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‘Un giorno per la scuola’ domani a Fiorano

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Alla fine di febbraio scadrà il termine per le iscrizioni a scuola. Molte cose stanno cambiando, non solo per le nuove classi prime ma anche per le classi attuali. E’ importante essere informati su quello che succederà dal prossimo anno.

Cosa cambierà nella scuola? Cosa dipenderà dalle scelte dei genitori?

Incontriamoci per trovare qualche risposta“, invita il Coordinamento dei Genitori di Fiorano, Formigine, Maranello e Sassuolo per le Scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, con il sostegno dei Comitati Genitori delle Scuole Elementari e Medie di Fiorano e con il patrocinio dei Comuni del distretto.
L’appuntamento è a “Un giorno per la scuola”, previsto domani, domenica 18 gennaio 2009,
presso l’ex Scuola Elementare in Via Silvio Pellico a Fiorano.

A partire dalle ore 14,30 sono in funzione: spazi informativi per i genitori; esposizione di materiali su attività didattiche a scuola; laboratori e letture per bambini 3-6 anni; giochi per ragazzi 7-13 anni a cura dell’associazione Treemme (giochi da tavolo per ragazzi/genitori,
warhammer fantasy battle, pista digital slot e altri).
Alle ore 16, dopo la merenda per i partecipanti, si svolge un incontro di informazione sulle novità che si prospettano nella scuola dei prossimi
anni, con l’intervento di Adriana Querzè, già dirigente scolastico e Arturo Ghinelli, insegnante.

Iil Coordinamento Genitori & Insegnanti dei Comuni del comprensorio ceramico, costituitosi nell’ottobre scorso, nasce come struttura di
raccordo di coloro che hanno a cuore la promozione e la valorizzazione della Scuola Pubblica. “Siamo convinti che la nostra collettività affondi le radici del suo futuro nella Scuola Pubblica; essa è un bene di tutti a cui tutti, comunque, partecipano, e rappresenta il pilastro portante di quella comunità educante i cui confini vanno ben al di là delle mura delle
istituzioni scolastiche”.

“A tutte le scuole del comprensorio e alla
intera comunità educante chiediamo di aderire alla Giornata per la Scuola in via non solo formale ma anche con una partecipazione diretta, da co-protagonisti”.