I volti, gli edifici e le emozioni della “Zona tempio”, ritratti nelle fotografie di Luigi Ottani, coloreranno per oltre un mese il sottopassaggio Porta Nord della Stazione ferroviaria di Modena: grazie alla collaborazione tra Comune di Modena e Ferrovie dello Stato, dal 21 febbraio al 30 marzo la mostra fotografica si potrà visitare ogni giorno nel sottopassaggio che collega i binari con il parcheggio di via Pico della Mirandola e via Fanti. Gli scatti, che raccontano uno dei quartieri più ricchi e controversi della città di Modena, sono già stati apprezzati dal pubblico modenese all’ex cinema Principe e ora si propongono allo sguardo dei numerosi viaggiatori e pendolari che attraversano ogni giorno il sottopasso Porta Nord.
L’inaugurazione è in programma sabato 21 febbraio alle 11 alla presenza dell’assessore alle Politiche economiche Stefano Prampolini, dell’assessore alla Programmazione e gestione del territorio Daniele Sitta, del caporedattore di Radio Bruno Pierluigi Senatore e del presidente dell’associazione “Rock No War!” Giorgio Amadessi, al quale sarà consegnata la somma di denaro raccolta finora grazie alle vendite del libro catalogo “Zona tempio. Storie a colori”. Parte del ricavato del volume, che raccoglie oltre 300 fotografie di luoghi e abitanti del quartiere, è infatti destinata a finanziare un progetto contro la prostituzione minorile in Laos. Nei giorni della mostra il libro sarà in vendita anche all’edicola della stazione ferroviaria.
Accanto alle fotografie, il volume ospita un testo del cantautore Francesco Guccini, un adattamento dal libro “Vacca d’un cane” che rievoca gli anni dell’adolescenza modenese, quando proprio nella zona Tempio, dove ora sorge il cinema Principe, Guccini e altri amici – che poi sarebbero diventati musicisti, fumettisti come Bonvi, o produttori – si ritrovavano nel localino autogestito detto “il Klubo”. “Zona Tempio. Storie a colori” raccoglie anche una serie di testimonianze degli abitanti del quartiere raccolte dagli operatori del Comune di Modena sotto forma di “Abc-dario incompleto di un quartiere del mondo”. Le fotografie di Luigi Ottani, già vincitore del premio Marco Bastianelli nel 2006 per il miglior libro fotografico opera prima, mostrano un quartiere fatto di volti segnati dal tempo, sorrisi di bambini, costruzioni storiche e aree in attesa di restauro, artisti e viaggiatori. Prospettive insolite, scorci inattesi, piani di lettura creati dalla messa a fuoco e soprattutto una grande attenzione all’umanità delle persone ritratte sono tra le caratteristiche dei suoi scatti.
Alla mostra nel sottopasso Porta Nord hanno collaborato le Ferrovie dello Stato e gli assessorati alle Politiche economiche e alla Programmazione e gestione del territorio del Comune di Modena. Il sottopasso, già decorato grazie ai murales ideati dai bambini delle scuole d’infanzia modenesi, punta a diventare un importante collegamento tra le nuove aree della zona nord della città e il centro storico.