La Commissione Europea ha dato il via libera al programma pluriennale 2008-2013 per l’Italia a titolo del Fondo europeo per i rimpatri, per un importo stimato di 71 milioni di euro, insieme con il primo programma annuale (2008). Lo rende noto un comunicato diffuso a Bruxelles.
“Con l’approvazione di questo programma pluriennale – ha commentato il commissario per la Giustizia, la libertà e la sicurezza Jacques Barrot – l’Italia ha dato prova di impegno per una gestione equilibrata dei rimpatri, che renda più efficaci le operazioni di rimpatrio e al tempo stesso incentivi e promuova i rimpatri volontari assistiti, e che garantisca la sostenibilità dei programmi di rimpatrio e reinserimento”.
Barrot aggiunge che “l’Italia si sta impegnando per una stretta collaborazione con le rappresentanze diplomatico-consolari e con altri Stati membri per una migliore gestione dei rimpatri”. L’Italia ha scelto di attuare tutte e quattro le priorità strategiche del Fondo. La prima è lo sviluppo di un approccio strategico per la gestione dei rimpatri; la seconda è la cooperazione tra gli Stati membri nella gestione dei rimpatri; la terza riguarda strumenti innovativi specifici (inter)nazionali per la gestione dei rimpatri; e, infine, la quarta verte sul sostegno alle norme e alle migliori pratiche comunitarie sulla gestione dei rimpatri.
Fonte: Adnkronos