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Innovativo progetto di Edilizia Residenziale Pubblica a Fiorano

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Nel corso di una conferenza stampa, svoltasi questa mattina a Fiorano Modenese, è stato presentato l’articolato progetto di Edilizia Residenziale Pubblica e in particolare l’avvio della costruzione di una nuova palazzina con 14 appartamenti in Via Poliziano.

Alla conferenza stampa erano presenti il sindaco Claudio Pistoni, l’Assessore alle politiche abitative Francesco Tosi, il Presidente Acer Vito Tedeschini, il Direttore Acer Nadia Paltrinieri, il sindacalista di Sunia-Cgil Antonino Trovato.
Successivamente sarà costruita un’altra palazzina di 15 appartamenti in Via Collodi. La realizzazione di 29 nuovi alloggi consentirà di abbattere un fabbricato in Via Poliziano di 27 alloggi. Al suo posto, su metà area sorgerà un edificio in parte destinato alla vendita e in parte alla locazione convenzionata; l’altra metà area sarà destinata a verde, così come a verde pubblico viene destinata un’area nella vicina Via Coccapani, ora diventata di proprietà comunale.
Questo intervento segue la manutenzione straordinaria su cinque fabbricati in Via Poliziano e Via Coccapani, realizzato con il contributo della Regione e la convenzione con Acer riguardante tre edifici in Via Coccapani nei quali saranno rimossi i tetti in eternit e realizzate nuove coperture con pannelli fotovoltaici, senza alcun onere per il Comune perché l’Acer recupererà la somma investita grazie al “Conto energia”, come viene chiamato il sistema di incentivi per l’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico) legato alla vendita di energia al gestore.

Il sindaco Claudio Pistoni, nel presentare l’intervento, ha evidenziato come l’obiettivo prioritario dell’Amministrazione Comunale sia quello di riqualificare il patrimonio Erp, ora diventato di proprietà comunale, superando il degrado degli edifici e prevenendo così fenomeni di ghettizzazione, oltre che di preconcetto in parte della cittadinanza. L’impegno per una migliore qualità della vita in un contesto sociale migliore consentirà di associare alla riqualificazione urbanistico-abitativa un “risanamento relazionale” e una maggiore responsabilizzazione nei residenti delle case popolari coinvolte. Inoltre, in occasione del trasferimento e dell’assegnazione dei nuovi alloggi, diventerà possibile una ampia operazione sulla mobilità interna dei titolari, assegnando ad ogni famiglia la tipologia di appartamento idonea alle sue caratteristiche e alle sue esigenze (ad esempio l’ascensore per anziani o famiglie con disabili, dimensione dell’alloggio).

L’assessore Francesco Tosi, ricordando gli impegni assunti con le organizzazioni sindacali sulle politiche della casa, sottolinea come quello adottato dall’Amministrazione risponda all’impegno di occuparsi del gravoso e diffuso tema del degrado fisico degli edifici Erp con la altrettanto ferma volontà di non diminuire, e possibilmente di aumentare, la capacità di risposta quantitativa dell’Amministrazione, ma soprattutto di inserire la progettazione degli interventi Erp (nuove costruzioni e demolizione dell’esistente) in una visione più ampia, di complessiva riqualificazione dell’intero quartiere (cfr. ad esempio verde pubblico e parcheggi).
Il presidente Acer Vito Tedeschini spiega che la costruzione di Via Poliziano è fra le prime in Emilia Romagna, nell’edilizia pubblica e privata, a rispondere ai più alti requisiti di risparmio energetico fissati dalla Regione. Ha inoltre ricordato come l’impegno di Acer, non solo a Fiorano, vada alla qualificazione del livello costruttivo degli alloggi, con particolare riferimento al risparmio energetico.
Antonino Trovato, di Sunia Cgil, ha espresso apprezzamento per la politica abitativa di Erp del Comune di Fiorano perché va a dare una soluzione a chi non è in grado oggi di pagare gli affitti correnti o di acquistare la propria abitazione. Ha ricordato come sia necessario che le amministrazioni del distretto si impegnino a fondo sul fronte della casa, perché ci sono famiglie che non presentano più la domanda per un alloggio perché hanno perso anche la speranza di poterlo ricevere ed è necessario combattere questo clima di sfiducia.