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‘Mirò illustratore’ dal 15 marzo a Carpi

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Dopo l’interesse suscitato dalla mostra Matisse illustratore (ottomila presenze), l’Assessorato alle Politiche culturali della Città di Carpi, con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio e Banca Mediolanum, propone un altro appuntamento di grande qualità all’interno dello spazio espositivo della Biblioteca Multimediale A. Loria, all’insegna della scoperta del libro d’artista. Protagonista della mostra sarà il celeberrimo esponente del surrealismo spagnolo Joan Miró.

Dal 15 marzo al 14 giugno verranno presentate circa 90 opere grafiche originali di questo maestro del ventesimo secolo, che insieme a Salvador Dalí e a René Magritte, creò un linguaggio nuovo e personale fatto di segni fantastici e fiabeschi, profondamente evocativi dell’inconscio dell’autore. Nella vasta e articolata produzione artistica di Miró, che esplorò tutte le tecniche della pittura, del disegno, della scultura e della grafica d’arte, i libri illustrati ricoprono un ruolo di fondamentale importanza, pur essendo, ancora oggi, l’aspetto della sua attività meno noto al grande pubblico. La mostra di Carpi, infatti, costituisce un evento inedito in Italia nell’ottica di fornire una visione ancor più approfondita dell’opera del maestro di Barcellona.

Le coloratissime litografie e le raffinate incisioni create per illustrare i suoi libri sono di straordinario impatto visivo. Uno dei punti di forza di questa mostra, ricca di esemplari rari e preziosi, è il Parler seul (1948-1959), in cui le poesie di Tristan Tzara e le splendide forme di Miró si intrecciano e dialogano sulla pagina. Tra i numerosi libri da cui verranno tratte le opere presentate al pubblico, merita una menzione lo spettacolare Album 19, introdotto da un testo appositamente scritto da Raymond Queneau e pubblicato nel 1961 da Aimé Maeght, mercante ed editore di fiducia del nostro artista.

Parte integrante dell’esposizione è il catalogo edito da ETS (Pisa) e curato da Michele Tavola, che raccoglie originali contributi critici dello stesso Tavola e della studiosa Chiara Gatti, le schede descrittive di tutte le opere esposte (provenienti da collezioni italiane e francesi) oltre a un’intervista all’artista Valerio Adami.

Durante il periodo d’apertura è stato inoltre organizzato un ricco programma di eventi collaterali (visite guidate, laboratori e performance creative per famiglie, bambini ed adulti e conferenze) che consentiranno al pubblico di conoscere e sperimentare la ricchezza di stimoli culturali che Miró, con la sua forza espressiva, riesce a trasmettere in modi e forme sempre nuovi e originali.