A Pompeano, antico borgo di Serramazzoni (MO), prosegue fino a domenica 24 maggio il primo festival del letame: incontri, ospiti e visite guidate per conoscere “il cibo della terra” e i prodotti caseari tipici che ne derivano
“Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior” cantava una famosa ballata di Fabrizio De Andrè.
Ma non solo: anche tutti i frutti dell’agricoltura biologica hanno le loro radici nel “cibo della terra” che, a Serramazzoni, è celebrato con una tre giorni di festa, incontri, ospiti e visite guidate. Il “Festival del letame”, fino a domenica 24 maggio a Pompeano di Serramazzoni ha come protagonista non solo il più naturale dei concimi, ma anche l’allevamento biologico dei bovini e i prodotti caseari tipici che da esso derivano, come il latte di Vacca Bianca Modenese e il Parmigiano Reggiano di Montagna Biologico.
E’ il Caseificio Santa Rita a ospitare incontri e visite guidate durante le quali è possibile riscoprire modalità di allevamento e di colture rispettose dell’ambiente, dei consumatori e delle tradizioni. Domenica 24 maggio – giornata di chiusura del festival cominciato venerdì – è dedicata allo svago, alla curiosità e all’immersione nel sapere contadino con le visite guidate al Caseificio Santa Rita (dalle 7.00 alle 9.30) per assistere alla lavorazione del latte e alla successiva trasformazione in Parmigiano Reggiano Biologico di Montagna. Dalle 10.30 viene poi mostrata l’antica modalità di cottura del Parmigiano Reggiano Maggengo con fascine di legna, ottenuto dal latte della Vacca Bianca (presidio Slow Food). Per tutta la giornata è presente il mercato biologico dei contadini delle Terre Bio di Modena e di altre province. Si può pranzare e cenare con piatti biologici tipici della gastronomia modenese: crescentine, gnocco fritto, polenta, borlenghi, salumi, vino, tutta la genuinità che solo la terra coltivata e trattata con amore e nutrita con il letame ci può offrire.
Domenica è anche il giorno di “Fattorie Aperte”, dedicato ai protagonisti del festival: alla mostra della Bianca Modenese (ore 10.00 – 12.30) segue la presentazione del “letame compostato bio-dinamico”, il concime organico-minerale più moderno, indispensabile per un armonico ed equilibrato sviluppo dei vegetali, che contribuisce allo stato di salute delle piante. Il pranzo domenicale è allietato dallo spettacolo “Recitar mangiando” a cura della Via dei Poeti e per tutta la durata delle iniziative anche i bambini possono divertirsi con l’Asino Bus, il sollevamento delle forme e i giochi di paglia e fieno. Alle 15.00, poi, è previsto l’incontro “Fare rete tra produttori e Territori”: i produtori “bio” dell’Emilia Romagna e del Veneto si incontrano per organizzare insieme l’offerta dei prodotti ai consumatori.
Infoline: Caseificio Santa Rita, tel. 0536/950193 e AIAB Emilia Romagna, tel. 051/6486694