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Fiorano: il sistema integrato dei servizi alla persona

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Così spiega l’assessore alle politiche sociali del Comune di Fiorano Modenese, Francesco Tosi: “Sta aumentando fortemente il numero di cittadini fioranesi che si rivolgono al servizio sociale. La difficile situazione che attraversa oggi il mondo del lavoro ne spiega le ragioni”.

“Noi preferiamo chiamare questo servizio con l’espressione Sistema integrato di servizi alla persona, anche per allontanare l’idea, presente in tanti, che si tratti di un servizio caritatevole che fa l’elemosina ai più sfortunati o a coloro che più insistentemente chiedono. In realtà il servizio comunale non sminuisce la dignità della persona, ma al contrario vuole essere un sostegno ad essa, nell’assunzione reciproca di responsabilità, cercando di portare in equilibri il rapporto diritti e doveri di ogni cittadino all’interno di una comunità. Per questo non esiste solo il sostegno economico e anche quest’ultimo non può avvenire al di fuori di un sostegno e richiamo alla responsabilità del cittadino, in un percorso che conduca possibilmente alla autonomia della persona e della famiglia”.

TRE MODALITA’ DI SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE
Esistono sostanzialmente tre modalità di sostegno economico alle famiglie:

1) diversità delle tariffe nell’usufruire di servizi comunali (asilo nido, trasporto scolastico, assistenza domiciliare, canone di affitto nelle case popolari, ecc.): il criterio è quello di assicurare trattamento uguale ad uguali situazioni economiche, con un rapporto proporzionale costante tra la situazione economica della famiglia e quanto le è richiesto per accedere a un servizio;
2) contributi (es. fondo affitti, famiglie con tre figli minorenni, ecc.) a cui si può avere diritto in base a regolamenti regionali o nazionali;

3) sostegno economico straordinario a famiglie o singoli che stanno attraversando momenti di particolare difficoltà; sostegno che si realizza in forme e quantità diverse, attraverso la valutazione dell’assistente sociale chiamato a fare un progetto insieme alla persona coinvolta, per giungere possibilmente al superamento della difficoltà del momento.
“In questo ultima tipologia – spiega l’assessore Tosi – rientrano casi molto diversi tra di loro ed è proprio qui che il richiamo alla responsabilità e collaborazione della persona interessata è fondamentale, proprio per evitare che l’aiuto diventi occasione per adagiarsi, anziché essere sprone a fare il possibile per uscire da una situazione, per mille motivi, difficile. Il puro assistenzialismo danneggia prima di tutto la persona che lo riceve, ed è peraltro offensivo della sua dignità, oltre a non risolvere nessun vero problema.
Qui le situazioni sono anche molto diverse, in quanto si va da chi si è trovato improvvisamente in una difficoltà dalla quale fa di tutto per uscire, a chi è debole proprio nelle capacità di amministrare le proprie risorse: il suo è un consumo non pienamente responsabile e, ad esempio, si è fatto ricorso al debito per finanziare acquisti di beni non certamente essenziali per la vita della famiglia. È soprattutto qui che serve anche un sostegno educativo alla persona, per migliorare ad esempio le sue capacità nell’organizzare le spese, nel fissare le priorità, nel conoscere il valore del risparmio nei periodi di maggiori entrate, un sostegno insomma a rafforzare le proprie capacità e la responsabilità personale e familiare”.

LO SPORTELLO SOCIALE E’ UNA PORTA “GRANDE”
Per facilitare l’accesso dei cittadini e la conoscenza delle opportunità e dei contributi a cui hanno diritto, l’Amministrazione Comunale di Fiorano Modenese ha creato a Villa Pace un punto di accesso unificato. Non è infatti sufficiente stabilire dei contributi e dei sostegni per determinate categorie di cittadini, se poi la mancanza di conoscenza o la complessità burocratica per accedervi escludono di fatto una parte di coloro per i quali quel contributo è stato istituito. Oggi sono diverse le agevolazioni tariffarie a cui i cittadini possono avere diritto (acqua, gas, elettricità) ed i tipi di contributi previsti dalle diverse normative nazionali, regionali e comunali (fondo affitti, social card, famiglie numerose, nascita del terzo figlio, bonus statale, …). In questo periodo poi di maggiore difficoltà economica, queste forme di sostegno alle famiglie sono anche aumentate di numero. Il problema tuttavia è che esiste una grande frammentazione: i requisiti per averne diritto, gli uffici presso i quali presentare le domande, la scadenza temporale entro la quale presentarle, spesso sono diverse. Il risultato è che purtroppo il cittadino a volte è in difficoltà, sia a conoscere tutto sia a presentare concretamente le diverse domande recandosi presso diversi uffici e anche più volte.
Nel “punto unico di accesso” il cittadino può conoscere una volta per tutte, in base alle propria situazione, le agevolazioni a cui ha diritto e accedere direttamente, senza ulteriore dispendio di tempo, alla compilazione della domande. Provvederà poi il servizio sociale a smistare le pratiche facendole pervenire a chi di dovere (ufficio tributi, Hera, ecc.).
Il pubblico può accedere direttamente allo sportello sociale, dove vengono convogliate le telefonate in entrata e dove gestiti gli appuntamenti, le richieste di trasporto sociale, il Servizio di Assistenza Domiciliare e il Servizio di Aiuto alla Persone. Lo sportello effettua anche il primo colloquio per individuare le esigenze del cittadino. E’ aperto dal lunedì al mercoledì dalle ore 8 alle 13 e dalle 14 alle 19, il giovedì con orario continuato dalle ore 8 alle 19, il venerdì e il sabato dalle ore 8 alle 13. Attraverso lo sportello sociale e di accoglienza si accede all’Informagiovani, al Centro per gli Stranieri, al Centro per le Famiglie, allo Sportello di Orientamento al Lavoro. Ma lo sportello del Sistema Integrato dei Servizi alla Persona è anche il punto di riferimento per una serie di servizi lunghissima, come i contributi alle famiglie, le iniziative per garantire il diritto a una abitazione, i contributi per anziani e disabili, il trasporto socio-sanitario, i servizi per l’immigrazione, il reperimento di alloggi sfitti ecc.
Attualmente lo Sportello Sociale funge da punto di riferimento, oltre che per i contributi determinati dal comune, anche per: agevolazione tariffa acqua per famiglie numerose, agevolazione tariffa acqua per condizione economica, agevolazione tariffa sociale Isee per rifiuti, contributi per disagio fisico energia elettrica, contributo per disagio economico energia elettrica, contributo comunale per tariffa gas, assegno maternità, assegno nuclei familiari numerosi, contributo famiglie con 4 o più figli, fondo affitti.