Nelle ultime giornate variabili e ventilate i termometri dell’Osservatorio hanno segnato ancora temperature spesso sopra la media, fino a 29.9°C sabato, complici i venti gagliardi da SW con effetto di föhn appenninico.
Questo fenomeno ha anche impedito le precipitazioni e seccato non solo l’aria ma anche il suolo: dopo un semestre straordinariamente piovoso quindi si riaffaccia in modo lento e subdolo la siccità meteorologica, infatti dopo il passaggio domani di una perturbazione che si sfogherà nuovamente in vento, nella seconda parte della settimana rimonterà nuovamente un campo anticiclonico, prima proveniente dalle Azzorre poi subtropicale, premessa della probabile seconda ondata di caldo estiva in quel periodo noto nei nostri annali come “stretta di calore di giugno”.
Oggi cielo cosidetto “caotico” con nubi irregolari di un po’ tutti i generi (sia cirri che cumuli), talvolta dense e apparentemente minacciose ma senza fenomeni, al più qualche gocciolone in aree isolate.
Domani notte e anche mattinata più nuvolosa, qualche addensamento di nubi medie coprirà anche buona parte del cielo, ma in mattinata le nubi, sotto l’azione del rinforzo del vento da SW, si allontaneranno e dissolveranno, con una giornata che vedrà nuovamente ampi spazi di cielo sereno e limpido insieme a nubi che corrono via veloci.
Mercoledì giornata buona e soleggiata, con nubi di poca importanza nel cielo.
Anche giovedì tempo buono, con irrilevanti velature in transito, segno dell’afflusso di aria calda e stabile che porterà il caldo soprattutto sabato-domenica, quando i termometri potrebbero tornare a valori inconsueti per la stagione, sui 32-34°C.
Fonte: Osservatorio Geofisico Modena