Prosegue venerdì prossimo 13 marzo il percorso di formazione per genitori e ragazzi dal titolo “Uno, nessuno, centomila…modi di fare i genitori”, organizzato dal Centro per le Famiglie Villa Bianchi di Formigine in collaborazione con il Comitato Genitori della Scuola secondaria di primo grado “A. Fiori” di Formigine.
Il progetto favorisce l’incontro, la condivisione di esperienze e il dialogo tra genitori, guidati da un formatore. Contemporaneamente offre l’occasione ai ragazzi di incontrarsi e confrontarsi tra loro e con un operatore, in un ambiente esterno alla scuola e a loro dedicato, individuato nella Ludosù del Centro per le Famiglie.
Dopo la partecipata conferenza introduttiva per i genitori della Scuola secondaria “A.Fiori” che si è tenuta lo scorso 27 febbraio dal titolo “Adolescenti e genitori: manuale per l’uso…”, per tre venerdì 13-20-27 marzo dalle ore 20 si terranno gruppi di riflessione e confronto per genitori e ragazzi della Scuola secondaria “A.Fiori”.
Ai gruppi di lavoro si sono iscritti 54 genitori e 47 ragazzi. Saranno quindi attivati 2 gruppi di genitori condotti dalla Dott.ssa Monica Sardano, insegnante e consulente educativa (che ha tenuto anche la conferenza iniziale) e dal Prof. Ernesto Gianoli, Direttore dei Corsi di Laurea in Psicologia della Scuola Superiore Internazionale di Scienze della Formazione di Venezia; e 2 gruppi di ragazzi condotti da Silvana Zambelli e Christian Canali, educatori del territorio, che operano abitualmente con ragazzi preadolescenti ed adolescenti. Tutti gli incontri si svolgono presso il Centro per le Famiglie Villa Bianchi in via Landucci 1/a a Casinalbo.
“Le tematiche che saranno affrontate ed approfondite nel corso dei gruppi di riflessione e confronto sono state definite dal Coordinamento Pedagogico per l’Area della preadolescenza ed adolescenza dei Comuni del Distretto, in accordo con i rappresentanti dei genitori – spiegano l’Assessore alle Politiche scolastiche ed educative Antonietta Vastola e l’Assessore alle Politiche familiari Luigi Ferrari – Si è quindi cercato di proporre una modalità culturale di confronto differente, che ha visto genitori ed operatori comunali dialogare insieme per co-progettare l’intervento e riteniamo che proprio questa collaborazione rappresenti un importante valore aggiunto al progetto. Inoltre per la prima volta nell’ambito di percorsi di formazione di questo tipo, ai gruppi di lavoro per i genitori si affiancano gruppi di confronto specificatamente pensati per i figli”.
La partecipazione sia alla conferenza sia ai gruppi di riflessione e confronto è gratuita.