“Il Consiglio comunale di giovedì scorso 22 gennaio, su proposta del Sindaco Richeldi a nome della Giunta e accogliendo alcune osservazioni proposte dalle opposizioni, ha approvato all’unanimità un importante ordine del giorno sulla crisi che sta colpendo il nostro Distretto”.
“E’ stato il giorno in cui al Senato veniva approvato il Disegno di Legge sul federalismo con l’astensione del principale partito di opposizione: il Partito Democratico.
Il Disegno di Legge sul federalismo riguarda il futuro dell’organizzazione statale e il ruolo e i poteri che le autonomie locali e i Comuni, in particolare, potranno giocare nell’ammodernamento dello Stato. La crisi economica ed industriale del nostro Distretto chiamerà a dura prova queste istituzioni e i loro cittadini.
Due questioni molto diverse tra di loro anche per una questione di proporzioni (Formigine è piccola cosa rispetto il Senato della Repubblica). C’è stato però un tratto comune tra i due avvenimenti che sul piano politico va sintetizzato sotto il nome di “responsabilità”.
Il Consiglio Comunale di Formigine in modo unitario si è assunto la responsabilità di indicare alcuni punti di lavoro per sostenere, in questa crisi, le famiglie formiginesi che ne saranno colpite. Con i limiti che un’azione locale e le poche risorse a disposizione possono mettere in campo. Però, l’intento comune è stato quello di rimboccarsi le maniche e aprire un confronto con tutti coloro che possono fare qualcosa: forze sociali ed economiche, volontariato, banche e istituzioni in primo luogo.
Un’azione coerente con quanto, sia a livello distrettuale che provinciale, si sta mettendo in campo.
Nonostante tutti stiano scaldando i muscoli e ossigenando il cervello per entrare nell’agone politico della campagna elettorale, le forze politiche di Formigine hanno dimostrato un grande senso di responsabilità e il Consiglio Comunale di giovedì scorso è stato la degna sede di questa prova.
Chissà se questo clima di comune responsabilità potrà portarci a Formigine, pur nella distinzione dei ruoli e nel naturale sostegno delle reciproche posizioni, ad un clima pre-elettorale di minor ansia e maggior confronto civile?”
Antonio Finelli (Vicesindaco di Formigine)