Il tour elettorale di Tiziano Motti, candidato a Parlamento europeo con l’Udc nel Nord-Est, è anche una campagna contro lo lo “sballo” e per la sicurezza stradale. Tiziano Motti ha scelto di andare a incontrare i giovani nelle discoteche, ed è qui che le serate del candidato diventano un appello permanente per controllare l’uso dell’alcol, utilizzare l’etilometro e soprattutto non mettersi alla guida dopo aver bevuto.
“Il dramma degli incidenti e dei morti dopo la disco occupa le prime pagine da anni, ma il fenomeno sembra inarrestabile. E’ un problema culturale e di persuasione, ma anche di controlli. Certo – afferma Motti – i dati emersi all’ultimo forum delle polizie locali di Riva del Garda da questo punto di vista sono drammatici: la media degli etilometri in dotazione alle polizie municipali è di 2,69 ogni centomila abitanti. Pochissime città, ad esempio Treviso e Bergamo, sono sopra a questa media, mentre Verona, Padova, Rimini e anche Milano sono ben sotto questa cifra.
C’è di più: “Mi ha colpito il fatto che fra i comuni più piccoli quasi la metà dispone almeno di un autovelox, mentre solo il 7% ha un etilometro in dotazione. La sproporzione è enorme, e conferma che la politica aldilà di tanti proclami è assente o distratta quando si tratta di prendere decisioni concrete”.
Motti propone un pacchetto di decisioni urgenti: “E’ necessario adeguare le dotazioni delle polizie municipali, fissando dei tetti inderogabili e una percentuale minima di controlli anti-alcol sulle strade. E questo anche maggiori risorse dedicate a queste finalità – afferma – Ma soprattutto è necessario responsabilizzare i giovani e le loro famiglie, e per questo a Strasburgo mi batterò per una direttiva che renda obbligatorie nella scuola – con un monte ore dedicato – sia l’educazione stradale sia l’educazione alla salute, e che finanzi la realizzazione di circuiti di educazione alla guida”.
Motti chiede propone anche agevolazioni fiscali: “Da soli i controlli non possono risolvere il problema. E’ necessaria più responsabilità da parte delle persone. Per questo mi batterò perché non solo in Italia, ma in tutta l’Unione siano introdotti bonus fiscali per l’acquisto di auto e scooter dotati di dispositivi per il controllo del tasso alcolico”.