“In Viale Crispi sono già stati abbattuti, perché ammalati, almeno metà dei giovani alberi piantati lo scorso anno per sostituire le importanti alberature sradicate in occasione della riqualificazione dell’area. Riqualificazione dall’evidente esito fallimentare”. Così il Consigliere comunale Claudia Severi, coordinatore cittadinno FI-PDL e capogruppo in Provincia.
“Siamo stati tristi profeti quando abbiamo previsto che il viale sarebbe stato condannato a rimare senza “ombra” dopo la cinica estirpazione dei grandi alberi storici che ne ornavano entrambe i lati. Non è dietrologia ricordare che , mentre in tutto il mondo cresce la consapevolezza che le città hanno sempre più bisogno di verde e che specialmente quello esistente va valorizzato e preservato, a Sassuolo, dietro l’alibi di “riqualificazione urbana” l’amministrazione ha sfacciatamente e impunemente tagliato a destra e manca anche piante in perfetta salute. E adesso i nodi vengono al pettine. Lo dicevamo che la ripiantumazione di nuova alberatura sarebbe stata molto rischiosa, che avrebbe offerto solo giovani alberi che avrebbero richiesto tempo per crescere e che sarebbero riusciti a sopravvivere solo dietro indispensabili, intense e costanti cure, che evidentemente sono mancate, visti gli esiti. Il risultato è lì sotto gli occhi di tutti; certo si procederà a piantare nuove piante ma a quando l’ombra? Alla città sarebbe costato di meno e sarebbe stato dato molto di più, in termini di pregio ambientale, se si fosse salvata la storica alberatura procedendo alla riqualificazione del viale, nel suo pieno rispetto. Pertanto chiederemo, attraverso una interrogazione consiliare, conto alla Giunta dei costi dell’operazione sia in termini ambientali che economici. Ora come allora ribadiamo la nostra condanna verso un’amministrazione che non mostra sensibilità ambientale, che fa scelte che incidono traumaticamente sul tessuto storico, e ci battiamo nella convinzione che il futuro possa sposare il passato senza deturparlo”.