Se teniamo conto delle prospettive del distretto di Sassuolo nel campo della logistica, riteniamo che le ambizioni del mondo ceramico si possano innestare in una scommessa formidabile per il nostro sistema economico: la creazione di un “distretto logistico della ceramica” nel comprensorio di Sassuolo.
Ciò avrebbe aspetti e ricadute estremamente rilevanti per le nostre aziende perche’ potrebbero confermare e semmai consolidare la propria presenza e aumentare il livello occupazionale nel territorio, grazie alla riduzione dei costi logistici della propria “catena del valore” ottenibili attraverso la stretta collaborazione con le imprese di logistica del distretto.
Ragionare attorno ad un possibile profilo logistico di primo piano per Sassuolo significa,dunque, da un lato, affermare le potenzialità attuali del territorio e, dall’altro, recuperare anche competivita’ sia a livello di servizio che in termini di costi.
Sia la globalizzazione dei mercati, sia la crescita esponenziale degli scambi di merce tra le tre principali aree commerciali del pianeta (Nord America, Europa ed Estremo Oriente) impongono, ormai da qualche anno, una più decisa razionalizzazione dei flussi di traffico tra tali aree. Questa nuova geometria delle reti logistiche si articola ovviamente intorno ai punti di stoccaggio “transit Point”: principali via d’accesso alle aree di produzione e di consumo.
Intercettare traffico in transito non basta. Il nostro territorio non vuole soltanto “veder passare la merce”. Deve essere parte di una rete logistica non può essere solo luogo di movimentazione delle merci. La piattaforma logistica a cui dobbiamo tendere oltre ad accogliere e a smistare i traffici, deve favorire e partecipare ad una parte dei processi produttivi: operazioni di imballaggio e/o di assemblaggio di componenti o semilavorati prodotti altrove contribuendo così ad offrire opportunità di creazione di valore e moltiplicare le possibilità di ulteriori movimentazioni.
Questo distretto dovrà tentare di sviluppare e migliorare il settore del trasporto e della movimentazione delle merci soprattutto nel contesto territoriale di Sassuolo con una previsione di un una grande area destinata allo stoccaggio di merci. E’ necessario inoltre un centro di formazione per il trasporto e la logistica nell’area industriale di Sassuolo; la gestione via web della movimentazione delle merci; la ricerca e l’innovazione; il potenziamento dell’Autoporto di Sassuolo e gli scali ferroviari (bisogna puntare assolutamente sul trasporto ferroviario).
Gli obiettivi strategici che la lista civica Conto anch’io a Sassuolo ha inserito nel suo programma sono, quindi, il potenziamento ulteriore e la messa in rete del sistema Sassuolo attraverso adeguate infrastrutture che ottimizzino le comunicazioni, nell’ottica della sostenibilità ambientale e sociale, il decongestionamento del traffico veicolare nei nodi a maggiore ”pressione”, al fine di rendere più efficiente e fluida la circolazione, favorire lo sviluppo dell’intermodalità, basata sull’integrazione delle diverse modalità di traffico (gomma, ferro, acqua, aria), anche con riferimento alle sinergie con le attività del futuro polo logistico sassolese, sviluppare un’adeguata infrastruttura per le reti ”immateriali”, che consenta un efficiente sfruttamento delle nuove tecnologie da parte delle imprese, delle Pubbliche Amministrazioni e dei cittadini.
Piccinini Dott. Ivano
(Candidato Sindaco della Lista Civica Conto Anch’io a Sassuolo)