Trovo originale l’idea del Comune di Pavullo di approvare un registro comunale per i testamenti biologici. E lo trovo ancora più straordinario quando ciò avviene con uno sponsor dichiaratamente cattolico come Alessandro Tebaldi del PD. Non si è trovata neanche la necessaria prudenza sull’argomento dettata dal fatto che la legge sul testamento biologico ancora non è stata approvata. Sarebbe stato corretto attendere almeno di avere un quadro legislativo di riferimento certo prima di comporre un registro di tale importanza.
E quello che leggiamo oggi è ancora più inquietante, se fosse vero che dietro questo provvedimento c’è solo un gioco di scambio politico: tu ritiri un emendamento, io promuovo una tua iniziativa.
Davvero una pagina brutta della politica locale, che è bene che gli elettori conoscano, per ricordare cosa accade quando le elezioni sono lontane, come a Pavullo, uno dei pochi comuni non chiamati alle urne per rinnovare il consiglio comunale.
Avv. Luca Ghelfi, PDL, Candidato alla presidenza della Provincia di Modena