L’appuntamento è per domani, martedì 10, sul circuito di Sakhir, in Bahrain. Sarà il primo di otto giorni di test che la squadra di Maranello effettuerà su questa pista fino al 19 febbraio prossimo.
Sarà Felipe Massa a guidare per primo fino a mercoledì, seguito da Kimi Raikkonen, impegnato giovedì e venerdì. Ordine invertito la settimana successiva, con Kimi in pista lunedì 16 e martedì 17 e Felipe a chiudere il programma degli ultimi due giorni. Insieme alla Ferrari ci saranno altri due team: BMW e Toyota.
La F60 sarà dotata di alcuni piccoli aggiornamenti, in particolare sulle due ali, ma la sua configurazione ricalcherà sostanzialmente quella presentata in occasione della sessione di prove al Mugello. In queste settimane si è lavorato tantissimo al simulatore del Centro Ricerche FIAT, dove sono stati impegnati Marc Gené, Andrea Bertolini e Gimmi Bruni: l’obiettivo principale era approfondire ulteriormente la conoscenza della nuova vettura e il comportamento degli pneumatici 2009. A Maranello, il lavoro si è concentrato sull’analisi dei primi dati raccolti sul funzionamento della F60, sulle prove al banco e sullo sviluppo di nuove soluzioni aerodinamiche da portare in pista alla prima gara, in programma il 29 marzo prossimo a Melbourne.
Il programma di Sakhir si annuncia molto intenso. Con la limitazione dei test in vigore quest’anno – restano a disposizione 16 giorni fino all’inizio del campionato – sarà fondamentale sfruttare nella maniera migliore tutto il tempo a disposizione. Anche in quest’ottica la Ferrari ha scelto, ormai da diversi anni, di provare su questo circuito, considerate le condizioni meteorologiche decisamente migliori rispetto all’Europa. Inoltre, le temperature primaverili – si prevedono oltre 20 °C – consentiranno sia di monitorare l’affidabilità della macchina che di verificare il comportamento degli pneumatici in condizioni più simili a quelle che si avranno durante la stagione.