Niente da fare per la Unicom Starker Kerakoll, che esce sconfitta dall’agguerrito match contro le campionesse della Scavolini, neovincitrici della Coppa Italia Findomestic.
Sostenute da una bellissima cornice di pubblico che ha gremito il PalaPaganelli di Sassuolo, le UniKe ci provano e a tratti riescono a mettere in difficoltà le colibrì, anche se alla fine le atlete sassolesi dovranno abbandonare la speranza di strappare qualche punto alle avversarie pesaresi, trascinate dalle incontenibili Costagrande, Skowronska e Jacqueline. Per la Starker Kerakoll, Coach Ferrari schiera in campo una formazione orfana dell’infortunata Nucu, che è comunque risultata a referto. Il sestetto titolare che scende in campo dal primo set si compone della palleggiatrice Rondon in diagonale con Turlea, le bande Bosetti e Havelkova (a cui si è alternata Cella), Leggeri e Diomede al centro, e il libero Vecchi, autrice di uno spettacolare punto dopo una splendida difesa. Dall’altra parte della rete, si presenta una Scavolini al completo, con le diagonali Ferretti-Skowronska, Guiggi-Furst, Costagrande-Jacqueline, e il libero Wijnhoven.
In un PalaPaganelli stracolmo, le UniKe fin dal primo set hanno dato prova di grande carattere, giocando con cattiveria sia in attacco che in difesa, ma qualche errore di troppo in battuta e un calo in ricezione, ha regalato il set alle colibrì (18-25).
Il secondo set è molto più sofferto tra le file sassolesi, le cui atlete si trovano sempre a rincorrere le avversarie. Le UniKe decidono comunque di non mollare e se la giocano fino alla fine, nonostante uno svantaggio di 6 lunghezze. Niente da fare, le atlete della Scavolini ingranano la quinta e conquistano il secondo parziale 15-25, grazie anche ad un muro praticamente invalicabile.
Terzo e ultimo set veramente combattuto: Turlea e compagne partono in vantaggio (4-1), ma le campionesse in carica non ci stanno e recuperano. Grande equilibrio fino all’11 pari, poi il guizzo delle colibrì che, con una battuta ficcante, mettono in difficoltà la squadra di casa.
Scrosciano comunque gli applausi del pubblico sassolese per i lunghi scambi che si susseguono nelle fasi finali del match. La Unicom Starker Kerakoll ci crede ancora e prova a ripartire al contrattacco, ma il coraggio non basta e i colpi di classe delle avversarie concludono il set 20-25. I tre punti sono per la capolista, ma un applauso va anche alla squadra di casa, che a tratti è riuscita a tenere testa alle ospiti della Scavolini.
Giulia Rondon: “Anche se non abbiamo ripetuto la partita deludente dell’andata, sono comunque dispiaciuta perchè credo che si potesse comunque fare meglio, visto che loro oggi non hanno giocato al top. Siamo state precise e attente ai particolari in questa partita, ma credo che avremmo dovuto metterle ancora più in difficoltà. Loro hanno battuto molto bene ma noi abbiamo avuto un andamento altalenante in tutte le fasi del match”.
Tommy Ferrari: “Oggi credo che l’attacco sia stato quello che ha faticato maggiormente tra i fondamentali. Nonostante questo, posso comunque ritenermi soddisfatto perchè le mie ragazze sono state sempre concentrate e attente, come avevo chiesto loro durante lo studio settimanale delle nostre avversarie. Abbiamo saputo reagire in molte occasioni e sono molto contento di come stiamo lavorando sulla correlazione muro-difesa. Pesaro ci ha messo molto in difficoltà in ricezione, ma si sa comuque che la battuta è una delle loro armi migliori. Oggi abbiamo deciso di tenere a riposo la centrale Nucu, che purtroppo soffre già da alcune settimane di uno strappo al retto femorale, del quale però non si conoscono ancora i tempi di recupero”.