“Allora è confermato…Il centrodestra con il duo Gatti-Giacobazzi propone come linea politica della campagna elettorale la parola d’ordine “Fermi tutti, ci pensiamo noi”.
Sul Castello dove finalmente si può arrivare a dare corpo ad un progetto che prevede la presenza di un ristorante con la possibilità di una massima fruizione da parte non solo dei cittadini di Formigine, ma anche di iniziative culturali di prestigio, dicono che non sono d’accordo. La loro proposta: nessuna. Non basta aprire un portone per garantire la fruibilità di un Castello ristrutturato se al suo interno non c’è un minimo di accoglienza fatta di professionalità e competenze. Quello nel Castello non sarà un semplice ristorante, ma un luogo di incontro per i cittadini, uno spazio che sarà aperto a tutti, dove saranno progettati e portati a compimento eventi culturali e artistici. Il centrodestra ascolti i cittadini e le associazioni invece che lanciare proclami: i formiginesi chiedono che il centro storico non si ‘spenga’ la sera o nei giorni festivi. Il Castello sarà valorizzato, con il suo museo e gli spazi espositivi, e con esso il centro storico e le attività commerciali che vi risiedono. Dobbiamo pensare che la Gatti e Giacobazzi siano contrari alle richieste dei cittadini?
Sul centro storico il duo ripropone il via libera alle macchine davanti al Castello e alla Chiesa, ignorando quel minimo di rispetto che ogni paese civile e ogni città riserva ai suoi beni monumentali. A proposito del centro storico, i formiginesi lo sanno, è un cantiere aperto il cui futuro sarà deciso dopo l’approfondimento dei progetti del concorso internazionale di idee. Un elemento però deve essere chiaro. Nessun progetto, tra i tanti in concorso, ha pensato minimamente di riaprire quel tratto di strada di via Trento Trieste tra la Chiesa e il Castello.
La politica del “Fermi tutti, ci pensiamo noi” senza mai dire cosa proporre nel concreto, è un modo per ingannare gli elettori. A noi invece piace di più discutere, ma poi fare le cose necessarie.
Sulla questione della videosorveglianza, vorremmo assicurare i cittadini che è nostra intenzione, dopo averla installata nei primi punti critici della città, incrementarla, non a caso, ma in un rapporto di collaborazione e consultazione con le Forze dell’Ordine. La Gatti e Giacobazzi sempre con la politica del “Fermi tutti, ci pensiamo noi” sembra intendano prometterla a tutti quelli che la chiederanno. Per cortesia, non siamo al Grande Fratello…”.
Antonio Finelli
Vicesindaco di Formigine