Lo scorso mercoledì 18 marzo, i lavoratori e le lavoratrici della Golinelli Industrie Grafiche di Formigine, azienda con circa 70 dipendenti che opera nel settore della stampa e della grafica da oltre 50 anni, hanno effettuato 4 ore di sciopero aziendale, per esprimere il proprio disappunto nei confronti della proprietà che ha deciso di aprire una procedura di mobilità
con l’intenzione di licenziare 9 dipendenti.
Nonostante le richieste dei sindacati Slc-Cgil e Fistel-Cisl e della Rsu aziendale di percorrere strade alternative ai licenziamenti, la proprietà
ha deciso di non accogliere le proposte finora avanzate, che proponevano l’utilizzo di ammortizzatori sociali quali il contratto di solidarietà, in alternativa ai licenziamenti.
Questo atteggiamento appare tanto più irresponsabile in un momento di crisi che coinvolge tutti i settori produttivi, impedendo di fatto ogni prospettiva di ricollocazione in tempi brevi. Sarebbe ora che gli imprenditori, oltre a ragionare in termini di profitto,
tenessero nel debito conto le difficoltà a cui vanno incontro le persone licenziate, che spesso sono le stesse che con il loro lavoro hanno fatto le
fortune di un’azienda!
Slc-Cgil e Fistel-Cisl, insieme alla RSU della Golinelli chiedono rispetto nei confronti di lavoratori che negli anni hanno sempre dimostrato attaccamento e disponibilità nei confronti dell’azienda, e rivendicano al più presto un confronto con la proprietà su basi diverse da quelle sinora espresse, in mancanza del quale saranno attuate ulteriori azioni di lotta.
RSU Golinelli Industrie Grafiche
SLC-CGIL Modena
FISTEL-CISL Modena