Il Consiglio comunale ha approvato dopo un ampio dibattito, con 16 voti favorevoli, 9 astenuti e un solo voto contrario, l’Accordo di Pianificazione con la Provincia per l’elaborazione del prossimo Piano Strutturale Comunale (PSC).
Il Vicesindaco Antonio Finelli, relatore della delibera, ha detto che l’accordo consentirà di rendere più adeguati gli iter di approvazione del nuovo Piano Strutturale Comunale di Formigine che seguirà le linee di indirizzo fondamentali tracciate dal PTCP (Piano Provinciale) recentemente approvato.
Nell’accordo vengono fissati alcuni assi fondamentali sullo sviluppo di Formigine. Innanzitutto il dimensionamento residenziale fissato in 2500 nuovi alloggi, dei quali solo 1030 di nuova pianificazione.
La stessa espansione delle aree produttive, escludendo quelle già pianificate e non ancora realizzate, saranno limitate a 17 ettari tenendo conto che su questo punto vi è la necessità di recuperare un ritardo nella realizzazione di attività industriali e artigianali qualificate e innovative che potranno essere la caratteristica identitaria del sistema produttivo formiginese.
“L’orientamento del Comune è quello di porre un freno allo sviluppo esclusivamente residenziale del nostro territorio e di non oltrepassare i 36.000 abitanti, condividendo il limite previsto dal documento preliminare del PSC approvato dalla Giunta e discusso nella Conferenza di Pianificazione – ha spiegato il Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica Finelli – Una nuova espansione residenziale che faccia leva però, su almeno il 40% di edilizia sociale, sovvenzionata o convenzionata, percentuale che i Comuni devono cercare di ampliare”.
Con l’accordo di Pianificazione, il Comune di Formigine condivide inoltre le linee fondamentali dello stesso Piano Territoriale Provinciale e in particolare il principio di limitatezza del territorio e la prevalenza e la valorizzazione della componente ambientale nelle politiche di sviluppo urbano.