Dopo che a dicembre 2008 CNH Modena non ha rispettato integralmente l’accordo sindacale stabilizzando solo 41 dei 75 lavoratori in
somministrazione (concordati a fronte della disponibilità a 5 sabati lavorativi aggiuntivi effettuati da settembre a novembre), il 29 gennaio scorso ha comunicato alla RSU di stabilimento la volontà di non prorogare
il contratto di somministrazione a 12 dei 26 lavoratori con contratti in scadenza a fine gennaio.
Tutto ciò è avvenuto nonostante il 23 gennaio presso Confidustria Modena c’era stato un primo incontro tra la Direzione CNH, le Organizzazioni Sindacali Territoriali e le RSU dove si era convenuto un percorso (fissando
da subito la data di un prossimo incontro) per trovare soluzioni tese, da un lato, a riequilibrare la capacità produttiva dello stabilimento alle richieste di mercato, e dall’altro, a evitare la fuoriuscita dei circa 180
lavoratori precari complessivi che hanno il contratto in scadenza tra fine gennaio, fine febbraio e fine marzo.
Nei prossimi giorni ci sarà una riunione della RSU per decidere quale risposta dare ad un comportamento che FIM FIOM UILM e FISMIC ritengono irresponsabile e non utile a risolvere i problemi che ci sono all’interno dello stabilimento modenese della CNH.