E’ nata oggi una nuova realtà giovanile nata nostro territorio: ‘Mi suono confuso’. Il progetto, rivolto alle band emergenti che vogliono “uscire dalle cantine” e tornare ad essere un punto di riferimento del panorama artistico-culturale cittadino, è stato presentato oggi da Iuna Sassi assessore a Scuola, università e giovani del Comune di Reggio Emilia Iuna Sassi, da Daniele Orsini, del centro sociale Rosta Nuova e coordinatore del progetto, e da Stefano Carboni presidente dell’associazione ‘Mi Suono Confuso’.
Quanti sono i giovani reggiani che sognano di emulare un artista italiano o internazionale, che sperano di poter suonare le proprie canzoni di fronte a migliaia di persone? Il nostro territorio è naturalmente permeato dai “Sogni di rock ‘n roll”, spesso però questi rischiano di arenarsi alle prime difficoltà e soprattutto di fermarsi non soltanto per carenze di carattere artistico.
L’associazione ‘Mi Suono Confuso’ si è costituita nel dicembre 2008 con il sostegno dell’assessorato Scuola università giovani del Comune di Reggio Emilia e del centro sociale Rosta Nuova. La convenzione annuale firmata con il Comune prevede la messa a disposizione di 6 mila euro per azioni concrete di sostegno alle band emergenti.
‘Mi Suono Confuso’ nasce per offrire una risposta a tutte le ragazze e i ragazzi che vogliono far sentire la propria musica, dando la possibilità di organizzare rassegne musicali, concerti, incontri, di offrire consulenze informali sui servizi rivolti ai musicisti del territorio e di creare canali informativi sulle attività musicali delle band emergenti. Si propone inoltre di essere un punto di riferimento per i giovani che hanno voglia di impegnarsi per vedere realizzati i propri progetti non solo in ambito musicale: uno degli scopi dell’associazione è infatti quello di far dialogare la musica con le altre forme espressive.
Tutti i giovani musicisti possono entrare a far parte di ‘Mi Suono Confuso’, la tessera associativa è gratuita, come contropartita si richiede collaborazione e impegno nel realizzare gli eventi. Infatti l’intento è anche quello di fornire competenze su come si organizza un evento, come lo si promuove e come lo si gestisce anche da un punto di vista scenografico.
Secondo la convenzione annuale firmata dall’assessorato, i protagonisti di Mi suono confuso seguiranno i seguenti progetti in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia:
– Panchine musicali: le panchine di piazza Martiri del 7 luglio, oltre a trasmettere una selezione di musiche internazionali, ospiteranno una playlist dei gruppi emergenti del nostro territorio. Le canzoni saranno inserite in streaming e votate dal pubblico direttamente sul sito di ‘Mi suono confuso’. Il progetto nasce grazie alla collaborazione con l’Assessorato Città Storica,
– Notte Bianca: nel corso della Notte bianca e delle altre manifestazioni della città, ‘Mi suono confuso’ chiede la possibilità di ospitare palcoscenici dedicati alla musica locale posizionati nei punti nevralgici della città in modo da diffondere le produzioni originali delle band emergenti
– Incontri sulla musica: realizzare in collaborazione con la Gabella di via Roma incontri informativi con artisti affermati, produttori, gestori e associazioni del territorio su aspetti burocratici come diritti d’autore e enpals, di comune interesse per chi vuole promuovere la propria musica
– Leva Artistica: coordinare le attività musicali e artistiche all’interno di alcuni luoghi della città, portando la musica emergente a confrontarsi con i luoghi sociali del territorio come centri sociali, comunità terapeutiche, mensa della Caritas residenze psichiatriche e per anziani
– ‘Mi suono confuso’ sul web: su http://misuonoconfuso.portalegiovani.eu ci sarà la possibilità di pubblicare un calendario provinciale dei concerti dei gruppi di base, di ascoltare canzoni in streaming, di essere informati sulle iniziative e di realizzare dirette web dei concerti.
Un po’ di storia
Il progetto ‘Mi Suono Confuso’ nasce due anni fa come azione sperimentale nella Circoscrizione V e trova come partner naturali il centro sociale Rosta Nuova, l’Unità di Strada e la Gabella. Insieme a queste realtà, i gruppi di ‘Mi Suono Confuso’ iniziano a coinvolgere altre band, fotografi e artisti emergenti proponendo una decina di appuntamenti musicali sul territorio.
Nel dicembre 2008 ‘Mi Suono Confuso’ si costituisce come associazione collegata al centro sociale Rosta Nuova ed elegge come portavoce Stefano Carboni. Sempre nello stesso periodo viene firmata una convenzione con l’assessorato Scuola università giovani del Comune di Reggio Emilia per realizzare progetti e promuovere le band emergenti del territorio.
Mi suono confuso si collega ad altri progetti del Comune di Reggio Emilia dedicati alla musica emergente. Tra questi, l’assessorato Scuola università giovani ha inaugurato tre anni fa la nuova sede dello Studio Seltz (sala prove e registrazione) e un anno fa della sala prove Mappamondo per offrire luoghi dove poter suonare e mettersi alla prova ad un prezzo inferiore a quello di mercato.
