Si svolgerà sabato prossimo, 9 maggio, a partire dalle ore 15,30 la “Festa di Buon Vicinato”, organizzata in via Respighi e presso il Parco Albero d’Oro, dal Comune di Sassuolo in collaborazione con il Comitato Albero d’oro, la Parrocchia di Pontenuovo, la Scuola Media Levi via Mercadante, la Direzione didattica 3° circolo, la Scuola bottega; il Get Jonatan, Spazio G, Comitato parco Carducci, Scout Sassuolo 3, Auser, Agim, Ass. Emili.
La Festa dei vicini nasce nel 1999 nel 17e arrondissement di Parigi, su iniziativa di Atanase Périfan e dell’associazione Paris d’Amis. Un successo immediato e crescente: partecipano oltre 10.000 persone e l’anno dopo l’iniziativa assume una dimensione nazionale. Nel 2004 con European Neighbours’ Day diventa la festa europea del vicinato.
La scelta di proporla a Sassuolo è proprio per la consapevolezza che inevitabilmente, mentre molte frontiere vanno cadendo e si rafforza la sensazione di vivere in un mondo sempre più interconnesso, numerose città anche non di enormi dimensioni, e Sassuolo ne è testimone, prendono atto impotenti dell’aumento della distanza sociale e relazionale tra le persone.
Se da una parte la città moderna offre maggiori opportunità, dall’altra crea situazioni di solitudine. I cittadini utilizzano lo spazio urbano, ma non si riconoscono in esso.
Città e cittadini stanno diventando estranei le une agli altri anche se continuano a cercarsi. Sono aumentati oggi i rischi della disgregazione sociale.
Occorre quindi promuovere azioni tese a sviluppare il senso di Comunità (appartenenza, connessione emotiva, influenza e potere, soddisfazione ed integrazione dei bisogni) fra i residenti attraverso lo stimolo alla discussione, al confronto per risolvere i problemi, alla ricostruzione della comunicazione tra i gruppi sociali.
Occorre promuovere nelle Comunità un aumento della consapevolezza delle sue potenzialità, risorse e competenze per il cambiamento e la soluzione dei problemi anche utilizzando la mediazione per affrontare i conflitti esistenti
Diventa essenziale accrescere la capacità della Comunità di prendersi carico dei propri problemi superando la visione esclusiva degli interessi “di parte” per arrivare alla determinazione di un “interesse comune”.
La festa di buon vicinato a Sassuolo, iniziando quest’anno in via sperimentale dal quartiere di Pontenuvo / Rometta alta, è il primo passo per vivere meglio il proprio ambiente quotidiano, per recuperare quanto di positivo c’era nella “cultura del cortile”…caratterizzata da una vicinanza che incoraggia i rapporti quotidiani fatti di conoscenza, solidarietà e amicizia.
In occasione della festa di buon vicinato si darà anche avvio al progetto di gestione della sala condominiale di via Respighi.
L’obiettivo che si vuole perseguire con questa azione è la realizzazione e gestione di uno spazio – una sala polivalente – all’interno del quartiere che diventi centrale nella proposte di azioni socializzanti e favorisca le relazioni tra i residenti.
Lo spazio dell’incontro e della socializzazione, a tutte le età, con attività per ragazzi, bambini, adulti ed anziani.
Sempre nello stesso spazio sarà attivo da fine maggio una sede distaccata del centro di mediazione. I mediatori della centro apriranno una volta alla settimana uno sportello di ascolto e mediazione.
Scegliere lo strumento della mediazione significa porre in un’ottica di corresponsabilità reciproca tutti i soggetti sociali e le istituzioni, nel costruire il benessere del territorio con soluzioni praticabili e soddisfacenti.
Lo sportello di mediazione sociale sarà lo spazio ove portare e coordinare le istanze dei residenti, verrà gestito da mediatori in grado di effettuare anche visite a domicilio, nei luoghi del disagio, siano essi nuclei familiari, singole persone od altro.