La situazione in Afghanistan per i nostri soldati ”e’ pericolosissima. Serve dire tutta la verita’ e io non l’ho mai nascosta. Per questo non nascondo la pericolosita’ che esiste”. A sottolinearlo e’ stato il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, nel corso della trasmissione ‘In 1/2 h’ su RaiTre.
Il ministro ha spiegato che Farah, una delle aree sotto la competenza degli italiani, ”e’ una delle zone piu’ pericolose dell’Afghanistan”. La Russa ha precisato: ”Noi comunque non siamo in guerra, ma siamo li’ per usare la forza giusta contro chi rappresenta un pericolo nel campo del terrorismo”.
Il ministro ha poi aggiunto: ”Mai dire mai, ma non credo che il numero dei 2.800 militari italiani in Afghanistan sara’ aumentato nei prossimi mesi”. ”Noi – ha precisato – abbiamo attualmente 2.700 uomini. Qualche mese fa erano 2.400. E abbiamo stabilito che nei primi sei mesi del 2009 arriveremo al massimo a 2.800. Sono comunque circa 300-400 uomini in piu’ di quanti erano la fine dell’anno scorso e non e’ poco”.
La Russa insiste: ”Mai dire mai, soprattutto se in altre missioni all’estero, per esempio nei Balcani, ci fosse un calo nell’impiego dei nostri uomini. Ora pero’ mi sento di dire che il numero non sara’ aumentato. E’ giusto che aumentino i soldati. Ma l’Italia e’ il terzo Paese contributore in assoluto e credo, quindi, che siano altri prima di noi a fare questo sforzo. Ho anche detto che non bisogna mai dire mai, per carita’. Ma, al momento, certamente 2.800 uomini non sara’ un numero che verra’ aumentato nei prossimi mesi”.
Fonte: Adnkronos