In riferimento alla dichiarazione di Francesca Gatti circa la decisione del Comune di Formigine di stanziare la somma di 2.000 Euro a titolo di “contributo con obbligo di restituzione” a favore di un privato cittadino extracomunitario per l’acquisto di un’autovettura, si precisa che i “contributi con obbligo di restituzione”, sono prestiti sull’onore e non donazioni di beneficenza, che vengono erogati sulla base di specifici criteri (approvati dalla Giunta comunale con Deliberazione n. 100 del 2002).
I destinatari di questi prestiti sono “persone singole o famiglie, compresi gli anziani, residenti nel Comune di Formigine, che si trovino in situazioni di difficoltà contingenti e urgenti”.
Tra le diverse finalità per cui, a seguito di una valutazione del Servizio Sociale professionale che l’Amministrazione ringrazia per la competenza e la grande disponibilità, possono essere concessi questi prestiti, ci sono anche le spese relative alla “disponibilità di mezzi di trasporto propri in relazione soprattutto a spostamenti quotidiani di bambini piccoli o il raggiungimento del posto di lavoro non servito da mezzi pubblici”.
Ed è proprio con la finalità di continuare a raggiungere il proprio posto di lavoro, e quindi di mantenere un’autonomia economica, che è stato concesso ad una cittadina madre di 3 figli, il prestito a cui fa riferimento Francesca Gatti.
“Credo che la prima finalità di un Servizio Sociale – afferma l’Assessore Luigi Ferrari – sia proprio quella di aiutare chi si trova in situazione di difficoltà, garantendo gli strumenti adeguati affinché le persone possano sostenersi autonomamente, mantenendo una propria dignità personale e sociale. Il contributo con obbligo di restituzione – continua Ferrari – è uno degli strumenti a disposizione del Servizio che, proprio perché deve essere restituito, aiuta i beneficiari a superare momenti e situazioni di difficoltà temporanea, che altrimenti potrebbero aggravarsi e pregiudicare la possibilità per le persone di continuare a mantenere la propria autonomia”.