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Salute-sicurezza lavoratori: Ficcarelli (Cgil) grave e irresponsabile abbassare

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Detto, fatto. Il Governo Berlusconi lo aveva annunciato fin dall’inizio della legislatura che avrebbe messo mano al Dlgs. 81/08, la legge di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori nei posti di lavoro, fortemente voluta dal sindacato (da Cgil, Cisl e Uil unitariamente) e per la quale si
sono sviluppate nel corso degli anni anche iniziative di lotta.


A Modena Cgil, Cisl e Uil avevano, tra i pochi sindacati in Italia, dichiarato uno sciopero generale l’8 marzo 2005 per avere anche nel nostro paese una norma più incisiva, ma soprattutto più esigibile, che aiutasse a
combattere e a debellare la tragedia degli infortuni e dei morti sul lavoro.
Oggi il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legislativo che manomette in modo restrittivo una serie di norme, attenuando l’efficacia del Dlgs. 81/08 approvato dal Governo Prodi.
Multe più leggere per le imprese, in alcuni casi più che dimezzate; cancellata l’ipotesi di arresto per l’imprenditore a favore di sanzioni
pecuniarie; sospensione dell’attività imprenditoriale più difficile per chi viola le norme di sicurezza. Sono alcune delle modifiche che il Governo ha approvato.
Come si vede non sono piccoli aggiustamenti per ridurre le “procedure burocratiche”, ma una vera e propria riscrittura di un testo di legge che
aveva nell’impianto sanzionatorio il pilastro per rendere le norme effettivamente applicate.
L’intervento del Governo avviene in presenza, nonostante la riduzione delle ore lavorate per effetto della crisi, di livelli altissimi di infortuni sul lavoro, anche mortali, nel nostro Paese che continuano a mietere vittime.
Per queste ragioni la Cgil non può assistere passivamente a questo ulteriore intervento per ridurre i diritti e abbassare le tutele sulla
salute e sicurezza dei lavoratori.
Di fronte a questo sbagliato e irresponsabile provvedimento si rafforzano le ragioni per una forte mobilitazione del mondo del lavoro, al quale la Cgil di Modena vuole continuare a dare voce invitando tutti i lavoratori, pensionati e cittadini a partecipare alla manifestazione nazionale a Roma sabato 4 aprile.

Vanni Ficcarelli, segreteria Cgil Modena