La nuova piazza di Fiorano modenese ha avuto un extra costo di circa 183.000,00 euro, di cui vi elenco alcuni costi che ci sembrano un po’ altini, le griglie in ghisa sulle piante che sono costate, la bella cifra di circa 5.000,00 euro l’una, il cittadino le conti e vedrà che bella spesuccia, ma il bello è che sono di produzione austriaca, ma io mi chiedo, in Italia, patria delle ghise meccaniche e da ornamento non avevamo un prodotto un po’ più economico, e poi l’amministrazione decanta in tutte le salse il Made in Italy.
E che dire del materiale di cui è piastrellato la piazza al costo variabile da 100,00euro a 180,00 euro al metro quadro.
Ma il bello viene adesso piazza finita arriva un altro extracosto, circa 70.000,00 per il nuovo gazebo da inserire in piazza, sarà anche questo di produzione austriaca o sarà italiano?
Gli italiani la patria degli ornamenti e dell’arredo urbano in ghisa, del Made in Italy famoso in tutto il mondo, ma noi a Fiorano dobbiamo scegliere straniero.
Una piazza fondamentalmente grigia che spesso mi fa ricordare il Foscolo quando dice (Non sempre i sassi sepolcrali a’ templi fean pavimento) un grigiore proprio che mi porta ai sepolcri di Ugo Foscolo, era forse questo l’intento dell’amministrazione?
Non sarebbe stato meglio studiare anche con qualche ceramica del nostro comprensorio un materiale da inserire nella piazza che informasse i visitatori del nostro comune che questa è una zona vocata alla ceramica.
Graziano Bastai