La scenografia è quella delle grandi occasioni: un piccolo buffet, molti curiosi e diversi giornalisti. Sullo sfondo la bandiera italiana, i colori del Comune e il nuovo logo della Lista Civica per Cambiare.
Il primo a parlare è il coordinatore della Lista Civica per Cambiare Stefano Bavutti che annuncia con tono deciso Alfeo Levoni quale candidato alla carica di Sindaco per il proprio gruppo e per l’UDC.
Poi si sofferma alcuni minuti per presentarlo: imprenditore ceramico, tra i primi ad esportare piastrelle in Germania e negli USA, è tra coloro che hanno collaborato fattivamente a creare quel complesso fenomeno economico che è il nostro “distretto ceramico” e, non a caso, uno dei fondatori dell’Assopiastrelle. “Ma, oltre ai brillanti risultati conseguiti nell’attività lavorativa, Levoni,” spiega ancora Bavutti “si è prodigato anche in altre opere che evidenziano il suo amore per il Comune”. Negli anni ’80 ha dato vita all’Associazione “Don Orione 80” a Tabina di Magreta per recuperare i giovani dalla delinquenza e dalla droga. Negli anni successivi ha acquistato e donato agli Scout di Formigine un fondo agricolo a Frassineti di Pavullo, affinché gli stessi potessero portarvi i ragazzi per svolgere le loro attività all’aria aperta.
Poi ha continuato il responsabile locale dell’UDC, l’ing. Massimo Vivi: “L’UDC ha visto nella Lista Civica per Cambiare un soggetto politico alternativo, nel modo di governare, sia al centrodestra che al centrosinistra, ed in Alfeo Levoni l’uomo più adatto per esprimere questa sintesi”. Per ultimo interviene il candidato sindaco. Esordisce affermando la sua intenzione di presentare, entro un mese, la sua squadra di Giunta: tutti cittadini formiginesi, competenti e preparati, e non più di sei. Poi subito annuncia gli atti più importanti che intende adottare: “Bisogna ridurre il debito accumulato dal nostro bilancio e, in questa delicata congiuntura economica, incrementare gli aiuti alle famiglie. Va in questa direzione la nostra intenzione di azzerare, per il primo anno di mandato, l’addizionale all’irpef per restituire subito, ai cittadini con reddito basso, almeno 50/60 euro. Poi negli anni successivi si vedrà”.
La Lista Civica per Cambiare indica come priorità anche la realizzazione delle scuole elementari del capoluogo, abbassare il costo delle case, garantire maggiore sicurezza al territorio e ridare centralità al Consiglio Comunale nelle decisioni politiche ed economiche. Levoni ha poi speso alcune parole sul nuovo simbolo: “Si è deciso di modificarlo per renderlo più originale ed accattivante. Resta sullo sfondo il Castello e, in primo piano appare la scritta CAMBIARE.”
Ha chiuso l’incontro l’annuncio del coordinatore relativamente alle date dei prossimi incontri nelle frazioni: 16 aprile a Casinalbo, 17 aprile a Magreta, 22 aprile a Colombaro e 23 aprile a Corlo.