“Nella situazione che si è creata è necessario, anzi indispensabile che ognuno faccia la sua parte fino in fondo per tentare di sbloccare una situazione che non serve a nessuno: non al San Carlo, non al Festival Filosofia e, soprattutto, non alla città”. Il Sindaco di Modena Giorgio Pighi interviene così nel confronto in atto sul futuro della manifestazione.
“In questi giorni -prosegue- ho sentito e letto giudizi ingenerosi e, credo, immotivati sulla Fondazione Collegio San Carlo, sul futuro del festival e addirittura anche sulla città di Modena. Giudizi decisamente sopra le righe, ma la storia millenaria della nostra città ci mette al riparo anche da questi eccessi”.
“Il punto vero -afferma il Sindaco di Modena- è trovare una soluzione che garantisca lo svolgimento del festival ai massimi livelli e per questo mi sento di avanzare una proposta a tutti gli attori in campo, una proposta pubblica, alla luce del sole, che quindi preveda un confronto altrettanto aperto, nell’ambito del quale ognuno possa trovare ragionevole soddisfazione, garantendo al contempo senso di responsabilità e, mi sia consentito, amore per la nostra città”.
“La proposta -sostiene Pighi- è di anticipare i tempi di una soluzione già individuata per garantire prospettiva e continuità al festival e cioè lo scorporo delle attività connesse alla manifestazione da quelle della Fondazione Collegio San Carlo. In questo quadro il Comitato degli enti promotori (Fondazione S. Carlo, Fondazione Cassa di Risparmio, Provincia di Modena, Comune di Modena, Comune di Sassuolo e Comune di Carpi) dovrebbe trasformarsi in un ente dotato di personalità giuridica, assumendosi l’onere non solo delle promozione, ma anche della gestione del Festival Filosofia. Alla manifestazione verrebbero garantite strutture, personale e risorse economiche per poter funzionare adeguatamente, per lo meno ai livelli delle ultime edizioni. La direzione scientifica del Festival viene quindi offerta alla dottoressa Michelina Borsari per l’edizione del 2009 e per avviare un percorso di consolidamento della nuova forma gestionale”.
“Con questa proposta -conclude il Sindaco- credo si liberi il campo da ogni equivoco. In queste situazioni si dice che ognuno deve fare un passo indietro, ma io credo che nel nostro caso si debba invece tutti fare un passo avanti, un colpo d’ala avendo ben chiaro che l’obiettivo è l’interesse pubblico prima di quello personale, delle Istituzioni prima delle pur legittime ambizioni personali”.