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Crisi Iris, la presidente della provincia di Reggio incontra i lavoratori

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Una manifestazione di solidarietà, ma non solo. Ai lavoratori della ceramica Eiffel di Viano, riuniti martedì mattina in assemblea, la presidente della Provincia Sonia Masini ha illustrato anche le tante iniziative intraprese da Palazzo Allende per contrastare la crisi e aiutare lavoratori, imprese e famiglie in difficoltà. “La Provincia vi è sempre stata vicina in queste settimane e continuerà a rimanere al vostro fianco perché questa difficile vertenza si chiuda con le maggiori garanzie possibili per i vostri posti di lavoro”, ha tra l’altro detto la presidente Masini, manifestando un “cauto ottimismo” circa le sorti dello stabilimento di Viano.


“Fin dal sorprendente annuncio di Romano Minozzi abbiamo avviato contatti con il sindaco di Sassuolo e abbiamo seguito con grande attenzione il ‘caso Iris’, anche attraverso l’apposita Unità di crisi che la Provincia coordina e che unisce gli sforzi di Camera di commercio, sindacati, associazioni imprenditoriali e Comuni – ha aggiunto Sonia Masini – Il nostro obiettivo è quello di aiutare le imprese a fronteggiare questa grave crisi, ma anche di salvaguardare il più possibile l’occupazione, evitare che le famiglie si trovino senza uno o addirittura due stipendi, assicurare, nel caso, a tutti i bambini il diritto di frequentare nidi e scuole dell’infanzia. Reggio ha già saputo affrontare momenti difficili, si pensi solo a quanto accaduto con la chiusura delle Reggiane: impegnandoci tutti insieme saremo in grado di superare anche questa crisi”.

All’incontro alla ceramica Eiffel, oltre al delegato sindacale Ciro Coppola e al responsabile di produzione Giorgio Maffei, erano presenti una quarantina dei 70 lavoratori attualmente in forza nello stabilimento di Viano che, da poco più di una settimana, ha ripreso – seppur solo con un forno – la produzione.

“Al momento, con le ferie, stiamo limitando i danni, al contrario di una decina di persone, le meno tutelate come precari e interinali, che sono finite in esubero, ma l’incertezza e la paura rimangono alte, almeno fino a quando non sarà presentato il piano industriale”, hanno detto i lavoratori.

“La Provincia, rispetto a Regione e soprattutto Governo, può poco, ma tutto quello che può essere fatto sarà fatto”, ha detto la presidente Masini ricordando – oltre a tutta l’importante attività svolta nel campo della formazione professionale e riqualificazione – il recente fondo di 2,5 milioni di euro stanziato da Palazzo Allende proprio per fronteggiare la crisi: “Servirà per incentivare le aziende e chi intendesse avviare una attività in proprio, ma anche per aiutare le famiglie in difficoltà abbassando le rette – ha aggiunto – Inoltre istituiremo un fondo di garanzia e, a breve, lanceremo un bando per individuare banche disponibili ad anticipare, così come è avvenuto con la Tecnogas, le indennità di cassa integrazione ed evitare che anche per un solo mese qualcuno possa trovarsi senza stipendio”.