Il Consigliere Mario Cardone scrive al Sindaco e ai
Conisiglieri Comunali circa il problema della sede della Caritas di Sassuolo.
Notizie stampa apparse il giorno 18 febbraio sulla stampa locale, indicano a quale punto di difficoltà, in termini di rapporti umani e tolleranza, siamo arrivati nella “civile ed opulenta Sassuolo”: i commercianti di via Clelia protestano perché il martedì e giovedì i clienti girano alla larga dai loro negozi in quanto in tali giorni una piccola struttura della “Caritas” posta proprio in Via Clelia distribuisce beni di consumo a cittadini bisognosi.
Ho capito che all’interno della struttura prestano la loro opera cittadini volontari, animati da carità umana, che si dedicano ai bisognosi ritagliando spazi di tempo, talvolta tolti alla famiglia o ad altre attività e di questo non possiamo che esprimere gratitudine.
Le dichiarazioni del Parroco, in risposta alle rimostranze dei mercanti di Via Clelia, denotano pazienza, tolleranza e speranza.
La crisi sta ampliando le sacche di povertà e bisogni aumentano ma al di là di facili analisi sociologiche, ed in attesa di vederci in Consiglio Comunale per destinare maggiori risorse di bilancio proprio alle fasce più deboli della popolazione sassolese, la invito, in accordo con il Parroco a trovare delle soluzioni alternative alla sede della “Caritas” di via Clelia, tranquillizzando così i commercianti, con l’assegnazione di una decorosa e civile struttura, scegliendo tra quelle di proprietà comunale o da trovare sul libero mercato, ovviamente con costi a carico del bilancio comunale.
Grazie per l’attenzione.
Mario Cardone
Consigliere Comunale