Partiranno entro la fine di questa settimana di lavori per riaprire sia la strada provinciale 486 a Frassinoro, interrotta da una frana nei pressi della frazione di Riccovolto, che la provinciale 28 di Palagano, interrotta per il cedimento di un ponte a causa del maltempo. Proseguono, intanto, a Guiglia i lavori per riaprire entro Pasqua la strada provinciale 623 del passo Brasa anche questa interrotta da una frana.
Sulla sp 486 si conclusi tutti i rilievi da parte dei. tecnici del servizio Viabilità per verificare la stabilità del versante franato. La Giunta provinciale, martedì 31 marzo, ha dato così il via libera ad un progetto di intervento che permetterà di riaprire la strada in entrambe le corsie di marcia entro circa due mesi e mezzo. L’investimento complessivo è di circa 300 mila.
«Abbiamo deciso di realizzare subito un intervento strutturale – spiega Egidio Pagani, assessore provinciale alla Viabilità – sulla parte più danneggiata della strada per riaprirla al traffico nei due sensi in tutta sicurezza. Per l’avvio dei lavori l’unica incognita resta il maltempo, ma contiamo di partire in settimana. L’impegno è riaprire l’arteria al più presto e comunque prima dell’avvio della stagione turistica».
La strada è chiusa dal 13 marzo per il cedimento a valle del versante a causa delle forti piogge. Dopo una prima interruzione, la strada era stata riaperta tramite un passaggio provvisorio che, però, ha subito ulteriori danni, costringendo la Provincia a chiudere di nuovo la strada per motivi di sicurezza.
Ora i collegamenti tra Frassinoro e Montefiorino sono garantiti dalla strada provinciale 32.
Sempre nella valle del Secchia, via ai lavori in settimana per riaprire anche la strada provinciale 28 a Palagano, chiusa dal 27 febbraio in un tratto a circa un chilometro dal borgo di Savoniero, a causa del cedimento di un ponte danneggiato da infiltrazioni di acqua dovute al maltempo. L’intervento di consolidamento della struttura avrà un costo di circa 100 mila euro e i lavori termineranno alla fine di maggio.
Altro obiettivo della Provincia è riaprire entro Pasqua la strada provinciale 623 del passo Brasa, interrotta da una frana tra Vignola e Guiglia.
Il maltempo di questi giorni sta tuttavia rallentando i lavori, iniziati il 23 febbraio, ma i tecnici del servizio Viabilità confermano la conclusione dell’intervento di chiusura e consolidamento della voragine che ha inghiottito oltre 100 metri di strada e danneggiato altri 350 metri; ora si deve realizzare il fondo stradale per aprire al traffico il passaggio provvisorio, largo sette metri, in ghiaietto, percorribile anche dai mezzi pesanti.
Il costo complessivo dell’intervento è di 130 mila euro. L’asfaltatura sarà realizzata non appena la frana si sarà assestata definitivamente. Per la sistemazione definitiva dell’arteria è stato stimato un costo complessivo di 400 mila euro. Attualmente il percorso alternativo consigliato è quello lungo la strada Savignano sul Panaro, Bazzano e Monteveglio.
I lavori erano stati interrotti per alcuni giorni a metà marzo a causa del ritrovamento nel cantiere di un ordigno bellico disinnescato dagli artificieri.