Home Lavoro Iris Ceramica: secondo incontro in Regione

Iris Ceramica: secondo incontro in Regione

# ora in onda #
...............




Si è concluso nella tarda serata di ieri il secondo incontro convocato in Regione dall’assessore regionale Duccio Campagnoli per Iris Ceramica, con Giuseppe Pifferi in rappresentanza della società, le organizzazioni sindacali regionali e territoriali di categoria, e con la partecipazione degli assessori Costi e Cavicchioli della Provincia di Modena e Ferrari della Provincia di Reggio Emilia.


“Ci sono ancora punti da approfondire – riferisce l’assessore Campagnoli – ma la conclusione dell’incontro ha segnato un altro buon passo in avanti, fissando e condividendo alcuni punti fondamentali per raggiungere un accordo definitivo. Un altro incontro è stato convocato per
venerdì 27 febbraio, sempre in Regione”.
“Si è discusso e si sono definite – dice ancora Campagnoli – le linee guida di un Piano industriale che assicurerà la continuità produttiva di
Iris Ceramica e si è confermato che con questo Piano, ad accordo concluso, la società revocherà lo stato di liquidazione e si raggiungerà un nuovo equilibrio economico ed occupazionale senza ricorso a licenziamenti”.
Il verbale siglato al termine dell’incontro stabilisce che il Piano industriale si articolerà in un triennio e punta ad una conferma dell’impegno produttivo di Iris nei diversi settori con un ulteriore
investimento nei prodotti più innovativi ed un processo di riorganizzazione delle linee produttive tra i siti di Sassuolo e Fiorano.
Per la gestione degli organici nel corso del piano industriale e per il raggiungimento del nuovo assetto di equilibrio economico, finanziario e
occupazionale del Gruppo, che è previsto intorno alle 500 unità e da raggiungere al termine del triennio, a marzo 2012, si farà ricorso alla
Cassa integrazione straordinaria con l’utilizzo anche della rotazione e tenendo conto delle esigenze produttive. Si ricorrerà inoltre alla
mobilità unicamente volontaria e per i dipendenti che maturano il diritto alla pensione. Da definire ulteriormente le modalità della rotazione per l’uso della Cigs, l’anticipo e le eventuali integrazioni.