“Sono cento le città italiane da pattugliare”, con “richieste che arrivano soprattutto dai Comuni del Nord Italia, forse per una maggiore presenza di immigrati clandestini”, e l’esercito può essere pronto a presidiarle “in sei mesi”. Lo afferma in un’intervista al Giornale il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, che sottolinea l’efficacia della deterrenza.
“Avere soldati nelle strade ha un effetto molto importante”.
Il ministro annuncia che “a fine mese le linee guida del progetto” verranno presentate al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
A chi sostiene che i soldati non siano addestrati per operare nelle città, la Russa replica che “l’addestramento si risolve in un mese” poiché “abbiamo i migliori formatori del mondo: i nostri carabinieri”.
Sull’uscita in massa dal Centro di prima accoglienza per immigrati a Lampedusa, il ministro osserva che “la situazione é drammatica ma non si può usare la violenza”.
(Carabinieri.it)