Nei giorni scorsi abbiamo letto su quotidiani locali alcune dichiarazioni della Direzione di Terim in merito al difficile momento che l’azienda e i
lavoratori stanno attraversando. Non possiamo che esprimere condivisione quando si afferma che la crisi la si vuole affrontare con l’utilizzo di ammortizzatori sociali che evitino i licenziamenti, altrettanto quando si afferma che è volontà dell’azienda richiamare tutti al lavoro.
Sono affermazioni importanti di cui diamo atto alla Direzione Aziendale, ma che crediamo dovranno trovare conferma nell’incontro già previsto per venerdì 10 aprile.
Noi andremo a quell’incontro con proposte che stanno nel solco delle dichiarazioni della Direzione e quindi proporremo che sia previsto un piano
di sviluppo di Terim che possa dare prospettive occupazionali, che vi sia un’applicazione degli ammortizzatori sociali che tenga conto del peso che questi hanno sulle retribuzioni dei lavoratori e quindi che sia previsto un piano di rotazione della cassa integrazione laddove non potranno trovare applicazione i contratti di solidarietà. Infine che siano previsti piani formativi utili al reinserimento dei lavoratori.
Ci aspettiamo quindi una disponibilità della Direzione Aziendale ad entrare nel merito delle questioni poste con lo spirito delle dichiarazioni
rilasciate sulla stampa.
Ciò che ci risulta incomprensibile è il clima di tensione che l’Azienda sta creando attraverso contestazioni e provvedimenti disciplinari verso molti lavoratori, spesso pretestuosi o esagerati.
Invitiamo quindi la Direzione Aziendale a recedere da tali iniziative con atteggiamenti che siano più in linea con le dichiarazioni rilasciate.
Giordano Fiorani segretario Fiom/Cgil Modena
Claudio Mattiello segretario Fim/Cisl Modena
Alberto Zanetti segreteria Uilm/Uil Modena