«In un periodo in cui lo Stato non garantisce i fondi al sistema scolastico mettendone a rischio il funzionamento, la Provincia continua a investire. La scuola per noi è una priorità, e lo dimostriamo con i fatti». Lo ha affermato Emilio Sabattini, presidente della Provincia di Modena, inaugurando oggi a Maranello, l’ampliamento e l’adeguamento della sede dell’istituto professionale Ferrari.
Hanno partecipato all’evento anche il sindaco di Maranello Lucia Bursi, Andrea Landi, presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Modena che ha cofinanziato l’intervento, il preside dell’istituto Margherita Bazzani, Alessandro Chiesa responsabile Sviluppo organizzativo della Ferrari e Maria Cristina Casini, presidente del Consiglio di istituto. Sono interventi anche Egidio Pagani, assessore provinciale ai Lavori pubblici e Silvia Facchini, assessore provinciale all’Istruzione.
Nel suo intervento Sabattini ha sottolineato l’impegno della Provincia per quanto riguarda l’edilizia scolastica, ricordando che nel 2009 nel bilancio di previsione sono stati indicati interventi per oltre 6 milioni e mezzo di euro.
Ripercorrendo l’attività della Provincia nel corso della legislatura, l’assessore ai Lavori pubblici Pagani ha ricordato che «nel quinquennio la spesa per investimenti in campo scolastico è stata di circa 34,2 milioni di euro. Alle principali opere finanziate e programmate si aggiungono interventi di manutenzione e adeguamento che hanno riguardato un po’ tutti gli edifici».
«Il costante incremento della popolazione scolastica – ha aggiunto Pagani – ha comportato l’esigenza di ampliamenti e la costruzione di nuove scuole, oltre alla necessità di adeguare le strutture alle normative in materia di sicurezza, di realizzare impianti sportivi e i necessari interventi di ristrutturazione e manutenzione».
I lavori all’ipsia Ferrari, durati 4 anni hanno avuto un costo complessivo di circa un milione 820 mila euro; sono state realizzate 10 nuove aule, risistemata l’amministrazione, creata una nuova aula magna, una piccola sala espositiva e realizzato l’intervento di adeguamento sismico sulla base delle nuove normative. Il peso della sopraelevazione che ha permesso di ricavare le nuove aule viene sostenuto da una serie di telai che garantiscono la staticità in caso di sisma.