La sensibilità del dottor Alberto Bianchi, proprietario del cinema Al Corso, e la collaborazione tra il Comune di Reggio Emilia e la filiale Amplifon di Reggio Emilia hanno consentito l’allestimento di un Sistema di amplificazione a induzione magnetica, dedicato alle persone con problemi di udito, nella sala di spettacolo del cinema di corso Garibaldi.
E’ il primo spazio dedicato al cinema dotato di questo impianto in Emilia-Romagna. E Reggio è città pilota in questa operazione, anche in ambito nazionale, dove meno del 5 per cento delle strutture pubbliche è attrezzato con sistemi d’ascolto e diffusione dedicati appunto ai portatori di deficit uditivo, contro il 70 per cento di Regno unito, Irlanda, Danimarca, Olanda, Svezia, Norvegia e Finlandia.
Il nuovo servizio è stato presentato oggi alla stampa dall’assessore alla Città storica Mimmo Spadoni, da Sergio Borghi responsabile Amplifon di Reggio Emilia e da Sandra Piccinini dell’Ufficio Cinema del Comune. Erano presenti anche Cristiana Dragoni, responsabile Amplifon dell’area Emilia-Romagna e Rita Fiore responsabile pubbliche relazioni di Amplifon Reggio Emilia.
LUOGHI DEMOCRATICI – “Intendiamo i luoghi pubblici – ha detto l’assessore Spadoni – come spazi ‘democratici’ di relazione, quindi accessibili e condivisibili da tutti. Da qui l’attenzione dell’Amministrazione comunale alla rimozione delle barriere, che possono limitarne o impedirne la fruizione dei luoghi, negli interventi di riqualificazione del centro storico svolti anche grazie ad accordi fra pubblico e privati. La riapertura, nel novembre 2008, del cinema Al Corso e la dotazione di questo Sistema di amplificazione, rientrano fra queste azioni. Un altro esempio in tal senso è piazza Martiri del 7 Luglio, la cui riqualificazione ha ottenuto di recente, proprio per l’accessibilità assicurata a non vedenti e diversamente abili, il riconoscimento speciale Progettazione per tutti al Premio Innovazione e qualità urbana di EuroPA, al nono salone nazionale delle autonomie locali della fiera di Rimini. Ora il cinema Al Corso è più accogliente, può essere vissuto anche da un’ulteriore fascia di pubblico, che si aggiungerà agli oltre 20mila spettatori da novembre ad oggi, quasi 4.000 dei quali anziani grazie agli accessi a un euro del martedì pomeriggio, e oltre 2.000 studenti”.
L’installazione del Sistema di amplificazione nella sala di corso Garibaldi rientra appunto nell’accordo fra il Comune, il dottor Bianchi e la Amplifon, accordo che ha previsto da parte della proprietà opere di adeguamento e ristrutturazione della sala e la concessione al Comune per la gestione.
IL PROGETTO SENTIRE MEGLIO INSIEME – “Siamo grati al Comune e a dottor Bianchi di questa collaborazione così proficua – ha detto Borghi – E’ un servizio fondamentale per rendere l’arte e la comunicazione sempre più avvicinabili da tutti. La possibilità di fruizione sia per coloro che utilizzano protesi acustica, sia per coloro che indossano cuffie distribuite alla cassa del cinema, risponde alle diverse esigenze e offre il massimo del risultato. L’installazione dell’impianto ha avuto un costo di circa 7.000 euro, quindi una spesa limitata se si considerano i vantaggi per gli utenti. Un costo accessibile che dimostra come queste scelte siano questione di costi, ma di cultura”.
“Il servizio allestito in questa sala – ha concluso Borghi – rientra nel progetto Sentire meglio insieme curato dalla filiale Amplifon di Reggio, con il patrocinio del Comune, che ha portato all’installazione di un sistema di amplificazione ad induzione magnetica anche al teatro Romolo Valli, nel Duomo, nei Poliambulatori dell’Arcispedale Santa Maria Nuova, alla farmacia Centrale. Sono in attesa di allestimento altri sportelli in città e provincia”.
COME FUNZIONA – Il Sistema di amplificazione a induzione magnetica permette ai portatori di apparecchi acustici di qualsiasi marca, dotato di ‘Bobina’, di avere un ascolto personalizzato dell’audio. Lo spettatore dotato di apparecchio acustico dovrà attivare la Bobina su ‘T’, che così si sintonizzerà sul campo magnetico a sua volta generato attraverso un cavo che segue il perimetro della sala di spettacolo.
Coloro che non sono dotati di apparecchio ‘Bobina’ e sono quindi soggetti a disturbi dell’udito più modesti, potranno chiedere apposite ‘cuffie amplificate’ alla cassa all’ingresso del cinema.
I NUMERI DEL CINEMA AL CORSO – Sandra Campanini ha tracciato un bilancio dell’attività del cinema Al Corso, dalla riapertura nel novembre scorso ad oggi. “Siamo passati dagli iniziali 80-100 spettatori a spettacolo a 200: davvero bello vedere gremita questa sala, che contiene poco più di 200 posti. Il cinema chiuderà per la pausa estiva il prossimo 31 maggio per riaprire a settembre”. Di seguito il dettaglio delle presenze alle proiezioni.