Mentre le ferrovie regionali sono allo stremo, con treni spesso guasti, sporchi e lenti, il Governo interviene per mettere in discussione il diritto di sciopero nei trasporti, dimenticando ancora una volta di finanziare l’acquisto di nuovi treni.
Questa classe dirigente tramite l’intervento sul diritto di sciopero mira a due risultati: coprire le proprie responsabilità, addebitando ai lavoratori del settore i disagi degli utenti e nello stesso tempo, sottrae loro la possibilità di far valere i propri diritti.
Nel settore dei trasporti lo sciopero è già regolamentato, nel rispetto dei diritti previsti dalla Costituzione. Se qualcuno trasgredisce queste regole, si perseguano questi
comportamenti, ma non la generalità dei lavoratori. Non va dimenticato che alcuni scioperi dei lavoratori del settore è stato fatto per migliorare la manutenzione e le condizioni di sicurezza nelle ferrovie, anche a vantaggio degli utenti che utilizzano ogni giorno il trasporto pubblico.
Gli utenti denunciano da anni i disagi crescenti e le responsabilita’ dei vertici (FS e politici). Mai hanno colpevolizzato i lavoratori e mai hanno chiesto di intervenire sul loro diritto di scioperare
la sfrontatezza di questa classe dirigente non puo’ essere tollerata!!!
Chi vuole colpire i lavoratori, se ne assuma la responsabilita’ e non si faccia scudo degli utenti!!!
(Federconsumatori Emilia Romagna)