Il Quirinale non firma il decreto legge varato dal governo sul caso Englaro. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, “ha preso atto con rammarico della deliberazione da parte del Consiglio dei Ministri del decreto-legge relativo al caso Englaro”, comunica il Quirinale.
“Avendo verificato che il testo approvato non supera le obiezioni di incostituzionalità” da lui “tempestivamente rappresentate e motivate”, il Capo dello Stato ritiene di “non poter procedere alla emanazione del decreto”.
In mattinata il Quirinale aveva già preannunciato il suo no all’ipotesi di un decreto legge scrivendo una lettera informale al Consiglio dei ministri. Ma dopo un lungo confronto, il Cdm ha deciso ugualmente di varare il dl sul caso Englaro. “In attesa dell’approvazione della completa e organica disciplina legislativa sul fine vita – recita il decreto – alimentazione e idratazione, in quanto forme di sostegno vitale e fisiologicamente finalizzate ad alleviare le sofferenze, non possono in alcun caso essere sospese da chi assiste soggetti non in grado di provvedere a se stessi”.
Fonte: Adnkronos