Shopping per dimenticare le pene d’amore o le delusioni sul posto di lavoro? A scarpe, borse e gioielli dovreste preferire di gran lunga cinema, teatri, cene e concerti. Il consiglio arriva da uno studio dell’università di San Francisco, che mostra come ‘acquistare’ esperienze accenda in noi gioia e serenità molto più di quanto riesca a fare un carrello colmo di oggetti. In altre parole, una capatina al ristorante o una serata all’opera meglio di un diamante. Ma chissà se tutte le signore sarebbero d’accordo.
La ricerca, che verrà presentata al meeting annuale della Society for Personality and Social Psychology, è stata realizzata intervistando un gruppo di volontari sui loro ultimi acquisti e sulla soddisfazione che ne avevano tratto. Ebbene, i soldi spesi meglio sarebbero – a detta degli intervistati – quelli investiti in esperienze, gli unici in grado di produrre felicità o quanto meno allegria per se stessi e per gli altri. E questo, assicurano i ricercatori californiani, indipendentemente dal reddito e dai soldi spesi. “La gente – fa notare Ryan Howell, a capo della ricerca – pensa che i soldi diano la felicità, ma forse ciò è vero solo perché le persone benestanti hanno modo di investire di più nelle loro esperienze”. Lo studio dimostra che questo tipo di acquisti, ad esempio un biglietto del cinema o una visita in un museo, soddisfarebbe un ordine di bisogni superiore, e tale da farci percepire meglio la sensazione di essere vivi. “Acquistare esperienze vuol dire investire in un capitale di memoria – conclude Howell – e ricordi felici che non annoiano mai, a differenza degli oggetti, per quanto belli e preziosi possano essere”.
Fonte: Adnkronos