Home Politica Conto Anch’io a Sassuolo: la bottega politica ha fallito

Conto Anch’io a Sassuolo: la bottega politica ha fallito

# ora in onda #
...............




E’ triste vedere un Sassuolo abbandonato al suo triste destino. Oggi si cerca di fare tutto eccetto forse quello di fare una sana e necessaria azione politica per il paese malato. Son tempi bui non solo per alcuni quartieri periferici di Sassuolo ma anche per tutto il territorio di Sassuolo.

A leggere i giornali sembra che non si possa più girovagare sereni. Poi magari si sente anche qualche voce, qualche conoscente che ha passato un brutto quarto d’ora, e il gioco è fatto. È terrore. Nei giorni scorsi abbiamo, infatti, assistito a rapine ed aggressioni feroci fatte probabilmente da gente disperata.
Sassuolo versa in parte in condizioni pietose, sporco e insicuro.
Progressivamente vediamo addensarsi l’immigrazione clandestina, con effetti spettacolari di degrado e illegalità, a cui segue la fuga dei residenti storici, dopo una convivenza resa nevrotica dall’aggravarsi quotidiano delle condizioni civili.
Abbiamo un Sassuolo in condizioni inaccettabili, non compatibili con un livello europeo di convivenza urbana.
Ci sono segni di degrado, o di inciviltà: cioè violazioni di norme, talvolta non scritte ma ampiamente condivise, riguardanti l’uso dello spazio pubblico: lo spaccio di droga, il commercio delle prostitute, la presenza dei mendicanti, dei senza fissa dimora, degli ubriachi, le scritte sui muri, le cabine del telefono danneggiate, le strade sporche.
L ‘insicurezza dei cittadini non è solo una percezione ma un problema reale: La Politica deve avere il coraggio e la responsabilità di prenderne atto, ammettendo che il problema esiste, che il lavoro delle forze dell’ordine è al limite, che i nostri agenti seguono turni di lavoro massacranti, spesso senza neppure i mezzi necessari.
La politica fino ad oggi ha fallito perché non ha saputo prevedere l’inevitabile, complice una classe dirigente del tutto indifferente alle richieste di sicurezza e di ordine pubblico da parte dei cittadini, sostanzialmente interessata solo probabilmente alle strumentalizzazioni politiche di basso livello, come forse l’ abbattimento del palazzo di Via S. Pietro fatto proprio a pochi giorni dalle elezioni.
Aggiustare i cocci di un vaso che si rompe è sempre molto difficile. La colpa di tutto questo è probabilemnte della politica dei partiti e di questo ne devono prenderne atto e dire il mea culpa senza giocare allo scarica barile.
Si sta cercando di metter una pezza ad un vestito gia’ leso, e il costo di questo rattoppo è di circa 12 milioni di euro (è il valore approssimato di quanto ci verra’ a costare l’operazione di Via S. Pietro).
E’ inutile negare, far finta di niente, prendere in giro l’opinione pubblica, manca a Sassuolo probabilmente un sistema politico in grado di risolvere e gestire efficacemente le priorita’ del paese che sono le problematiche sociali: la sicurezza urbana e del lavoro.
Agli eventuali politici privi del senso del pudore, senza vergogna, irresponsabili, disposti a passare sull’etica civile del cittadino dobbiamo dirgli, con il voto nei prossimi giorni,“basta”.

Piccinini Dott. Ivano
(Candidato Sindaco della Lista Civica Conto Anch’io a Sassuolo)