insetti e pomate contro le punture
  • Antinfiammatori (su prescrizione del medico)

 

Al ritorno

In presenza di qualsiasi disturbo insorto durante il soggiorno o dopo il rientro, e soprattutto in caso di febbre, diarrea, vomito, manifestazioni cutanee, è fondamentale rivolgersi immediatamente al proprio medico di famiglia facendo presente indicando la meta del viaggio. Sarà il medico a valutare la situazione e a prescrivere, se necessario, accertamenti presso i servizi specialistici.

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