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Guiglia: primi lavori sulla frana ancora in movimento

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Si muove ancora la frana lungo la strada provinciale 623 del Passo Brasa a circa un chilometro del Guiglia. Peggiorano ulteriormente le condizioni del fondo stradale chiuso al traffico da domenica 25 gennaio quando la frana ha iniziato a scendere. Attualmente il percorso alternativo consigliato è quello lungo la strada Savignano sul Panaro, Bazzano e Monteveglio.


Intanto la Provincia di Modena, per stabilizzare lo smottamento, ha deciso un primo intervento di regimazione delle acque all’interno della frana che partirà oggi con un costo di 118 mila euro come indicato dai tecnici del servizio provinciale Viabilità e della Protezione civile nel corso di un incontro che si è svolto mercoledì 28 gennaio nella sede della Provincia al quale hanno partecipato Egidio Pagani, assessore provinciale alla Viabilità, e Alberto Caldana, assessore provinciale all’Ambiente.
Nel corso dell’incontro è stato fatto anche il punto sui danni alle strade provinciali di montagna causati da frane e smottamenti dopo le recenti ondate di maltempo.
Per realizzare tutti gli interventi di ripristino e la messa in sicurezza dei versanti a rischio serviranno oltre tre milioni e 300 mila euro, di cui 400 mila per sistemare la provinciale 613 a Guiglia, non appena la frana si sarà fermata. Per realizzare questi interventi la Provincia ha già chiesto alla Regione un finanziamento urgente.
Tra gli altri lavori più urgenti spiccano quelli sulla provinciale 324 del Passo delle Radici nei comuni di Montecreto, Riolunato e Sestola (un milione e 150 mila euro complessivi), sulla provinciale 24 a Prignano, sulla sp 40 a Vaglio di Lama Mocogno, sulla sp 23 di Valle Rossenna sempre a Prignano e sulla sp 28 a Palagano; sarà necessario intervenire anche a Pavullo sulla sp 30, sulla sp 36 del Malandrone a Serramazzoni, sulla sp 26 a Samone in località La Fratta per ripristinare la sede stradale (600 mila euro), sulla sp 34 di Maserno di Montese, sulla sp 37 di Serravalle e sulla sp 486 di Montefiorino a Riccovolto dove sarà necessario ricostruire le fondazioni della sede stradale con un investimento complessivo di 800 mila euro.
Sarà necessario intervenire anche sulla sp 28 di Palagano, in località Bivio Pangone nel comune di Lama Mocogno, dove in un tratto di circa 200 metri da oggi si circola con velocità massima a 30 chilometri orari a causa della strada deformata da uno smottamento.