Prima la pioggia al Mugello a gennaio poi la sabbia a Sakhir ieri avevano impedito a Kimi Raikkonen di guidare la nuova Ferrari F60 su una pista asciutta. Il lieto evento è avvenuto oggi, quando le condizioni meteorologiche sull’arcipelago del Bahrain sono finalmente migliorate e il vento ha smesso di portare sabbia ovunque.
Certo, non si può dire che la pista questa mattina fosse in condizioni ottimali: ci sono volute oltre due ore prima che i tempi diventassero un minimo ragionevoli ma, tutto sommato, è stato possibile fare un buon lavoro. “La pista era molto scivolosa stamattina a causa della sabbia ma siamo riusciti comunque a portarci avanti con il programma” – ha dichiarato Kimi alla fine della giornata – “Peccato per il tempo perso nelle giornate precedenti ma non è dipeso da noi: sono cose che possono succedere e bisogna accettarle. Il mio primo giorno con la F60 sull’asciutto è stato positivo: il feeling è stato immediatamente buono, anche se è ancora molto presto per dire dove siamo rispetto alla concorrenza. La macchina cresce bene e non ci sono aree particolarmente critiche. Abbiamo usato il KERS anche oggi e sono soddisfatto del suo funzionamento, a parte qualche piccolo problemino di gioventù.”
Kimi è stato il più veloce della giornata, avendo fatto segnare un miglior tempo di 1.33.325, seguito dalla Toyota di Jarno Trulli (1.33.429) e dalla BMW di Christian Klien (1.33.666). Il primato dei chilometri percorsi spetta però al pilota italiano, che ha completato 127 tornate, due in più del collega austriaco; Kimi si è invece fermato a 105 giri.
I test riprenderanno il prossimo lunedì, 16 febbraio, quando in pista per la Scuderia Ferrari Marlboro ci sarà ancora Kimi.