Le direttive politiche impartite dal Presidente dell’I.d.V., Antonio Di Pietro prevedono, anzitutto, laddove sia possibile, il sostegno alle coalizioni di centro sinistra. Ancora in nessuno dei quattro comuni è stato possibile ratificare l’accordo col Partito Democratico, ma l’impegno di tutti resta massimo in tal senso. In ogni comune del distretto e con i propri tempi, dettati dal grado d’affinità dei programmi delle due forze di centrosinistra, i rappresentanti ne stanno valutando la compatibilità.
La lettura iniziale di un brano di Solone, legislatore ateniese, legato ai concetti di legalità, democrazia, giustizia, ha assunto il significato di un invito all’impegno, alla partecipazione alla responsabilità, alla difesa dell’etica e della morale, concetti che stanno alla base di una società civile e della democrazia. Ha portato alla riflessione sulla necessità di maggiore chiarezza e trasparenza nei rapporti all’interno dei partiti e fra politici e il “demos”, sul diritto all’informazione attendibile, sulla necessità che le nuove generazioni si approprino dei tecnicismi necessari per capire i contenuti politici, sulla necessità di una regolamentazione dell’innovazione scientifica e molto altro.
I temi generali del discorso d’apertura di serata sono stati ripresi all’interno dei documenti programmatici e tradotti in proposte atte a fronteggiare le difficoltà economiche delle famiglie, il contenimento del debito pubblico, il problema ambientale, la sicurezza, la solidarietà.
Le bozze dei programmi comunali sono state condivise con i responsabili comunali Marco Zanoli per Formigine, Alessandro Borghetti per Fiorano, Nicola Montone per Maranello, Sergio Basile per Sassuolo, l’Assessore Provinciale Maurizio Guaitoli e la Responsabile Elettorale Liana Barbati.
Ad un pubblico numeroso, preparato, che facilmente si è lasciato coinvolgere dalla discussione successiva, è stata riservata una particolare accoglienza all’insegna della convivialità e del rispetto, indispensabili per un clima di distensione e di dialogo. Al rinfresco ha fatto seguito un omaggio alle signore presenti, un sacchetto di mimosa, anticipazione per la festa della donna. Ai signori, invece, è stata offerta l’opportunità di omaggiare dello stesso dono le donne della propria famiglia onde farsi perdonare della serale assenza.