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Formigine: Bilancio sociale di mandato

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Si è riunito giovedì 2 aprile il Consiglio comunale nel corso del quale il Sindaco Franco Richeldi ha presentato il Bilancio sociale di mandato che abbraccia l’arco temporale dei cinque anni di legislatura.

Questo documento consente a tutti di accedere, in modo completo, semplice ed al tempo stesso non superficiale, all’informazione sull’attività dell’Amministrazione e spiega nel modo più chiaro possibile come sono state destinate le risorse locali. Realizza inoltre l’obiettivo più ambizioso della rendicontazione, ossia il “rendere conto” dei risultati raggiunti attraverso i servizi erogati alle persone e gli investimenti realizzati nel territorio.
“Per ogni progetto è stata indicata la percentuale di realizzazione, le risorse utilizzate e gli indicatori di risultato al fine di valutare il grado di raggiungimento degli obiettivi, non sulle parole, ma sui fatti concreti e misurabili – ha detto il Sindaco Richeldi – Cito solo alcuni esempi: il progetto sicurezza, attraverso un organico della Polizia Municipale rafforzato (22 agenti nel 2004, 27 agenti nel 2008), le pattuglie serali (aumentate del 47%), il Corpo dei Volontari della Sicurezza, la Polizia di prossimità con l’ultimo presidio aperto a Magreta, il sistema di videosorveglianza, gli interventi sulla viabilità per la sicurezza stradale, ha creato le condizioni per un controllo più efficace del territorio e delle strade, documentato dalla riduzione degli incidenti stradali del 30% rispetto al 2004.

Un altro esempio significativo sono le politiche di welfare in ambito sociale ed educativo in cui gli indicatori sono pienamente rappresentativi della capacità che ha avuto l’Amministrazione di dare risposta alle richieste di una popolazione in continua crescita – ha continuato il Sindaco – l’offerta di servizio ai nidi d’infanzia comunali e convenzionati è cresciuta di 68 posti con una percentuale di soddisfazione delle domande che ha raggiunto il 91%, è aumentata anche l’offerta sul trasporto scolastico, sulla mensa, sul pre post scuola e sui centri estivi. In ambito sociale, si evidenzia un aumento dei contributi economici generali e per l’affitto, dell’appoggio all’handicap, dell’assistenza domiciliare che è aumentata del 50% rispetto al 2004.

Da sottolineare anche lo sportello del cittadino che nell’anno 2008 ha avuto oltre 66.000 utenti con un alto grado di soddisfazione pari al 95%. Questi sono solo alcuni esempi di come attraverso una lettura del bilancio di mandato sia possibile valutare l’efficacia concreta dell’azione politica”.
Per finanziare i nuovi servizi e l’aumento contrattuale della spesa si è fatto ricorso in modo molto contenuto alla pressione fiscale locale: dal 2004 ad oggi per ogni abitante le imposte sono aumentate di circa 10 Euro l’anno. Nuove risorse sono state reperite mettendo in campo misure di razionalizzazione e di risparmio della spesa comunale che hanno riguardato tutti i settori di intervento dell’Amministrazione e che hanno consentito di rispettare il Patto di stabilità.
“A tal proposito, nei cinque anni di mandato sono state realizzate opere pubbliche per 52,5 milioni dei quali il 70% finanziati con risorse proprie – ha concluso Richeldi – Il ricorso all’indebitamento è stato contenuto e si è assestato a fine 2008 con un debito residuo aumentato di soli 5 milioni rispetto al 2004 (compreso la Formigine Patrimonio srl), che significa un indebitamento netto di 1 milione di Euro l’anno a fronte di 10 milioni l’anno di opere pubbliche. Il rapporto debito/patrimonio si è ridotto di oltre 9 punti percentuali passando dal 34,39% del 2004 al 25,11% del 2008. Il ricorso contenuto all’indebitamento ha inciso positivamente anche sulla parte corrente del nostro bilancio con una riduzione dell’incidenza degli oneri finanziari, nonostante la crisi dei mercati finanziari e il conseguente aumento dei tassi. Il contenimento del debito è stato reso possibile da una politica di autofinanziamento delle opere pubbliche messa in atto dall’Amministrazione attraverso dismissioni patrimoniali, dall’incasso di oneri di urbanizzazione, da una gestione oculata della spesa per investimenti e dalla definizione di priorità di finanziamento”.