Nel corso della seduta del Consiglio comunale di giovedì 22 gennaio, un ampio e costruttivo dibattito che ha coinvolto i consiglieri di maggioranza e opposizione, si è sviluppato in relazione all’interpellanza illustrata da Viola (Comunisti Italiani) e presentata anche da Borghi (Gruppo Misto), Ferrari (Verdi), Medici (Rifondazione Comunista) e Drusiani (Partito Democratico) sulla decisione della proprietà del gruppo Iris Ceramiche di chiudere i tre stabilimenti che ha messo a rischio i posti di lavoro di 780 dipendenti e quelli di tanti lavoratori di aziende minori appartenenti al vasto sistema dell’indotto.
Sono intervenuti nella discussione Levoni (Lista Civica per Cambiare), Gatti (Lega Nord), Viola (Comunisti Italiani), Drusiani (PD), Mario Medici e Pisani (Al Centro per Formigine), Messori (Gruppo Misto). Tutti i consiglieri hanno espresso solidarietà e condivisione con le preoccupazioni e le iniziative promosse dai lavoratori, dalle organizzazioni sindacali e dalle istituzioni per chiedere alla proprietà di ripensare la sua decisione creando un tavolo di confronto per trovare le soluzioni idonee, sempre che siano rispettose della dignità del lavoro e delle persone e soprattutto tese a scongiurare il licenziamento dei lavoratori.
Sul tema è poi intervenuto il Sindaco Franco Richeldi che ha sottolineato come l’Amministrazione comunale abbia immediatamente manifestato la propria solidarietà ai lavoratori ed espresso la propria ferma contrarietà ad una scelta senza precedenti per tempistica e modalità. L’Amministrazione ha conseguentemente raccordato la propria azione a quella degli altri Enti Locali del Distretto, della Provincia e della Regione, partecipando a tutti gli incontri, istituzionali e non, con le forze sindacali e i rappresentanti del lavoratori, promossi per monitorare l’evolversi la situazione e premere sulla proprietà affinché superasse la decisione assunta.
“Questo percorso ha portato alla costituzione di un tavolo istituzionale con la presenza della proprietà, dei Comuni, della Provincia, della Regione e delle forze sindacali. In quella sede, la notte dello scorso 16 gennaio, è stato raggiunto e sottoscritto, anche dal Comune di Formigine, un accordo che ha visto il positivo superamento della decisione precedentemente assunta dalla proprietà – ha spiegato il Sindaco Richeldi – L’Amministrazione comunale continuerà a seguire con attenzione l’evolversi della situazione e a partecipare a tutte le sedi di confronto che possano favorire la coerente attuazione dei termini di questo accordo”.