Dal 7 febbraio al 22 marzo Reggio Emilia e la sua provincia rendono omaggio a Vivaldo Poli, una delle personalità reggiane più innovative della pittura internazionale. Palazzo Magnani e la Rocca dei Gonzaga di Novellara, la città che gli ha dato i natali, presenteranno 150 opere dell’artista attivo nel Mac (Movimento Arte Concreta) e protagonista delle edizioni del 1948 e del 1950 della Biennale d’Arte di Venezia.
L’esposizione, curata da Sandro Parmiggiani, ripercorrerà l’intero arco dell’attività di Poli, con particolare riferimento al periodo di maggiore interesse nella sua produzione artistica, ovvero il ventennio tra la fine degli anni Quaranta e i primissimi anni Settanta.